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Belforte Salomone: Studi ebraici

La questione ebraica. I conti sempre aperti con il razzismo
20,00

Storia degli ebrei di Ferrara. Dalle origini al 1943

Storia degli ebrei di Ferrara. Dalle origini al 1943

Silvio Magrini

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2015

pagine: 363

"Ho ritrovato gli originali di questo libro nel corso di un trasloco interno di casa Magrini. In tre cartelle di cartone, con fogli dattiloscritti su carta sottile tenuti insieme da fermagli metallici, fittamente annotati e corretti con una scrittura minutissima a penna e matita, mio nonno Silvio Magrini racconta la storia della Comunità Ebraica di Ferrara dalle origini sino al Luglio del 1943 con la salita al potere del generale Badoglio" (dalla prefazione di Andrea Pesaro).
22,00

Quale è la via del vento? Appunti su Isidoro Moshe Kahn (1934-2004)

Quale è la via del vento? Appunti su Isidoro Moshe Kahn (1934-2004)

Paolo Orsucci

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2014

pagine: 395

Biografia di Rav Isidoro Moshè Kahn rabbino capo di Livorno dal 1980 al 2003. L'autore ripercorre la vicenda umana del Maestro, partendo dalle origini della sua famiglia; il tutto inserito nel contesto politico e sociale dell'ebraismo europeo del secolo scorso.
22,00

Il patto di Abramo. La «milà» nei registri di circoncisori veneziani

Il patto di Abramo. La «milà» nei registri di circoncisori veneziani

Menachem E. Artom

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2014

pagine: 231

Si stanno facendo sempre più numerosi negli ultimi anni gli studi che mirano a ricostruire la storia delle singole comunità italiane attraverso la trascrizione e l'edizione di documenti d'archivio che aprono lo sguardo sulla vita sociale, gli usi e i costumi degli antichi ghetti. In questo contesto, anche la comunità di Venezia ha visto accrescersi, negli ultimi tempi, il numero delle edizioni e lo studio di documenti interessanti e utili per una più ampia conoscenza della vita ebraica di molte "qehilloth" del Veneto. Ora, accanto a questi reperti, sempre più importanti per la ricerca storica, si aggiunge la trascrizione, opera del rabbino E. M. Artom z" l., di alcuni registri di circoncisori veneziani, tutti appartenenti alla famiglia Vivante, a testimoniare, prima di tutto, la rigorosa osservanza del "patto di Abramo", la mila (circoncisione), uno dei precetti fondamentali della vita ebraica. Tali documenti vengono a integrare, in parte, le notizie che gli studiosi possono ricavare dall'anagrafe comunitaria e consentono, a volte, di ricostruire l'albero genealogico di alcune famiglie, almeno per gli anni che vanno dalla fine del Settecento alla seconda metà dell'Ottocento; mentre, per altro verso, risultano assai importanti per lo sviluppo degli studi sull'onomastica veneziana, sull'origine e la provenienza, tramite i cognomi, di molte famiglie: un materiale, dunque, che può offrire una solida base per più ampi e approfonditi studi sulla società ebraica veneziana.
20,00

Giovanni Guarducci, il bagitto e il Risorgimento
30,00

Dal golem ai cyborgs. Trasmigrazioni nell'immaginario

Dal golem ai cyborgs. Trasmigrazioni nell'immaginario

Barbara Henry

Libro: Copertina morbida

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2013

pagine: 290

La tecnologia ha riempito la vita in molti dei suoi aspetti significativi. Un'invasione che non è soltanto una piena di oggetti e manufatti, bensì il passaggio di visioni e rappresentazioni. Linguaggi artificiali, sistemi cibernetici, ibridazioni tra esseri umani e computer. L'approdo prossimo che si staglia all'orizzonte è quello del cyborg, un essere umano che è stato potenziato, senza alcun intervento sul suo dna con l'impianto nel suo organismo di componenti meccaniche ed elettroniche. Siamo però sicuri che il mito della scienza incarnato dal cyborg sia frutto di questo nostro tempo? È questo forse l'interrogativo al fondo del presente lavoro. È un viaggio genealogico nelle narrative collettive di culture passate, che rivela figure, come il Golem, di umani ed umanoidi, ibridi ma dalla configurazione coesa. Questo libro è appunto il resoconto di quel viaggio. Di qui il titolo: trasmigrazioni nell'immaginario. Si è iniziato con alcune testimonianze antiche e pre-moderne sia bibliche, sia talmudiche, sia kabbalistiche dell'antropoide artificiale. Di queste figure si è poi estrapolato il mitologema che ne è alla base, il quale è servito come criterio etico-politico di comparazione con le creature artificiali ed ibride del nostro presente e del futuro prossimo.
20,00

La religione universale. Testi scelti
14,00

Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò. Appunti sullo Shabbat

Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò. Appunti sullo Shabbat

Paolo Orsucci

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2012

pagine: 70

10,00

La vita quotidiana nel ghetto. Storia e società nella rappresentazione letteraria (sec. XIII-XX)

La vita quotidiana nel ghetto. Storia e società nella rappresentazione letteraria (sec. XIII-XX)

Umberto Fortis

Libro: Copertina morbida

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2012

pagine: 366

La pur estesa documentazione storica esistente riesce di rado a far luce su alcuni risvolti fortemente caratterizzanti della vita quotidiana del quartiere ebraico, sugli interessi culturali e religiosi della società, sulla sensibilità particolare di un ambiente chiuso e isolato, con le sue figure tipiche, il suo singolare modo di pensare, le sue superstizioni, la sua religiosità: insomma sulla 'storia minima', che è pur necessario complemento della 'grande storia', fatta di condotte e di espulsioni, di periodi di benevole concessioni alternati a momenti di dure restrizioni. Invece, è proprio attraverso una rivisitazione, anche se cursoria, di alcuni testi letterari e liturgici, opera di rabbini e non, o, su altro versante, dei versi di autori esterni al mondo ebraico e di anonimi verseggiatori estemporanei vissuti all'interno del quartiere de' giudei, che si può tentare di definire un'immagine del ghetto diversa, ma complementare alla visione storica tradizionale, e tale da integrare, almeno in parte, un panorama comunque complesso, e non sempre completamente definito. La facies colta della poesia 'profana', accanto a quella religiosa e liturgica, da un lato, la dimensione quotidiana, riflessa in scenette, squarci comici o versi dialettali e popolari, dall'altro, possono davvero rappresentare un utile corollario alle più impegnative indagini storiche che si sono ampiamente sviluppate negli ultimi tempi.
20,00

Ma'agal tov. Il buon viaggio

Ma'agal tov. Il buon viaggio

Chaim Yossef David Azulai

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2012

pagine: 644

Rav Chayim Yossef David Azulay (Gerusalemme 1724 - Livorno 1806) è stato uno dei più grandi rabbini sefaraditi di tutti i tempi. Inviato due volte dalle Accademie talmudiche della Terra d'Israele a reperire fondi presso le comunità ebraiche del Nord Africa e d'Europa, finì per stabilirsi a Livorno, allora fiorente centro di studi ebraici. Qui si dedicò alla redazione e pubblicazione dei suoi numerosi scritti sotto l'egida di alcuni influenti maggiorenti della comunità. Questo volume contiene i suoi diari di viaggio, tradotti per la prima volta integralmente in italiano. In essi ci lascia un quadro vivido della società non solo ebraica del suo tempo. Ne emerge una personalità dai molteplici interessi, la cui testimonianza costituisce un contributo fondamentale e originale ad un tempo per una più completa comprensione del "secolo dei lumi". Dotata di un non comune sense of humour, la sua pagina si presta ad una lettura estremamente scorrevole e piacevole, a fronte dei passaggi, spesso segnati da imprevisti, da un luogo all'altro e da una situazione all'altra.
30,00

Harrington

Harrington

Maria Edgeworth

Libro: Libro in brossura

editore: Belforte Salomone

anno edizione: 2012

pagine: 271

Quando si parla di rapporti difficili tra ebrei e cristiani, raramente si pensa all'Inghilterra e all'Irlanda; invece la presenza degli ebrei vi è testimoniata già dal 1070, quando Guglielmo I li chiamò dalla Francia come esattori delle tasse. L'Inghilterra è il primo paese a imporre agli ebrei un contrassegno sull'abito nel 1218; con lo statuto De Judaismo, si proibisce loro l'esercizio dell'usura, fino a disporre la loro espulsione e confisca dei beni nel 1290. Da allora l'antisemitismo in Inghilterra è stato una costruzione culturale in absentia, ampiamente riflessa nella produzione letteraria; da Chaucer a Marlowe, fino a Shakespeare, che con il personaggio di Shylock diede all'antisemitismo, diffuso nella società e nella cultura popolare inglese, dignità d'arte. L'ebreo, stigmatizzato nella sua alterità etnica e culturale, diventa l'icona speculare della virtus inglese. Tra '600 e '700, avvenimenti storici e mutamenti religiosi e socio-economici generano un atteggiamento più aperto verso quegli ebrei che da stranieri avevano scelto, nonostante tutto, di stabilirsi sull'isola. Nel 1817 Maria Edgeworth dà alle stampe "Harrington", ispirato al principio illuminista di tolleranza religiosa. In questo bildung-roman in prima persona, il protagonista racconta la propria conversione: dalla paura e dall'odio dell'infanzia, generati da una mala educación antisemita, all'attrazione e perfino alla condivisione dei valori morali dell'ebraismo nella maturità.
16,00

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