Aska Edizioni: Storia locale
Una storia senza titoli. Campi e la sua gente. Un borgo toscano durante l'ancien régime (secoli XVI-XVIII)
Alessandro Monti
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
Tre secoli di storia in un borgo toscano, a breve distanza da Firenze. Il Cinquecento e la formazione dello stato regionale, il Seicento con la gloria e il declino della famiglia Medici, il Settecento con l'estinzione della dinastia regnante e l'ascesa al trono granducale dei Lorena, fino agli anni dell'epopea napoleonica e dell'annuncio della modernità. È una storia ordinaria, quella di Campi Bisenzio durante l'ancien régime: una microstoria di campagna, fatta da gente comune - agricoltori, artigiani, sacerdoti, piccoli e grandi possidenti - alle prese con carestie, pestilenze, esondazioni e con tutte le normali necessità della vita di ogni giorno." "Basandosi su numerose fonti inedite, frutto di lunghe ricerche in archivi e biblioteche, l'autore collega vicende e personaggi in una narrazione di ampio respiro, accompagnando il lettore all'interno del grande edificio della storia."
Oltre il lago. Intrecio di vite nel dramma della seconda guerra mondiale
Mario Di Sorte, Claudio Biscarini
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 384
Il testo racconta la storia di un bombardiere B 17 americano che (decollato dalla base di Amendola, presso Foggia), nel gennaio 1944, in volo verso una missione di bombardamento su Certaldo, venne colpito dalla contraerea sopra Perugia. L'equipaggio di 10 uomini riuscì a gettarsi e l'aereo andò a fondo nel lago di Bolsena. Grazie alle ricerche degli autori, sono stati reperiti documenti e testimonianze che raccontano non solo la storia di questo bombardiere e di questa missione, a partire dal decollo fino all'inabissamento, ma anche quel che accadde dopo il lancio a ognuno dei membri dell'equipaggio. Ne viene fuori un racconto di guerra ma anche di autentica soolidarietà umana visto che questi avieri furono aiutati da italiani di diversi comuni della provincia di Viterbo.
Enrico Chambion. Vicende storiche di un personaggio dell'Ottocento e del suo lascito al comune di Sesto Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 64
"Enrico" Chambion, come troviamo scritto nei documenti, resta legato a Sesto Fiorentino ed a Firenze. Nel capoluogo toscano giunse giovane, dopo essersi laureato in medicina a Parigi; prese alloggio stabile in Via Ricasoli e vi rimase fino all'ultimo. Chambion aveva donato la sua biblioteca - ricca di ben 944 volumi alla Biblioteca Pubblica di Sesto. Poiché il Fondo contiene opere realmente espressive della personalità, cultura ed attività dell'antico proprietario, francese d'origine e di cittadinanza, la pubblicazione del volume è stata preziosa occasione per sottolinearne l'orientamento umanistico, aperto ad ogni genere di studi e interessi, insieme alla convinzione della necessità di una alfabetizzazione diffusa e della centralità della scienza quale strumento per liberare l'uomo dall'ignoranza e dalla superstizione.
Via Delle Seggiole. Franca Cassuto. Storie di un'ebrea fiorentina (1930-1944)
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 144
Via delle Seggiole, prende forma come un collage di storie vissute, in un periodo che va a cavallo degli anni '30 fino alla fine della seconda guerra mondiale. Il volume è il racconto delle vicende di una famiglia fiorentina ebrea nel drammatico periodo che va della persecuzione razziale fascista alla deportazione verso i campi di sterminio. Il nodo della storia si svolge a Firenze e dintorni, e Lido di Camaiore.
Il can de Betto. Il lato B di quel da l'Agli
Giorgio Ciofini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 128
Senza patria, senza una lira, senza famiglia, senz'arte ne parte e senza un'idea per la sua natura intrinseca in una casa da dove lo buttano fuori a calci, quel di Betto è un cane emarginato, che con se stesso pone un tema modernissimo in questa società globale che, prima della depressione economica, soffre d'una crisi d'identità individuale e collettiva senza precedenti, che deve fare i conti col diverso ed è tornata ad avere problemi anche per mettere qualcosa sotto i denti. Le magnifiche sorti e progressive della così detta società del benessere, fino all'altro ieri prerogativa d'uno solo dei quattro punti cardinali, estesa agli altri tre ha creato non pochi problemi al mondo che si rispecchiano in una provincia come la nostra, con sfumature tipiche locali. Per una città come Arezzo, i cui abitanti sono stati bollati una volta per tutte come "botoli ringhiosi" l'allusione ai cani diventa un fatto scontato. Ed ecco, dopo il Can da l'Agli, dispettoso quanto sfortunato, Il Can de Betto, autarchico per necessità, simbolo di tutti quelli che godono soltanto del riflesso dei piaceri altrui.
Il comune di Cavriglia. Oltre due secoli di storia
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 272
Il libro dell'imposta di Montaccianico (1306). Fiscalità discriminatoria e liste di proscrizione nella Firenze del trecento
Alessandro Monti, Vieri Mazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Nel luglio 1306 il comune di Firenze stabilì un'imposizione di ventimila fiorini d'oro per finanziare la campagna militare contro il castello mugellano di Montaccianico (Scarperia), precisando che il prelievo fiscale si sarebbe dovuto attuare soltanto ai danni dei ghibellini residenti in città, e che la ripartizione della somma sarebbe stata effettuata, per ogni sestiere cittadino, da specifici "imponitori" eletti a tale scopo. La ripartizione del carico tributario portò alla compilazione di un apposito registro, il cui originale è purtroppo andato perduto: il Libro dell'imposta di Montaccianico, che nei decenni successivi fu impiegato anche come testimonianza di affiliazione politica in funzione antighibellina.
Il can da l'agli. Cento aretini e quattro pistolleche
Giorgio Ciofini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 120
Un libro per Arezzo e per gli aretini, un omaggio alla città e alla sua gente. Giorgio Ciofini, attraverso i suoi cento aretini, ci regala un modo tutto suo, libero e divertito, d'osservare vizi e virtù di Arezzo e dei suoi abitanti, ma spinge lo sguardo ben oltre quelle storiche mura. Ne viene fuori un puzzle di situazioni e personaggi d'oggi e di ieri, noti e meno noti, da gustare uno per uno e tessera per tessera, ma che alla fine si ricompone in un quadro unitario, grazie al filo d'Arianna che l'autore non perde in un labirinto affollato di protagonisti e di sorprese. Originali anche la scrittura e la lingua "contaminata d'italiano", che di volta in volta s'adattano a descrivere le situazioni e i personaggi d'un libro nel quale i lettori si ritroveranno ad essere anche protagonisti e testimoni.
La Badia di San Fedele e il beato Torello da Poppi. Storie di santità, di superstizione e di magia
Francesco Pasetto
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 344
Il deserto, l'eremo e il chiostro furono i luoghi in cui si ritirarono i primi monaci. La loro scelta venne giudicata fuga mundi, distacco dal mondo: una specie di morte civile. Ma presto i monasteri divennero centri di vita culturale, economica, sociale, oltre che religiosa. E i "Signori", avendoli adottati come strumenti insostituibili di governo del territorio, li dotarono di ogni genere di beni. All'inizio del secolo XIV, l'abate Francesco, l'ultimo a essere eletto dalla sua comunità di San Fedele in Poppi secondo l'antica Regola, "fece col Piovano di Stia convenzione di dare 4 staia di grano e 4 di segale, e il Piovano fusse tenuto forzare, anco con la Censura ecclesiastica, quei delle Alpi di Porciano e di Papiano a pagare le decime". L'autore di questa storia della Badia di San Fedele e del Beato Torello da Poppi apprezza l'ammonimento del filosofo Spinoza: "Non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere". Volendo perciò essere obiettivo, basa la ricostruzione degli avvenimenti sulle inedite Ricordanze della millenaria abbazia casentinese e su altre fonti scritte e non scritte.
1260-2010. Per la battaglia di Montaperti. Discorsi nella ricorrenza dei 750 anni
Mario Ascheri, Duccio Balestracci, Rosa M. Dessì
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 54
In questo volume, la battaglia di Montaperti vi viene riconosciuta per quello che fu: un evento di risonanza e di rilievo europeo. In quella sanguinosa giornata del 1260 si condensarono intorno al Carroccio e alla Balzana gli umori, le speranze, l'orgoglio, la fierezza e l'ingegno di un popolo intero che voleva preservare la propria libertà e indipendenza. In queste pagine si trovano delineati il contesto internazionale entro il quale si inserì il conflitto tra guelfi e ghibellini, allora ancora di recente configurazione, la situazione della città in quel tempo e il mito forte e durevole che l'evento presto creò.
L'alpe di San Benedetto e la sua abbazia. Un viaggio tra storia e natura nelle valli dell'Acquacheta e dintorni
Giuseppe Rainetti
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 144
Un lavoro di analisi sull'Alpe di San Benedetto e sull'Alpe di San Godenzo, cioè quella zona al confine tra Toscana e Romagna intorno al massiccio del monte Falterona; nato sicuramente dall'amore per il territorio e dall'osservazione diretta di chi ci ha vissuto e continua ad apprezzarne le qualità. Lo spunto della ricerca è lo studio dell'abbazia benedettina dalle sue origini, un oggetto architettonico di indiscutibile valore che ha scritto la storia di quei luoghi, ma che rappresenta anche l'espressione della società che l'ha generata.