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Apogeo: Pratiche filosofiche

Il filosofo in azienda. Pratiche filosofiche nelle organizzazioni

Il filosofo in azienda. Pratiche filosofiche nelle organizzazioni

Paolo Cervari, Neri Pollastri

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2010

pagine: 278

L'obiettivo di questo libro è vedere come la filosofia (intesa come processo, come modalità di discorso, di argomentazione, e non come un sapere) possa contribuire al mondo delle organizzazioni creando spazi di riflessione favorevoli all'invenzione, alla creatività, in particolare in tempi di cambiamento. Ascolto e rispetto, pilastri di una pratica filosofica, sono indispensabili perché la "centralità della persona" non sia solo una frase a effetto e sia affermato il principio della responsabilità personale. Le pratiche filosofiche partono dall'esperienza e, alla fin fine, hanno questa funzione: reinventano la realtà, rinominano l'esperienza dopo aver messo alla prova il modo in cui la raccontano, la spiegano e la interpretano coloro che l'hanno attraversata. E, tramite il "nuovo nome" - ovvero il nuovo modo di raccontarla, spiegarla, interpretarla - le danno un "colore" diverso, la vedono sotto nuovi punti di vista, ne scoprono aspetti prima inattesi. Per questo hanno uno straordinario potenziale di creatività, mentre grazie al fatto che si praticano dialogicamente hanno un altrettanto straordinario potenziale di creazione di relazioni e affetti tra le persone.
16,00

Oltre la filosofia. Alla ricerca della saggezza

Oltre la filosofia. Alla ricerca della saggezza

Ran Lahav

Libro

editore: Apogeo

anno edizione: 2010

pagine: 192

Nella sua allegoria della caverna, Platone ci descrive legati in una caverna oscura. Incapaci di muoverci, prendiamo per il mondo reale le ombre che danzano sulla parete di fronte a noi. Il fine della filosofia, ci dice Platone, è farci comprendere che siamo imprigionati in una visione del mondo ristretta e superficiale, e aiutarci a uscire dalla caverna per partecipare a una realtà più grande. In questa prospettiva, il ruolo del filosofo non è solo discutere problemi astratti, ma cercare modi per vivere vite più profonde, più reali - e aiutare altri in questa ricerca. Il tentativo di rendere la filosofia rilevante per la vita quotidiana è stato fatto rivivere in epoca moderna dal movimento della pratica filosofica, ma non sono mai stato convinto della direzione che ha seguito sin dagli inizi. Mi è sempre sembrata troppo pragmatica, troppo concentrata sull'analisi logica e troppo preoccupata della soluzione di problemi personali. Credo invece che si possa immaginare il processo complessivo, quello che per così dire porta fuori dalla caverna platonica, come costituito da due fasi: la prima, un'autoindagine del nostro modo attuale di vivere e dei suoi confini; la seconda, un passo oltre quei confini. In altre parole, il processo inizia con una riflessione filosofica su noi stessi, nello spirito della pratica filosofica.
15,00

Il dialogo socratico. Una sfida per un pluralismo sostenibile

Il dialogo socratico. Una sfida per un pluralismo sostenibile

Paolo Dordoni

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2009

pagine: 481

Questo testo offre un'introduzione critica al "dialogo socratico" corredata da un accesso diretto alle fonti. Nel saggio introduttivo viene tracciata la vicenda biografica del fondatore, Leonard Nelson, insieme alla storia e all'epistemologia del metodo, con attenzione al suo sviluppo attuale. Nella sezione successiva sono tradotti per la prima volta tre saggi fondativi. Il primo è la conferenza di Nelson sul metodo socratico del 1922, una sorta di manifesto programmatico; il secondo un testo di Heckmann, "II discorso socratico", in cui l'autore, avvalendosi di resoconti di dialoghi socratici da lui condotti, spiega le caratteristiche del metodo; infine un articolo di Minna Specht sulla pratica del dialogo socratico condotta in esilio negli anni Trenta con un gruppo di bambini e di discepoli di Nelson. La postfazione offre ulteriori spunti di riflessione su alcuni dei nodi filosofici presenti nel dialogo, ne da un primo bilancio e fornisce indicazioni per il suo sviluppo nei contesti attuali.
25,00

Il libro dell'amore. Amore è la risposta, ma qual è la domanda?

Il libro dell'amore. Amore è la risposta, ma qual è la domanda?

Gerd B. Achenbach

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2009

pagine: 191

Tra gli studi radiofonici da dove mandare in onda una trasmissione sul tema dell'amore e una serata di san Valentino che si consuma fra conferimento del premio Goethe "alternativo" e una discussione in una casa francofortese, si recita una commedia, o forse una tragedia, che aggiorna alle incertezze, alle ossessioni e ai tic del Ventunesimo secolo una copia del Simposio platonico. Tema, come denuncia inequivocabilmente il titolo, l'amore (o forse l'Amore, non ne siamo del tutto sicuri). La società dello spettacolo e il mezzo radiofonico stentano a imporre i propri ritmi, il filosofo ha i suoi tempi e, di fronte alla prospettiva di un'ora e mezza di conversazione, preferisce divagare fra poesia e teatro, scienza e riflessioni dei suoi pari; invece di stringere e chiudere non fa che aprire prospettive, vecchie o nuove ma sempre diverse. Amore, divina follia: che si riflette anche in queste pagine, articolate con grande libertà, dove di amore si parla e si racconta sempre con una leggerezza che poi si capisce non essere disincanto ma affettuosa partecipazione. "Per quanto però riguarda il vero amore, ve ne sono di due tipi. O è qualcosa di scandaloso - e allora è grande, significativo, incomprensibile, una follia, un'autentica pazzia, una celestiale follia. Avete sentito? Sto appunto parlando del tema del mio discorso!... Oppure annoia. Non vi è di diritto alcuna terza possibilità."
13,00

Sensibilità filosofica. L'esercizio della domanda per gli individui e le organizzazioni

Sensibilità filosofica. L'esercizio della domanda per gli individui e le organizzazioni

Stefania Contesini, Elisabetta Zamarchi

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2009

pagine: 179

Il testo si articola in due sezioni distinte sebbene accomunate da un progetto di ricerca condiviso e da un andamento processuale che presenta le stesse fasi. Esse riguardano due diversi ambiti di intervento delle pratiche filosofiche e coinvolgono due diversi pubblici di riferimento. Da una parte la realtà della consulenza filosofica individuale che affronta temi esistenziali, domande emergenti dai problemi della quotidianità che spesso sottendono interrogativi sull'essere e sul fare in senso lato; dall'altra l'esercizio filosofico in contesti organizzativi che affronta le domande che in modo ricorrente le aziende pongono a se stesse e ai consulenti/formatori interpellati. Ogni sezione presenta un capitolo introduttivo di stampo più teorico che si propone di inquadrare il ruolo delle pratiche filosofiche nell'attivare negli individui e nelle organizzazioni l'esercizio della comprensione, articolazione e risignificazione delle proprie domande. I successivi capitoli di entrambe le sezioni si propongono di articolare filosoficamente alcune domande ricorrenti negli ambiti considerati.
13,00

Colpa e sensi di colpa

Colpa e sensi di colpa

Martin Buber

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 207

Martin Buber mostra in queste pagine come la colpa non sia riducibile alla dimensione psicologica del senso di colpa, ma abbia altre implicazioni, ben più importanti. Per lo psicoterapeuta non si tratta allora di liberare il paziente dal senso di colpa, quanto piuttosto di aiutarlo a elaborare la propria colpa in vista di una riconciliazione con se stesso, con gli altri e con il mondo. "Colpa e sensi di colpa", introdotto da una nota della figlia di Buber, diventa così un punto di riferimento per un dialogo a più voci sul rapporto tra oggettività della colpa e soggettività del senso di colpa, tra consulenza filosofica e psicoterapia, attraverso i contributi di Gian Piero Quaglino (docente di Psicologia della formazione), Cianni Francesetti (psichiatra e psicoterapeuta della Cesto/O, Umberto Galimberti (filosofo e psicoanalista), Andrea Poma (docente di Filosofia morale), Luca Bertolino (docente di Etica applicata), Maria Bertone e Ran Lahav (consulenti filosofici).
13,00

Bioetica clinica e consulenza filosofica

Bioetica clinica e consulenza filosofica

Paolo Cattorini

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 184

Che cos'è la bioetica clinica? È possibile una consulenza etica individuale? E che rapporti ha con la psicoterapia? Chi può esprimersi sullo statuto ontologico dell'embrione? Come capire se una sospensione delle cure è una vera e propria eutanasia? Quali problemi morali solleva la fecondazione artificiale? Cattorini affronta in queste pagine alcune delle più delicate tematiche della bioetica esponendo il proprio metodo di lavoro, narrando casi specifici e proponendo l'inaspettata figura del Dr. Socrate. Il filosofo in ospedale non persegue obiettivi medici né offre counselling psicologico, ma ha competenze che gli permettono di dialogare con pazienti, sanitari, amministratori e può lavorare con la stessa sregolata intelligenza del Dr. House. Anche il consulente etico è infatti a suo modo "zoppo", impotente, senza camice e opera a una certa distanza dai malati, ma proprio per questo riesce a vedere cose significative e a dire parole pertinenti sulle decisioni diagnostico-terapeutiche che lo staff sta prendendo, quando sono in gioco dilemmi morali. Prendersi cura di un sofferente significa infatti anche questo: giustificare razionalmente la qualità umana di una scelta, confrontare differenti visioni del mondo, comprendere meglio il senso dei propri desideri, vivere più consapevolmente il tempo di malattia.
13,00

Filosofia come pratica sociale. Comunità di ricerca, formazione e cura di sé

Filosofia come pratica sociale. Comunità di ricerca, formazione e cura di sé

Antonio Cosentino

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 173

In un contesto in cui il valore dei prodotti viene decretato dall'enorme potere della televisione e dalle ragioni dell'economia consumistica, si corre il rischio che il bisogno di filosofia finisca per essere svuotato del suo potenziale senso di istanza critica per essere normalizzato e incluso nel sistema come uno dei suoi prodotti. La proposta di una filosofia come pratica o anche, "agoretica", come la chiama Cosentino, non è né un mitico richiamo alle origini né un troppo ottimistico progetto di rilancio della razionalità moderna. La metafora dell'agorà può aiutarci ad aprire un orizzonte di esperienza non mediata dai mezzi di comunicazione di massa. Nello scenario della società della tecnologia, del consumismo, della odierna "cultura terapeutica" e dei sempre nuovi conformismi, si tratterebbe di istituire oasi, terreni di gioco di pensiero riflessivo; micro-eventi di ricerca sviluppata con la propria testa e anche sulla propria testa con l'aiuto di una filosofia che, senza rinnegare se stessa, sappia mettersi al servizio della vita e proporsi some strumento di emancipazione.
13,00

Del giusto nel falso. Percorsi della capacità filosofica di saper vivere

Del giusto nel falso. Percorsi della capacità filosofica di saper vivere

Gerd B. Achenbach

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 156

Il titolo di questo libro fa riferimento a un passo di Theodor Adorno, nei suoi "Minima moralia", là dove dice "Non si da vera vita nella falsa". In tutti i libri di Achenbach si ritrova il motivo costante di un essere umano che cerca di tornare in se stesso allontanandosi dal modo comune di pensare, che si sforza di agire secondo una serie di principi che hanno la funzione di indicargli la via verso la vita "vera"; di un individuo che vaga tra la folla (e le follie) del Moderno nel tentativo di evidenziarne gli errori e i punti deboli, aggrappandosi ai principi originari della filosofia come arma contro l'oblio e la rimozione che definiscono il contorno del nostro tempo. Achenbach affronta in questo libro i temi che riguardano ognuno di noi, per poi arrivare a definire il suo fine (che poi è il fine dell'esistenza): la "vera" vita (o la vita "giusta"), un'esistenza, cioè, che ha le sue radici nella capacità di saper vivere. Achenbach trasforma la filosofia in potenzialità pratica per l'esistenza, misurandosi con una sua effettiva e concreta applicazione alla vita nello sforzo di chiarificarla in tutte le sue sfumature.
13,00

Manager con la filosofia. Come usare la filosofia per migliorare la vita in azienda

Manager con la filosofia. Come usare la filosofia per migliorare la vita in azienda

Eugénie Vegleris

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 198

È nell'ambiente di lavoro che il disagio, anche non necessariamente patologico, si fa sentire più forte che mai. Incomprensioni tra colleghi, incomprensioni con il datore di lavoro, discussioni interminabili non fanno altro che aumentare il malessere dell'uomo alle prese con la quotidianità. Nelle aziende aumenta il mal di stomaco e diminuisce il dialogo. Come migliorare la situazione? Eugénie Vegleris propone di provare con la consulenza filosofica. Perché attraverso la filosofia il manager scoprirà che occorre risvegliare la curiosità e la creatività, imparare a staccarsi da ciò che è contingente, apprezzare quanto a prima vista può apparire inutile e non produttivo e decidere che è importante dare tempo e spazio al dialogo, a un dialogo autentico in cui le varie parti possano confrontarsi invece di scontrarsi. Non si tratta solo di "valorizzazione delle risorse umane" espressione ormai ampiamente abusata nelle aziende - ma di intuire come occorra interrogare in modo nuovo e filosoficamente avvertito la realtà lavorativa in cui ci si trova.
13,00

Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine

Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine

Umberto Galimberti

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2008

pagine: 224

Da una decina d'anni Umberto Galimberti tiene con regolarità una rubrica su "La Repubblica delle Donne", in cui risponde alle lettere che gli vengono inviate dai lettori e dalle lettrici del quotidiano. È una delle rubriche più lette e ha un seguito appassionato: non pochi conservano con cura i ritagli raccolti negli anni. Le risposte di Galimberti sono in effetti un esempio eminente del suo modo di intendere il lavoro del filosofo: sono risposte colte e profonde, ma sempre comprensibili e centrate. La parola di un filosofo che non ha paura di riflettere sul mondo contemporaneo, sugli eventi e sui disagi che tormentano gli uomini e le donne di oggi.
13,00

Il demone della politica. Rileggendo Platone: dialogo, felicità e giustizia

Il demone della politica. Rileggendo Platone: dialogo, felicità e giustizia

Pietro Del Soldà

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2007

pagine: 202

È possibile cercare in Platone un aiuto alla felicità? Cosa può dare un testo di venticinque secoli fa alla ricerca di felicità e di senso, condizionata storicamente e culturalmente? E soprattutto, se l'analisi di un testo filosofico è un'operazione teorica, solitaria, "razionale" e dunque astratta, che cosa si può ricaavare circa lo star bene in questo mondo, o circa il rapporto con la politica, la giustizia, la verità, l'amicizia, la bellezza? Questo libro è la traccia scritta di una ricerca che dà risposta positiva a simili domande. Non si tratta di scoprire "che cosa ha detto Platone", ma di lasciar emergere una tensione nascosta nella scrittura, una "verità non scritta", una "forza viva", un'azione che la scrittura può esercitare su ognuno.
13,00

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