BEAT: BEAT. Bestseller
Terapia allo specchio
Irvin D. Yalom, Ginny Elkin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 352
Ventitré anni, un indiscusso talento per la scrittura creativa, Ginny Elkin compare al cospetto di Irvin Yalom, docente di psichiatria alla Stanford University di Palo Alto, agli inizi degli anni Settanta e, con sporadiche e fascinose metafore, dipinge subito un fosco ritratto di sé: quello di una giovane donna che odia profondamente sé stessa. La terapia di gruppo cui viene affidata non sortisce alcun effetto nel corso di un anno e mezzo. La sua inefficacia non scoraggia tuttavia Yalom. Per venire a capo del demone interiore di Ginny, di quella vocina che la tormenta senza tregua e la fa vivere in uno stato di perenne paura e impaccio, l’autore di Psichiatria esistenziale le propone una terapia individuale basata su un singolare esperimento: in luogo del pagamento di una parcella, scrivere un riassunto onesto di ogni seduta, contenente tutti i pensieri e le fantasie che non emergono mai alla luce in un rapporto verbale. Dal canto suo, Yalom avrebbe compilato delle note non cliniche basate ugualmente sulle impressioni di ogni seduta. Il risultato di tale intenso esercizio di autorivelazione è questo libro, che non espone semplicemente, come nella vasta letteratura esistente in psichiatria, l’interessante caso clinico di una borderline capace di tenersi al di qua della psicosi, ma traccia simultaneamente il percorso della cura da entrambi i punti d’osservazione, quello del paziente e quello del medico. Descrivendo «il dramma simbiotico della psicoterapia», quest’opera finisce così per essere, come scrive Marilyn Yalom nell’introduzione, «un romanzo... la storia di due esseri umani che si sono incontrati nell’intimità del tête-à-tête psichiatrico e che adesso vi permettono di conoscerli così come loro si sono conosciuti».
Madame le commissaire e la vendetta tardiva
Pierre Martin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 272
Dopo aver definitivamente rinunciato alla sua carriera nella Police nationale di Parigi, il commissario Isabelle Bonnet dirige, come Madame le commissaire, un ufficio di polizia con compiti speciali a Fragolin, nel Sud della Francia. Creato appositamente per lei, come ringraziamento per aver servito con onore la nazione sacrificandole quasi la vita, il dipartimento si occupa di casi criminali obsoleti di cui nessuno si interessa più. In una notte in cui il mistral soffia impetuoso togliendole il sonno, Isabelle vaga lungo la spiaggia senza meta, fino a ritrovarsi nella baia di Pampelonne. Qui, alle prime luci dell’alba, si imbatte nel corpo senza vita di un uomo. Che a Fragolin sia stato commesso un delitto è già di per sé un fatto insolito, ma a rendere ancora più sconcertante il ritrovamento sono le condizioni del cadavere, su cui l’assassino si è accanito con brutale violenza. Aiutata dal sous-brigadier Jacobert Apollinaire Eustache – che al netto di fissazioni e bizzarrie ha una mente indubitabilmente brillante – Isabelle inizia un’indagine che la porterà a scontrarsi con un caso irrisolto di dieci anni prima: l’omicidio di un uomo trovato in un bosco nei pressi di Fragolin con un forcone infilato nel petto e delle lettere scritte a pennarello sulla fronte. Un caso che presenta inquietanti similitudini con quanto accaduto alla baia di Pampelonne.
Madame le commissarie e l'inglese scomparso
Pierre Martin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2025
pagine: 288
Costretta a un periodo di riposo forzato, Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi, torna a Fragolin, amena e tranquilla località del Sud della Francia dove ha trascorso l’infanzia. Tuttavia, al suo arrivo, Isabelle trova inaspettatamente il paese in preda all’agitazione: due giorni prima una domestica ha scoperto in una villa il corpo di una giovane donna seminuda, colpita da diversi proiettili, uno dei quali le ha dilaniato la faccia. La tenuta appartiene a un inglese di cui si sono perse le tracce. L’uomo, del quale si sa molto poco, è ricercato dalla gendarmeria in quanto principale sospettato dell’omicidio. La vicenda non suscita più di tanto l’attenzione di Isabelle: nella sua vita ha visto ben di peggio. Ma qualche giorno dopo il suo superiore la chiama, le restituisce, secondo le sue parole, il grado di commissaire, ma di fatto la degrada, e le affida l’inchiesta su quel delitto di provincia. Una beffa per l’ex capo della squadra antiterrorismo parigina, accresciuta dal fatto che le viene affidato come assistente un certo Jacobert Apollinaire Eustache, un tipo eccentrico e maldestro che si è sempre occupato dell’archivio e non ha mai preso parte a un’indagine. Su quel delitto di provincia, Isabelle è però destinata a ricredersi.
Il diavolo e l'acqua scura
Stuart Turton
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 528
Batavia, Indie orientali olandesi, 1634. La Saardam, col suo carico di spezie, sete e trecento anime tra passeggeri e membri dell’equipaggio, è pronta a salpare alla volta di Amsterdam. Una traversata che si preannuncia piena di insidie, tra malattie, tempeste e pirati in agguato su oceani ancora largamente inesplorati. A bordo, Jan Haan, il governatore generale, la moglie Sara Wessel, una nobildonna con un segreto ben custodito nel cuore, e la figlia Lia, una ragazzina insolitamente pallida. Ci sono anche Samuel Pipps, celebre detective appena trasferito dalle segrete del forte, dov’era recluso accusato di un crimine meritevole di processo in patria, e il tenente Arent Hayes, sua fedele guardia del corpo. Le operazioni di imbarco proseguirebbero secondo un con solidato copione, se un oscuro evento non funestasse la partenza. In piedi su una pila di casse, un lebbroso vestito di stracci grigi, prima di prendere stranamente fuoco, annuncia che il signore dell’oscurità gli ha parlato: ogni essere vivente a bordo della Saardam sarà colpito da inesorabile rovina e la nave non arriverà mai alla sua meta. Non è il solo segno funesto. Non appena il galeone prende il largo, sulle vele compare un inquietante e misterioso simbolo. Un occhio con una coda.
La cartoleria Tsubaki
Ito Ogawa
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 304
La venticinquenne Hatoko discende da una genìa di illustri calligrafe che, a partire dall’epoca Edo, hanno svolto funzioni di scrivane pubbliche. Questo, almeno, è ciò che le ha sempre raccontato la nonna, con cui la ragazza è cresciuta. Alla morte della nonna, Hatoko si ritrova a prendere il suo posto, diventando così una calligrafa tuttofare, con il pennello e l’inchiostro sempre a portata di mano, nonostante all’apparenza figuri solo come proprietaria di una piccola cartoleria di quartiere. La cartoleria Tsubaki è un negozietto di articoli di cancelleria e il servizio speciale di scrivano non è mai stato pubblicizzato in via ufficiale. Eppure, grazie al passaparola, sono in tanti a varcare la soglia della cartoleria con le richieste più sorprendenti: Hatoko si trova quindi a redigere speciali cartoline di auguri, a compilare telegrammi di condoglianze per la morte di una scimmia, a comunicare la fine di un amore, tutto rigorosamente a mano e senza mai dimenticare che il suo lavoro è molto importante, perché essere uno scrivano significa agire come una controfigura, aiutare il cliente a comunicare emozioni anche molto profonde. Un giorno, si presenta in negozio un giovane sconosciuto che parla un giapponese stentato. Con sé ha un sacchetto di carta pieno zeppo di lettere con un indirizzo italiano vergate nell’elegante, inconfondibile grafia della nonna di Hatoko. Lettere capaci di sovvertire tutto quello che Hatoko ha sempre creduto di sapere.
Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan
Jean-Luc Bannalec
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
È un’incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordina il suo terzo caffè all’Amiral, lo squillo del telefono lo fa trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque atlantiche per raggiungere la costa settentrionale dell’isola di Le Loc’h, dove giacciono i corpi dei tre uomini dall’identità ignota. Alle Glénan si registrano spesso forti tempeste e la scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Ma per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano, a partire dal fatto che nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre. Il commissario sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, perchè su di lui incombe una minaccia ben più grave: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
L'ombra della montagna
Gregory David Roberts
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 432
Sono passati due anni dagli eventi di Shantaram e da quando Lin, il «filosofo che ha smarrito l’integrità nel crimine», il fuggiasco divenuto a Bombay l’uomo della pace di Dio, «Shantaram», ha perso due delle persone più importanti della sua esistenza: Khaderbhai, il gangster-saggio che lo aveva eletto a suo allievo, e Karla, l’amore di sempre, andata in sposa a un tycoon con sfrenate ambizioni politiche. Lin si ritrova così nella Sanjay Company, la società criminale diretta dall’ambizioso Sanjay Kumar, e in una delle loro scorribande si imbatte in Concannon, uno straniero come lui, irlandese dell’Ulster, con uno scintillio minaccioso negli occhi. Quell’incontro, destinato mettere in discussione tutto ciò che Lin pensava di aver imparato sull’amore e sulla vita, rischia di precipitarlo di nuovo nell’ombra che lambisce la sua esistenza. Ed è la miccia destinata a scatenare una guerra sanguinosa che coinvolgerà l’intera cerchia degli amici e degli affetti di Lin. Dall’autore del bestseller mondiale Shantaram, un nuovo romanzo epico in cui si intrecciano speranza, passione, fede e redenzione; un’opera che toccherà ancora la mente e il cuore di tutti i lettori.
I Melrose
Edward St. Aubyn
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 928
Figlio di un padre sadico e autoritario e di una madre abituata a voltare altrove lo sguardo, Patrick Melrose, moderno dandy che vive tra agi e ricchezze, tenta con tenacia di porre fine alla sua esistenza abusando di alcol e droga, combattuto tra il disgusto per il mondo e il desiderio di lasciarsi alle spalle la crudeltà sregolata del passato. A circondarlo, un’irresistibile galleria di titolati snob, ubriaconi, dementi, tiranni e tossicomani, nuovi demoni della contemporaneità. Il ciclo narrativo contenuto in queste pagine, composto da cinque romanzi sorretti da uno stile infallibile e da una rara penetrazione psicologica, cinque capitoli di un unico, formidabile, blasfemo romanzo di formazione, ha destato enorme scalpore nei paesi in cui è apparso, lasciando un segno profondo nella narrativa di questi anni. Edward St Aubyn è stato accostato dalla critica britannica e statunitense a Evelyn Waugh, Oscar Wilde e ad altri grandi della letteratura. Tuttavia, come ha sottolineato la New York Times Book Review, nei Melrose aleggia «un’aristocratica atmosfera di caustico orrore» mai così ben rappresentata, tanto da spingere una scrittrice come Zadie Smith a dichiarare che nulla «può reggere il confronto con la cruda, ironica ricchezza del mondo di St Aubyn e con la densità filosofica delle sue pagine».
Madame le commissaire e la morte del capo della polizia
Pierre Martin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 272
Fragolin, paesino nel dipartimento del Var, sulla Costa Azzurra, ha tutto quanto si possa desiderare: il frinire delle cicale, il profumo di lavanda, il blu dell'oceano al di là delle dolci colline immerse in una luce argentina. Isabelle Bonnet, però, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi e ora Madame le commissaire a Fragolin, non può godersi niente di tutto ciò. La morte del capo della polizia di Tolone, Bastian, un suicidio apparentemente inspiegabile, è l'ennesimo caso che si riversa sulla sua scrivania, peraltro già parecchio ingombra delle carte di un delitto avvenuto diversi anni prima in una gioielleria sulla Croisette di Cannes. Nonostante fra lei e Bastian non sia mai corso buon sangue, Isabelle non può rifiutarsi di indagare, anche se non si tratta di uno dei suoi «casi freddi»: l'ordine le arriva direttamente da Maurice Balancourt, ministro dell'Interno nonché l'unico al mondo a poterla chiamare «chérie». Il caso, tuttavia, non è certo di quelli destinati ad attirarle le simpatie della polizia di Tolone, e diventa ancora più delicato quando Isabelle scopre nel passato di Bastian la presenza di un'attrice dai trascorsi non proprio cristallini. Per sciogliere l'intrico, a Madame le commissaire e al suo eccentrico sous-brigadier Apollinaire, uomo dall'abbigliamento bizzarro ma dall'intelligenza brillante, non resta che investigare nel sottobosco della buona società locale e nella zona d'ombra, quella che non emerge dalle cronache, della criminalità organizzata… Terzo volume dei gialli provenzali con protagonista il commissario Isabelle Bonnet e il suo assistente Jacobert Apollinaire Eustache, "Madame le commissaire e la morte del capo della polizia" è un'indagine dell'eccentrica coppia nell'affascinante paesaggio della Costa Azzurra, fra lusso, omicidi e mondanità.
Le sorelle Mitford. Biografia di una famiglia straordinaria
Mary S. Lovell
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 640
Figlie di David e Sydney Freeman-Mitford, baroni Redesdale, le sorelle Mitford hanno scandalizzato l’Inghilterra della prima metà del Novecento con la loro vivacità, esuberanza e, in alcuni casi, con il loro fanatismo politico. Nancy, la maggiore, fu arguta autrice di una serie di romanzi di successo. Pam, la «sorella discreta», dotata di una sorta di bucolica serenità, si dedicò al giardinaggio, all’allevamento degli animali e alla cucina. Diana, la «divina», che a ventidue anni sembrava avere tutto – la bellezza, il denaro, un marito fascinoso e adorante e due bambini sani –, rimase folgorata da Sir Oswald Mosley, fondatore dell’Unione Britannica dei Fascisti, e iniziò una nuova vita con lui. Unity fu preda di una mortale ossessione per Adolf Hitler, che la portò alla rovina. Decca, la ribelle, fuggì in Spagna con il cugino Esmond Romilly, con cui aveva una relazione segreta, per partecipare alla Guerra civile. Debo, nonostante la cattiva reputazione di Diana, Unity e Decca avesse ridotto le sue probabilità di un buon matrimonio, convolò a nozze con Lord Andrew Cavendish, erede del decimo duca di Devonshire. In questa spumeggiante biografia Mary S. Lovell dà vita a un avvincente racconto su sei leggendarie sorelle le cui tragedie e passioni, conquiste e disfatte si sono divise equamente le luci della ribalta, incantando e ammaliando intere generazioni.
L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford
Jessica Fellowes
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 400
È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, allo zio che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa potrebbe essere un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza arriva dopo una rocambolesca fuga e diverse peripezie, riuscendo infine a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una giovane intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera – Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima – viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini dell’impacciato Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria, e nel piano criminale di un assassino che si nasconde fra i passeggeri. Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.
Il principe di Bombay
Sujata Massey
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
India, novembre 1921. Per le strade di Bombay infuria la protesta contro l’arrivo in città del principe Edoardo, l’erede al trono d’Inghilterra destinato a reggere anche le sorti del subcontinente indiano. Non appena la sfarzosa parata di accoglienza allestita dal governo locale termina, e il corteo con il principe si allontana, la protesta non violenta indetta da Mohandas Gandhi sfocia in scontri feroci. Perveen Mistry, prima donna avvocato di Bombay, professionista fiera e appassionata, assiste agli incidenti senza sorprendersi più di tanto. Il popolo in India soffre da tempo il giogo inglese e l’arrivo di Edoardo, principe di Galles ma non certo di Bombay, è come un getto di benzina sulle braci di una rivolta inevitabile. Sotto le tribune del Woodburn College, Perveen scorge, a un certo punto, un corpo senza vita. Una tragica fatalità, a prima vista, una ragazza forse scivolata dal balcone di un edificio. Quando però Perveen si avvicina e scopre che la giovane è Freny Cuttingmaster, studentessa diciottenne che, appena il giorno prima, le ha chiesto come gli alunni del Woodburn potessero boicottare la parata senza subire gravi conseguenze legali, il suo cuore sobbalza, come se volesse uscirle dal petto. Perché non ha dedicato alla ragazza l’attenzione che meritava? Perché non l’ha trattenuta più a lungo? Nascondeva forse altri timori, per rivolgersi a lei? Nei giorni successivi, l’indagine su quella morte inaccettabile si rivela tutt’altro che semplice: a Bombay dilaga la rivolta e i ribelli attaccano chiunque sembri avere un legame con la Corona. In particolare chi, come Perveen, ha tutto l’aspetto di una donna sola e indifesa. Per giungere alla verità, stavolta, saranno necessari coraggio e determinazione inusitati.