Besa muci: Passato e presente
Troadi
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2005
pagine: 104
Troadi è una delle diciassette tragedie - più un dramma satiresco - a noi giunte della notevole produzione drammatica di Euripide. La condizione dei vinti è rappresentata da un autore che appartiene al popolo dei vincitori, lezione di civiltà il cui significato è che nessuna guerra è giusta e che ogni guerra è portatrice di dolori. Nelle figure femminili emerge la duplice valenza dell'umanità e dell'allegoria: Ecuba, la regalità degradata; Cassandra, la sacralità violata; Andromaca, la maternità umiliata; Elena, la perversione della bellezza, il coro delle ragazze, la folla delle vittime anonime di ogni tempo. Esse si scontrano con i pochi personaggi maschili: l'ambiguo Menelao, Poseidone, il guerriero Taltibio.
Le notti di Cabiria. Dramma in due parti
Tullio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2003
pagine: 116
Cabiria, nel celebre film di Fellini, è una piccola prostituta romana degli anni '50. Sotto l'aggressività che la sua vita le impone e dietro le sue ingenue invenzioni provocatorie, essa nasconde la freschezza di cuore dei suoi sogni d'adolescente e un disperato, ostinato desiderio d'amore che la porta, a ogni drammatica esperienza, ai limiti della morte. Trasferendo la sceneggiatura del film alle scene teatrali, l'autore ha fidato nella validità e vitalità senza epoca di quel personaggio e dei suoi incontri notturni, alcuni dei quali veramente precursori di situazioni attualissime; personaggi e avventure di cui Pinelli è stato, con Fellini e Flaiano, l'inventore e il narratore cinematografico.
Filottete
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2003
pagine: 149
"Filottete" è una delle sette tragedie giunteci fra quelle scritte da Sofocle; particolarmente amata in epoca moderna per i temi relativi alla solitudine, all'amicizia, al dovere e alla lealtà, essa offre esplicite indicazioni circa l'educazione di un giovane. Protagonista Filottete, il guerriero greco abbandonato dieci anni prima dai compagni sull'isola di Lemno a causa del fetore della ferita al piede procuratagli dal morso di un serpente. Sbarcato sull'isola con Neottolemo, Ulisse induce il giovane a carpire con l'inganno a Filottete l'arco prodigioso - unica risorsa di vita per il naufrago - che l'oracolo ha rivelato essenziale per la presa di Troia. La vicenda si conclude per l'intervento di Eracle che induce l'eroe a partire con i Greci.