Avagliano: I cardi
Senza zucchero. Tredici racconti in odore di caffè
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2009
pagine: 202
Il caffè è uno dei tanti teatri della nostra esistenza, topos letterario ideale se si pensa ai luoghi storici di incontro, dibattito, cospirazione, o esso stesso, dal fondo di una tazzina fumante, vero e proprio protagonista, motore mobile della narrazione ora in quanto laica liturgia, ora come atto esoreistico. Perché mettere questa bevanda al centro di una storia vuol dire in un certo senso disporre la vita sul lettino dello psicanalista: fantasmi evocati, verità che fanno male, flashback curiosi, amori perduti o da poco conquistati, affetti rovinosi, certi eventi da rabbrividire. Accade in questi tredici racconti, che si stagliano su scenari di volta in volta diversi: dalle trincee agli sfondi leggendari del Messico e del Brasile, tra piantagioni e rivoluzioni; dalle ciminiere del Nord industriale alle infernali zolfare del Sud.
L'Africa umiliata
Aminata D. Traoré
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2008
pagine: 211
"Noi, popoli d'Africa, un tempo colonizzati e i ricolonizzati alla mercé del capitalismo occidentale, non cessiamo di chiederci: cosa stiamo diventando? La sfida che oggi affrontiamo è quella di immaginare un futuro in cui l'essere umano sia posto al centro. Una riappropriazione dei nostri destini cha fa appello alle nostre lingue, ai nostri punti di riferimento, ai valori sociali e culturali a noi cari". Con questo appello, Aminata Traoré, ex ministro della Cultura del Mali, risponde coraggiosamente all'attacco sferrato da Nicolas Sarkozy durante il suo primo viaggio a Dakar. Riflettendo sui meccanismi di dominazione ed esclusione del continente africano innescati ormai da secoli, ma non lasciandosi sopraffare dall'impotenza, la Traoré chiama il suo popolo al riscatto, parla di dignità, di radici, di doveri e responsabilità. Un saggio contro i pregiudizi per comprendere meglio l'Africa e dare voce a chi non ne ha.
N-èmica. Lettera aperta all'Occidente
Rita El Khayat
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2008
pagine: 203
Èmico: "Si dice del valore funzionale distintivi che i fatti culturali assumono all'interno dei rispettivi sistemi; si contrappone a etico" (Dizionario italiano Garzanti, 2005)". Questo libro propone un punto di vista diverso sul cosiddetto "scontro di civiltà": il punto di vista di una persona che vive sulla propria pelle tutte le conseguenze del colonialismo occidentale. L'autrice scaglia un j'accuse al razzismo e al colonialismo occidentali: una risposta indignata e fiera a chi pensa dogmaticamente, da entrambe le parti, che la verità sia una sola. "La Conferenza di Durban che si è tenuta dal 2 al 9 settembre 2001 era la terza sessione delle Conferenze mondiali contro il razzismo organizzate dall'UNESCO. Era il 2001. Il vertice terminò il 9 settembre 2001, nell'indifferenza generale sulle cocenti questioni dei paesi detti 'emergenti'. Nessuno lo associò all'11 settembre 2001, 48 ore più tardi!". "lo non lavoro, non scrivo, non faccio conferenze e non comunico per amore dei soldi o del potere, perciò ho lo stile aguzzo ,e spesso arcigno e scostante delle persone tese in uno sforzo che non riescono a concretizzare".
Dal fondo. La poesia dei marginali
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 192
Renault 4. Scrittori a Roma prima della morte di Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 146
Com'era Roma "prima" dell'uccisione di Aldo Moro? Com'era la socialità prima del cosiddetto "riflusso", dell'inaridimento dell'impegno politico e dell'apertura sociale? Davvero è possibile definire la morte di Moro come lo spartiacque tra un "prima" e un "dopo"? Gli autori di quest'antologia hanno partecipato della vitalità e del caos di quegli anni. Gli anni del teatro underground, dei gruppi politici eterodossi, degli indiani metropolitani, della poesia come strumento di comunicazione di massa, del femminismo, della deriva di migliaia di giovani, di atti politici estremi. I loro racconti, in un mosaico dagli accenti più diversi, contribuiscono alla ricostruzione del clima di quel periodo, ma anche a sondare il mito di quegli anni nel nostro tempo, denso di tensioni nascoste e inespresse.
I ballatroni
Renzo Paris
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2006
pagine: 183
I protagonisti del romanzo sono ragazzi osceni e criminosi della Marsica degli anni Cinquanta. Hanno nomignoli infernali come Codamozza, Canaccio, Rattaculo, Mezzafemmina, Guduccio e Stanino e sono visti con gli occhi melanconici di un loro coetaneo detto Rubampretto come il protagonista di "Illusioni perdute" di Balzac. Vive con loro una ragazzina di nome Vilma, una lolita anzitempo che, pur di entrare nella cerchia dei maschi, si sottopone a stupri e sevizie non molto diverse da quelle riprese con i telefonini dai "ballatroni" di oggi. Gli adulti in questo romanzo vestono spesso i panni di pedofili, attratti dalla sensualità sulfurea dei ragazzini. Questo romanzo è anche la storia d'amore di Luciano Rubampretto e Maria Torlonia, sedicente principessina, in odore di vocazione, il contrario giusto di Vilma. Li attorniano veri e propri gangster come quell'Onufrio Bacchetta, un sarto emigrato a Chicago, che torna in paese per le feste estive con un compito da vero 007 o come un gruppetto di scrittori innamorati del popolo da Pasolini a Moravia, dalla Morante a Penna e a Silone, che fanno da coro in questo romanzo che racconta l'ultima tribù italiana.
La prima sigaretta del giorno
Andrea Santojanni
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 112
Un appartamento nel centro storico abitato da cinque studenti. Tra di loro c'è un disegnatore, Lingo, con la vita sociale paragonabile a quella di un monaco, il contestatore isolato per eccellenza. È consapevole di aver perso totalmente il controllo dei suoi disegni, che fanno delle cose immonde, interferiscono con le faccende domestiche e lo costringono a prendere delle scelte contro la sua volontà. Ma succederanno a causa di questi personaggi fittizi dei fatti poco piacevoli, che coinvolgeranno gli altri quattro studenti: un anarchico beneventano, una bassista grunge, un'organizzatrice di feste per bambini e anche una scrittrice sotto contratto di un colosso dell'editoria, Lidia.
Complottario. Storie dall'ombra per non dormire
Enzo Verrengia
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 300
Chi ha ucciso il Presidente Kennedy il 22 novembre 1963, a Dallas? Ma davvero gli extraterrestri sono già atterrati e il governo americano ne nasconde le prove nell'Area 51? Perché è stato così facile smascherare gli uomini che compirono un'effrazione al Watergate per piazzare dei microfoni nel comitato elettorale del Partito Democratico? Queste alcune delle domande che compongono i capitoli di questo libro nel quale si attraversano le zone oscure della cronaca, della storia e perfino della geografia.
Trilogia della censura. Ieri come oggi: Mundialgate-Antenne rotte-L'Italia non canta più
Oliviero Beha
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 430
Il libro contiene tre libri "scottanti" di Oliviero Beha, pubblicati e poi dimenticati. "Mundialgate", del 1984, è la storia di uno scandalo calcistico: il famigerato "caso Camerun" dei Mondiali del 1982 vinti dall'Italia. "Antenne rotte", del 1990, parla senza riguardi della tv e dell'Italia di allora, appena pre-Tangentopoli, ed è come se stesse parlando di quella di oggi. "L'Italia non canta più", del 1997, un dialogo con Mogol, scoperchia il pentolone della musica italiana della seconda metà del '900. Alla trilogia è premesso uno scritto di Beha, "Ieri come oggi", in cui, oltre a raccontare particolari inediti sulle censure subite, mette a fuoco quanto dell'Italia del presente si spieghi con quella di anni fa.
Un paese stanco. Sulla crisi, i vizi e il carattere dell'Italia di oggi
Massimiliano Capati
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 123
Dopo un lungo periodo di sviluppo l'Italia si è fermata, è "stanca". I dati economici del 2005, per la prima volta dopo tanti anni, segnalano un processo di involuzione e recessione. Ma sono soltanto la spia di un malessere più profondo. La stanchezza del sistema economico ha precise corrispondenze con quella specie di depressione generale che affligge gli italiani. Resta comunque il tempo per fare qualche analisi, porre qualche domanda e proporre alcune soluzioni. Questo è lo scopo del volume.
L'arte c'est moi. Quindici interviste sull'arte contemporanea
Miriam Mirolla
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 280
Il volume raccoglie quattordici interviste ad alcuni tra i maggiori protagonisti dell'arte contemporanea (Calvesi, De Martiis, Tacchi, Cucchi, Lombardo, Mauri, Moschetti, De Dominicis, Ude, Gandolfi, Bonito Oliva, Kosuth, Baruchello, Lux, Szeemann). Le interviste di Miriam Mirolla non indugiano su dettagli "privati" o sul gossip artistico, ma sono veri e propri ritratti critici, dove l'autore esprime, nel giro di poche pagine, la propria "poetica" e le origini del proprio lavoro. Il libro indaga la parte più avanzata della ricerca artistica (l'arte concettuale, l'eventualismo, la pop-art italiana, la transavanguardia, ecc.), e offre vero e proprio ritratto dell'universo artistico post-figurativo.
Divora il prossimo tuo. Il cannibale di Rotenburg e altre storie di antropofagia
Enzo Verrengia
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 179
Il libro ricostruisce i passaggi più scabrosi della vicenda di Armin Meiweis, analista di computer di Rotenburg, protagonista di un truce episodio di cannibalismo in cui la vittima, un ingegnere informatico, gli si offre spontaneamente in pasto. Al processo l'assassino dimostra di aver agito su precisa volontà della vittima e il giudice non può fare altro che condannarlo a otto anni di carcere. Accanto a questo, l'autore esamina altri esempi di antropofagia che hanno segnato la cronaca. Da Ed Gein, lo psicopatico che ha ispirato Psycho e "Non aprite quella porta", a Jeffrey Dahmer, il mostro di Milwaukee, per concludere con i recentissimi delitti di Walthamstow, nel nord-est di Londra, commessi da Peter Bryan.