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BEAT: Superbeat

Troia

Troia

Gisbert Haefs

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 512

È il VI secolo a.C. quando l'ateniese Solone, deluso dai suoi concittadini, si ritrova su un'imbarcazione diretta in Egitto insieme a un gruppo di mercanti. Sono in sei, e bastano poche parole e qualche coppa di vino per rievocare il poeta che cantò le epiche gesta di dèi ed eroi: Omero. Un racconto, quello dell'aedo tracio, capace di far sognare gli uomini, ma anche di riempire il loro mondo di leggi da rispettare, ricorda Solone, perché su tutto vigilano loro, le divinità dal comportamento volubile che è meglio non far adirare. Giunti in Egitto, le parole del fenicio Ahiram, vecchio timoniere ospitato presso il tempio di Amun, fanno, però, vacillare le convinzioni di Solone. E se quelle entità superiori che Omero ha cantato non esistessero? Se niente si fosse svolto come è sempre stato raccontato? Se il rapimento di Elena non fosse stato un crimine e un'offesa, ma solo la fuga di una donna in cerca di una nuova vita? Se, infine, a muovere gli uomini non fosse il volere degli dèi, ma sentimenti come il coraggio e la debolezza, il cinismo e la codardia? Inizia così un altro racconto, che conduce Solone in un mondo disincantato, abitato da fragilità, debolezze e vizi, e che, privo della sacralità del mito, scuote in profondità le fondamenta dell'Ellade. Parole e versi, segni e scritture scompaiono per lasciare il posto a un'altra versione del racconto omerico, in cui sono gli uomini, e non gli dèi, a fare la storia.
19,00

Un paese lontano

Un paese lontano

Daniel Mason

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nel remoto villaggio di Saint Michael, al bordo di una piantagione di canna da zucchero e di un magro fiume dal nome di Blackwater, la quattordicenne Isabel è cresciuta con il dono, o la maledizione, di saper «leggere le persone». Ha un legame speciale con suo fratello Isaias, che vorrebbe suonare il violino e invece deve tagliare canne dall’alba al tramonto, come tutti i maschi di Saint Michael. Nel villaggio tutti conducono un’esistenza grama nelle loro casupole dove le amache per dormire sono tanto vicine da toccarsi, con la siccità che taglia il suolo, la fame che scava i volti. Ci sono anche degli uomini armati che sempre più spesso si presentano a reclamare la proprietà di quelle terre avare. Ed è così che un giorno per Isaias giunge il momento di andare verso la grande città del Sud, in cerca di un futuro possibile con la sua musica. Isabel non può fermarlo: se non parte, infatti, Isaias potrebbe morirci a Saint Michael a tagliare canne. Lui le promette che scriverà, manderà denaro. Ma dopo poco le lettere si interrompono e anche per Isabel arriva il giorno di mettersi in viaggio verso la torrida, labirintica città del Sud, che sembra aver inghiottito il suo Isaias. Con le sue speranze, la sua dignità, la paura di perdersi, la ricerca di Isabel, nella scrittura profondamente empatica dell’autore dell’Accordatore di piano e di Soldato d’inverno, diventa la storia di milioni di poveri del mondo, costretti a lasciarsi alle spalle la terra per paesi lontani e metropoli disumane che non sanno che farsene di loro.
18,00

Caterina Howard. La regina scandalosa. Le sei regine Tudor

Caterina Howard. La regina scandalosa. Le sei regine Tudor

Alison Weir

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 512

Nipote del potente Duca di Norfolk, nonché cugina di Anna Bolena, la giovane Caterina Howard, nonostante l'alto lignaggio della sua famiglia, cresce in condizioni di semipovertà. Dopo la morte della madre, e a seguito dei numerosi debiti contratti dal padre, la bambina viene mandata a Lambeth, ospite della duchessa vedova di Norfolk. È consuetudine, per i bambini nobili, essere allevati presso famiglie importanti, e Caterina ha ormai l'età giusta per acquisire le abilità, la grazia e l'eleganza che le saranno utili per contrarre un buon matrimonio, o addirittura per ottenere un posto a corte. Ma a Norfolk House, nonostante la sorveglianza di Madre Emmet, la notte i corridoi si riempiono di sussurri e risate soffocate. Nella residenza sono ospitate e educate altre giovani di origine aristocratica che, al calare delle tenebre, si dilettano in banchetti clandestini e incontri segreti, sotto gli occhi curiosi della piccola Caterina. Anni dopo, divenuta una giovane donna di grande fascino, Caterina verrà introdotta a corte come damigella d'onore di Anna di Kleve, la nuova moglie del re. Ma, sotto la scaltra guida del Duca di Norfolk, diventerà presto una pedina fondamentale per le alleanze politiche dell'Inghilterra. Il suo compito, però, è tutt'altro che semplice: dovrà persuadere sua maestà a trovare un pretesto per divorziare dalla consorte, farsi incoronare regina e donare al re un erede, per garantire la successione. Un compito in cui altre quattro donne, prima di lei, hanno fallito, e che rischia di trasformarsi in una trappola letale quando il suo scabroso passato verrà alla luce. Dopo aver raccontato le prime quattro mogli di Enrico VIII, Alison Weir tratteggia il vivido ritratto di Caterina Howard, la cui rapida ascesa al trono, costellata di scandali, condusse in breve verso una fulminea e tragica caduta.
19,00

La scuola degli specchi

La scuola degli specchi

Eva Stachniak

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 320

Parigi, 1755. Véronique Roux ha solo tredici anni quando, nella modesta stanza in affitto che divide con la madre e i fratelli, riceve la visita di un uomo alto e magro con una redingote di velluto viola e in pugno un bastone da passeggio. A monsieur Durand, questo il nome con cui l'uomo si presenta, basta una sola occhiata per rendersi conto che Véronique è delicata e graziosa, con i lineamenti di una bambola di porcellana e una figura dalla linea così morbida che nemmeno i vestiti grossolani possono rovinare. L'accordo, in men che non si dica, è preso: Véronique andrà a servizio, vivrà in una casa sfarzosa e sua madre avrà una bocca in meno da sfamare. Quello che la giovane non sa, tuttavia, è che dietro monsieur Durand si cela in realtà Dominique-Guillaume Lebel, premier valet de chambre du roi, colui che governa il regno dei piaceri più intimi del re. Luigi XV, stanco degli intrighi di corte, è diventato un appassionato di innocenza: aborrisce l'astuzia e l'artificio, detesta le guance imbellettate, gli abiti sfarzosi e i discorsi allusivi. Le donne che vuole nel suo letto devono essere pure e incorrotte. Dal momento che è impossibile materializzare all'improvviso fanciulle di questo tipo, il compito di Lebel è quello di giocare d'anticipo: nella città di Versailles, all'incrocio tra rue Saint-Médéric e rue des Tournelles, c'è una scuola in cui, sotto la sorveglianza di madame la marquise de Pompadour, vengono accolte le giovani e inconsapevoli ragazze in attesa di ricevere un'adeguata «istruzione». Si chiama Parc-aux-cerfs, ed è abbastanza vicina a palazzo da essere comoda ma abbastanza lontana da non attirare l'attenzione di cortigiani ficcanaso. Al momento giusto, ogni ragazza viene introdotta di nascosto a corte, attraverso la sua leggendaria Sala degli Specchi, e presentata al re... In bilico tra lo sfarzo abbagliante di Versailles e le ombre della Rivoluzione francese, La scuola degli specchi si addentra nell'avventura tragica della caduta della monarchia francese, restituendo appieno il volto vivido e oscuro di un'epoca.
20,00

La baia del francese

La baia del francese

Daphne Du Maurier

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2018

pagine: 240

Nell'Inghilterra del XVII secolo Lady Dona St. Columb è una giovane e irrequieta donna che cova dentro di sé il desiderio di ribellarsi a una futile vita fatta di cene interminabili, sfarzosi pranzi e partite a carte. Moglie di un noioso baronetto inglese, un giorno Dona obbedisce all'impulso della fuga e, assieme ai suoi figli, si rifugia nel maniero di Navron, vicino a Helford, fra boschi solitari e baie segrete, sulle coste della Cornovaglia. Dona sa che ad attenderli ci saranno letti umidi, il tanfo opprimente delle camere disabitate e l'irritata sorpresa della servitù presa alla sprovvista, ma l'idea di continuare a vivere con la pigra, placida indolenza del marito le è ormai insopportabile. A Navron, tuttavia, la aspettano una serie di imprevisti. Nella tenuta è rimasto un solo domestico, William, un omino esile e malmesso, dall'aria imperscrutabile e dallo sguardo enigmatico, come chi nasconda un segreto. Si vocifera, inoltre, che quelle terre siano scosse da una singolare piaga: è il «Francese», un pirata bretone che se la svigna in Bretagna prima che si riesca a mettergli le mani addosso. La sua nave, la Mouette, è come argento vivo, non c'è verso che si riesca ad acchiapparlo. Il pirata scivola nei porti di notte, scende a terra silenziosamente, si impadronisce della mercanzia e fila via con la marea dell'alba, seminando lo scontento tra la nobiltà locale. Un giorno, passeggiando attraverso le lande desolate, Dona si spinge fino al punto in cui il fiume, largo e lucente, si incontra con il mare, e lì scopre un'imbarcazione nascosta in un'insenatura: è la nave del Francese. Ma, proprio mentre sta per voltarsi e fuggire tra gli alberi, qualcuno emerge dietro di lei, le getta un mantello sul capo, e la trascina sulla nave...
17,00

Shakespeare. Una biografia

Shakespeare. Una biografia

Peter Ackroyd

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2016

pagine: 670

Il romanzo della vita di Shakespeare: così può essere definita questa monumentale biografia che penetra così a fondo nel mondo e nelle vicende più salienti dell'esistenza del genio inglese da apparire più come l'opera di un scrittore coevo che quella di un biografo del ventunesimo secolo. Shakespeare nacque a Stratford il 23 aprile del 1564 e morì nella stessa piccola città inglese nel 1616. Gli amici di Stratford furono i suoi amici di sempre, le persone che accompagnarono l'intera sua esistenza. Lavorò in teatro, recitando nelle prime sale londinesi e riscrivendo e componendo per una serie di compagnie determinate quali "The Queen's Men", "The Lord Chamberlain's Men" e "The King's Men". Un piccolo mondo, preciso, costante. Peter Ackroyd ci accompagna innanzi tutto nel paesaggio di questo mondo. Percorre le strade di Stratford e Londra, a cavallo tra Cinquecento e Seicento, come se appartenesse pienamente a quel tempo. Descrive l'ambiente teatrale come se fosse uno spettatore elisabettiano e assistesse alle prime rappresentazioni delle tragedie e delle commedie. Scrive dello Shakespeare attore, drammaturgo e poeta, e dunque della sua cerchia di impresari, attori e coautori e della loro "comunanza di sentimenti". Ritesse, insomma, non solo la tela dell'epoca di Shakespeare, ma ne ravviva i colori e le sfumature come se fossero appena dipinti.
16,50

Kiki di Montparnasse. Artista, intellettuale, musa fra Modigliani e Man Ray

Kiki di Montparnasse. Artista, intellettuale, musa fra Modigliani e Man Ray

Mark Braude

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 288

Caschetto nero, naso appuntito, morbide spalle, fianchi che sa come agitare per meglio incantare il suo pubblico: tutto questo è Kiki, cantante, ballerina, modella; Kiki dall’eleganza ferina di un cervo; Kiki trasportata dalla gioia. Kiki, stella delle notti di Montparnasse, sulla Rive Gauche della Parigi degli anni Venti, una città la cui luce, negli anni fra le due guerre, brilla tanto da accecare. Ma Kiki, nata Alice Ernestine Prin, figlia illegittima dalle origini povere e oscure, è anche qualcos’altro per la platea bohémienne che assiste a quegli spettacoli: la compagna e musa di uno dei piú dirompenti artisti dell’epoca, Man Ray. S’incontrano in un caffè, nel 1921. Kiki è esuberante e provocatoria, a quel tempo la preferita da pittori come Calder e Modigliani; Man Ray è guardingo, taciturno, capace di pronunciare in francese solo poche frasi. Ma tanto basta a far scoppiare la passione: è l’inizio di una relazione romantica e artistica che non ha pari fra i contemporanei. Kiki è al suo fianco durante tante avventure creative che costruiranno la fama di Man Ray per la posterità, dal Violon d’Ingres a Noire et blanche, e questo è tutto ciò che il mondo ricorda di lei. Ma la verità, dispiegata per noi in queste pagine da Mark Braude, è che Kiki fu molto di piú. Non soltanto musa, modella e cantante, capace con la sua voce di consolare gli afflitti ubriachi nelle notti vellutate di Parigi, ma anche artista magnetica e irresistibile, pittrice dalla creatività esplosiva, che attirava le folle durante le proprie esposizioni, attrice nei primi film surrealisti, il cui memoir, corredato da un’introduzione di Ernest Hemingway, finí sulle prime pagine di tutti i quotidiani francesi. Una figura imprendibile, con cui la storia è stata ingenerosa.
19,00

Marea bretone. Leggende e delitti a Île-de-Seim. Il quinto caso del commissario Dupin

Marea bretone. Leggende e delitti a Île-de-Seim. Il quinto caso del commissario Dupin

Jean-Luc Bannalec

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 352

"Georges Dupin, parigino doc, commissario di polizia trasferito in Bretagna in seguito a «certe controversie», detesta il mare, lo odia con tutte le sue forze. Eppure tutti i casi di cui si occupa ormai da cinque anni a questa parte sembrano avere a che fare con l’acqua salata. Sarà perché è stato inviato proprio a Concar - neau, la città blu, gioiello del Finistère? O sarà perché il destino ha in qualche modo il senso dell’umorismo? Stavolta è il caso dell’omicidio di una pescatrice di Île-de-Sein, piccolissima isola nell’Atlantico a ovest della costa bretone, trovata morta con la gola squarciata e il corpo ricoperto di squame al mercato ittico di Douarnenez, una cittadina all’interno. Si tratta di Céline Kerkrom, donna solitaria e bellissima dal carattere notoria - mente schietto e ribelle. Basta poco a Dupin, e ai suoi ispettori Riwal e Kadeg, per capire che quella cattiva fama le viene dal suo impegno contro la distruzione delle riserve marine e il contrabbando, attività cui si è dedicata con energia e che probabilmente le sono costate la vita. Mentre Dupin indaga dalla terraferma (il solo pensiero di salire in barca lo fa star male), a Île-de-Sein viene trovato un secondo cadavere, quello di una biologa marina uccisa nello stesso identico modo. Così Dupin, dopo qualche tentennamento, è costretto a immer - gersi nel panorama del Parc Iroise, una riserva naturale ad altissimo tasso di biodiversità la cui protezione entra in contrasto con gli interessi di una comunità di pescatori particolarmente avida. La gente di Île-de-Sein, però, è estrema - mente chiusa e coltiva leggende – come quella di Ys, una misteriosa città sommersa, cuore e fulcro di tutte le storie bretoni – che, nelle parole dei testimoni, si intrecciano al racconto degli eventi accaduti. Forse è proprio in quelle leggende, e nel passato da contrabbandieri degli isolani, che bisognerà scavare? Con la consueta freschezza e la profondità di sempre, Jean-Luc Bannalec ci regala una nuova avventura in cui il commissario Dupin si propone di risolvere – ancora una volta – il mistero dell’anima bretone, di quella terra leggendaria ai confini del mondo.
19,00

Il castello di Dragonwyck

Il castello di Dragonwyck

Anya Seton

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 320

Miranda Wells, diciotto anni, capelli biondi come ranuncoli, pelle candida come i fiori di melo che le ricoprono il vestito mentre legge un romanzo francese anziché dedicarsi alle ben più pressanti faccende di casa, è una ragazza dalla bellezza squisita e dall’animo limpido, amante delle cose eleganti e ancora preda dei sogni infantili. Nella sua passione per la letteratura e le avventure libresche sembra quasi di scorgere una giovane Emma Bovary, piena di entusiasmo e di illusioni. È per questo che quando, nella primavera del 1844, a casa Wells arriva la lettera di un lontano parente, il ricco proprietario terriero Nicholas Van Ryn, che la invita a trascorrere un periodo presso di lui, Miranda comincia a sognare di allontanarsi dai genitori, e in particolare dal padre, rigidamente religioso, per vivere la vita piena di emozioni che ha sempre desiderato. Van Ryn ha bisogno di lei per un motivo concreto, far compagnia alla figlia Katrine, eppure a Miranda quella sembra l’unica possibilità di sfuggire a una quotidianità ottusa e banale. Una volta arrivata a Dragonwyck, la tenuta della «strana e sregolata» famiglia Van Ryn nella Hudson Valley, stato di New York, la ragazza ne rimane immediatamente stregata. Sembra proprio un incantesimo, quello che promana dalle mura di una villa tanto audace da parere un castello, con la sua torre gotica, i frontoni, i comignoli, i giardini fioriti e gli interni lussuosi. Allo stesso modo Miranda è affascinata dal padrone di casa, Nicholas, con le sue mani lunghe e sottili e l’abitudine di portare sempre un fiore all’occhiello. Tutto sembra perfetto, dunque, nella sua nuova vita in cui i confini del gusto e della moralità sembrano spingersi sempre un po’ piú in là. Perfetto, anche se nell’ombra piú fonda dei sottoscala infestati di voci si rincorrono sussurri e sotto le chiome degli alberi si nascondono segreti. Ma è quando gli occhi del padrone di casa finiscono per cadere sempre piú spesso su di lei che la vita di Miranda, oltre che perfetta, rischia di diventare pericolosa. Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il castello di Dragonwyck è il ritratto di una società divisa fra ricchezze lascive e terribile povertà, in cui si muovono personaggi preda di intense passioni; una storia gotica di manipolazione e mistero, in cui striscia, costante, una fredda corrente di inquietudine sottile. Fra Daphne du Maurier e Jane Eyre, un romanzo che mette in scena un castello abitato da misteri; un tenebroso signore del maniero; una ragazza ingenua e molti segreti che premono per vedere la luce.
20,00

La via regale della Shakti

La via regale della Shakti

Daniel Odier

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 160

Conosciuto nel mondo come uno dei maestri occidentali del tantra, Daniel Odier ha il merito di aver reso accessibile quella tradizione nata settemila anni orsono nella valle dell'Indo, forse l'unica filosofia antica che abbia attraversato tutti i sussulti della Storia per giungere a noi intatta in un'ininterrotta trasmissione da maestro a discepolo. Dopo Tantra, l'iniziazione di un occidentale all'amore assoluto e La folle saggezza delle yogini, questo è il terzo volume dell'insegnamento impartito direttamente all'autore dalla maestra yogini kashmira Lalita Devi, insegnamento che indica la via per un amore totale e conduce verso la libertà dell'essere. In queste pagine, Odier dà un'interpretazione delle pratiche segrete che si trovano nel Kaulajnananirnaya tantra, magnifico testo esoterico i cui insegnamenti sono attribuiti al leggendario maestro Matsyendranatha. Il Kaulajnananirnaya tantra è innanzitutto un testo di pratiche relative all'ottenimento delle siddhi, poteri magici, tramite la decostruzione di tabú per lo piú sessuali, e come molti testi tantrici è scritto in un linguaggio «crepuscolare», ossia indica la pratica senza svelarne gli arcani. Da qui discende il valore della trasmissione diretta dell'insegnamento dalla yogini al discepolo, poiché senza commento è impossibile accedere alle pratiche. Per questo Daniel Odier ha scelto di isolarle e di descriverle in dettaglio prima di proporre il testo integrale tradotto dal sanscrito da Dominique Boubouleix. Un testo che porta alla liberazione attraverso la via della Shakti, la divina energia.
18,00

Hypnosis

Hypnosis

Karen Coles

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 288

1906: Maud Lovell è rinchiusa nel Manicomio di Angelton da cinque anni. Nella sua memoria ci sono solo quelli; dei ventidue anni che li hanno preceduti non ricorda nulla, non un volto, non un luogo familiare. Non sa come è arrivata in quell’inferno in terra, non sa nulla di ciò che accade fuori di quelle mura fatiscenti. La sua mente è cosí instabile che non può fare a meno di ricorrere a gesti violenti; ha persino tentato di strangolare il dottor Womack. O almeno è quello che le hanno detto. Le sue giornate si susseguono avvolte in un torpore totale, che è pur sempre meglio degli incubi che bussano alla porta della notte. Un giorno compare a Angelton il dottor Dimmond. Ha gli occhi buoni, diversi da quelli di Womack. Le giura che lei non è stata sempre cosí, sempre con la mente malata, lo sguardo offuscato. Le regala un quaderno e, addirittura, una matita con la punta. Le dice che vorrebbe inaugurare una tecnica rivoluzionaria che prende il nome di ipnosi medica e che lei, una donna senza passato, è la candidata ideale per l’esperimento. Maud si chiede perché non abbia scelto la disgraziata che ride tutto il tempo, o quell’altra che si crede l’amante del re. Ma accetta di sottoporsi alle sedute. Dimmond è l’unica luce in quel luogo di tenebra, dove la solitudine è la regola e i suoi unici compagni sono solo pensieri confusi e disperati. Armato di un piccolo pendolo, il dottore va all’assalto dei muri che il cervello di Maud ha innalzato davanti al trauma, ed ecco che una vita che pare vissuta da un’altra persona emerge a frammenti, ondate di ricordi taglienti come schegge di vetro: il tragico incidente che ha causato la morte dei tre fratelli di Maud lasciandola senza un tetto né i mezzi per sostentarsi; la famiglia dell’eccentrico Mr Banville, che le ha offerto un lavoro e un rifugio, ma certo non la sicurezza… Sono ricordi reali o il frutto di una mente alterata? O, addirittura, circostanze indotte da chi vuole mantenerla in silenzio? Un giorno, però, Maud ricorda finalmente ciò che le è stato fatto e nella sua mente affiora un unico, chiaro pensiero: il pensiero della vendetta.
19,00

Un falco per amico

Un falco per amico

Barry Hines

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 192

La vita è dura per Billy Casper, un adolescente irrequieto cresciuto in un villaggio di minatori nel Nord dell'Inghilterra. Da quando suo padre se ne è andato, Billy vive con la madre, che lo considera un caso senza speranza, e con il fratellastro Jud, che lo maltratta fisicamente e verbalmente. A scuola le cose non vanno meglio per il ragazzo, che si ritrova umiliato dai professori e vessato dai compagni, soprattutto dal prepotente MacDowall. Un tempo, Billy e MacDowall appartenevano alla stessa banda: ciondolavano tutto il giorno per le strade del paese e, di tanto in tanto, compivano qualche furto. Poi, però, le cose sono cambiate. Un mattino in cui l'aria è cristallina e il trillo delle allodole risuona sui campi di fieno, Billy si ritrova a girovagare attorno alle rovine di un antico monastero. All'improvviso, un falco sbuca da un muro, virando verso i campi. A Billy non occorre molto tempo per scovare il suo nido e appropriarsi di uno dei pulcini, che infila nella tasca della giacca e porta a casa con sé. Battezzato Kes, il giovane falco è un magnifico esemplare di gheppio femmina di cui Billy si prende cura con dedizione e che decide di addestrare con l'aiuto di un manuale di falconeria sottratto in un negozio. Uno strano passatempo per un ragazzino destinato a calarsi nelle miniere di carbone, triste destino che accomuna gli adolescenti senza prospettive come lui. Eppure, sarà grazie alla forza silenziosa e alla feroce indipendenza di Kes, se Billy troverà il coraggio di dire addio alla banda e ai suoi guai con la legge e imboccare, forse, una strada diversa. "Un falco per amico" racconta la singolare amicizia tra un ragazzino segnato dalla vita e un gheppio. Una storia commovente da cui, nel 1969, Ken Loach ha tratto il lungometraggio "Kes", ancora oggi considerato uno dei film più importanti e significativi del cinema indipendente britannico.
11,00

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