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Aracne (Genzano di Roma): Il bosco sacro

Tracce visive. La questione dell'immagine in Jacques Derrida

Tracce visive. La questione dell'immagine in Jacques Derrida

Jacopo Vignola

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 408

Jacques Derrida non si è mai definito un "teorico dell'immagine", eppure, da un'attenta riflessione sulla sua traiettoria filosofica, emerge come, già dagli anni Settanta in poi, la différance non abbia smesso di lavorare al cuore stesso del visibile, smontandone le strutture logocentriche costruite dalla tradizione occidentale. Dalla pittura al cinema, dalla fotografia all'archivio, passando per l'architettura e le arti performative, in questo volume ci si interroga sulla possibilità di sviluppare un concetto scritturale di immagine avente nell'operatività pre-semantica e pre-intenzionale della «traccia» il suo motore principale. Se è vero che - come ricorda lo stesso Derrida - la decostruzione non si limita a paradigmi logico-discorsivi, quali implicazioni potrebbe avere una sua modulazione sul terreno dell'esperienza visiva?
28,00

Maxima animalia. Anima e corpo, uomo e animale. Un percorso nella filosofia occidentale

Maxima animalia. Anima e corpo, uomo e animale. Un percorso nella filosofia occidentale

Stefano Orofino

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 156

Il libro propone una critica del dualismo anima-corpo, dominante in Occidente, una concezione che colloca l'uomo, il detentore dell'anima incorporea, a fine ultimo della natura, e come tale in diritto di ridurre gli animali a suoi strumenti. Il testo parte da un'analisi di alcune letture sulla genesi di tale visione, avanzate da autori che la contrastano, e presenta poi un excursus su altri filosofi e scrittori oppositori del suddetto dualismo, e critici delle violenze sugli animali - i materialisti illuministi, Schopenhauer, Nietzsche, Horkheimer e Adorno, Pirandello, Kundera e Saramago - un'ideale linea di pensiero contrapposta sul tema a monumenti del pensiero occidentale come Kant, Hegel e Heidegger. La conclusione del libro è "moderatamente" animalista, ma (dialetticamente) estranea a certi "fondamentalismi" antiumanistici odierni.
14,00

Arte, potere, liberazione. I linguaggi dell'arte in Deleuze

Arte, potere, liberazione. I linguaggi dell'arte in Deleuze

Francesco Lesce, Giovambattista Vaccaro

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2021

pagine: 116

I problemi dell'arte sono sempre stati oggetto dell'attenzione di Gilles Deleuze. Questo interesse si è accentuato negli anni della sua collaborazione con Félix Guattari, quando gli autori de L'anti-Edipo interpretano l'esperienza artistica sullo sfondo delle complesse e ambigue dinamiche del desiderio, alle quali essa dà espressione e che la portano ad essere parimenti subordinata al potere o vettore di liberazione. I due saggi che compongono il volume indagano questa doppia valenza dell'arte in Deleuze e le condizioni della sua affermazione nella pittura, nel cinema e nella letteratura.
11,00

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