Altromondo (Quartesolo): Iride

Il libro racconta le vicende di una famiglia fra Irlanda, Messico, Belgio, Cina , Stati Uniti e Francia a cavallo del '900. Ricorda anche clima realmente "globale" degli anni in cui i continenti erano attraversati da treni lenti e gli oceani da grandi piroscafi a vapore affollati dalla più variegata congerie umana in cerca di nuove opportunità, di altri mondi, di lavoro o semplicemente attratti dal mito del grande viaggio. Ciò avveniva prima delle devastazioni dei sommovimenti politico-ideologici e delle mille tragedie della Grande Guerra; prima della quale regnava nel mondo maggiore libertà ed una prospettiva di incontri tra le civiltà che non si è mai più riprodotta negli anni successivi e fino a quelli nostri. Quegli anni segneranno per sempre la vita di Charles e della sua Agnes e lo spirito con cui hanno vissuto le loro vicissitudini resterà un marchio indelebile di originalità per tutta la loro estesa famiglia.

La scomparsa di nonno Tonino lascia tutti sconvolti. Soprattutto la figlia Agnese e Manuel, suo nipote, che inizia a pensare alle parole che Tonino, ancora in vita, gli diceva spesso: "Le persone o le cose care, ti rendi conto di quanto valgono solo quando non le hai più". Nasce da questo avvenimento un romanzo che ripercorre la vera storia di Agnese, fatta di controversie e di momenti meravigliosi. Un intreccio di situazioni impensabili, che faranno della vita di Agnese una vera e propria epopea di emozioni. Una dedica ai nonni lunga tutto il libro, perché essi ci ispirano fiducia, ci stimolano a vivere e ci insegnano a portare sulle nostre spalle pagine su pagine di esperienze vissute. Fino all'ultimo giorno.

Primi anni ottanta. Rosalba è schiva e taciturna (Simona è l'unica compagna di classe con cui è riuscita a socializzare). La condizione sociale e la magrezza di un corpo che stenta a sbocciare sono le cause del suo grande malessere. E quando arriva l'adolescenza la forza psicologica di Rosalba, vittima del bullismo, viene messa a dura prova. Poi, un giorno...

Daniele Serramonti, ricevuta una piccola liquidazione dalla sua precedente professione, dà il via ad alcuni progetti da sempre nel cassetto: sceneggiare e produrre film exploitation e rispolverare un suo scritto politicamente scorretto. Tra personaggi simbolo del vuoto abissale che lo circonda, sullo sfondo di una Roma spettrale, dominata dal potere mediatico, scopre che l'insofferenza non lo ha mai effettivamente abbandonato.

Ultimo dopoguerra. Gussola è un piccolo paese della bassa cremonese. Dopo le sofferenze patite durante la guerra appena finita, la miseria nera dilaga, come pure le passioni politiche in procinto di evolvere in atteggiamenti rivoluzionari e controrivoluzionari. Tutto ciò rende accettabili anche le proposte più fantasiose e utopistiche. Occupare e acquisire una grande azienda agricola, senza averne le risorse, è un progetto che desta consistenti perplessità, se non contrarietà, in tutte le forze politiche in campo, non ultime quelle dalla parte dei lavoratori. Ma c'è anche chi ci crede ed è disposto a realizzarlo a qualunque costo, convinto che ciò possa veramente essere un vantaggio di tutti.

Un desiderio che si trasforma in un sogno, un sogno che si trasforma in un viaggio, un viaggio che diventa avventura. Enrico parte da solo alla scoperta di un continente, il Sud America, di cui da anni sente il potente richiamo rapito dall'incontro con le magiche culture locali, dai loro misteri, dalla gente. Un viaggio di crescita interiore che cambierà per sempre il suo modo di vedere il mondo.

Isabel è una ragazza riminese piena di ideali, molto attiva politicamente e socialmente, alle prese con la fatica di dimenticare un amore. Tra ironia, sarcasmo ed idealismo, riuscirà in quest'immane impresa?

Nauseato dall'Italia e da una vita assolutamente poco consona ai propri ideali, il protagonista, ispirato da un volume di fotografie di Leni Riefenstahl dal titolo "Gente di Kau", dove Kau è il diminutivo di Kaugnaru, un villaggio sudanese dove la popolazione vive in maniera primitiva, intraprende un viaggio tra Sudan e Kenia, dove conta di stabilirsi. Però si vede costretto a tornare in patria per problemi di salute. Il "mal d'Africa" però lo ha contagiato. Ed ecco che due anni dopo riparte, questa volta dal deserto del Sahara...

Mam Elis e Joel sono telepati da tempo impegnati ad aiutare gli altri a comprendere gli antichi dolori e a ritrovare la fiducia perduta. Un giorno vengono a conoscenza di una ricerca universitaria sulle dipendenze emotive, dai risultati clamorosi perché, tra le altre cose, documenta la vampìa, una dipendenza dal potere. È necessario intervenire...

L'avventura umana e professionale di un giovane insegnante al primo incarico, la famiglia, l'impegno sociale e politico al tempo delle comunità di base e della rivoluzione sessuale, la ricerca di un linguaggio nuovo con cui coinvolgere allievi difficili e disamorati allo studio. Ma anche un'occasione per riflettere sul ruolo della scuola e su quello che dovrebbe essere: un luogo dove superare divisioni e steccati, promuovendo il dialogo e il confronto educativo e culturale, aiutando coloro che la frequentano a realizzare pienamente se stessi, attraverso la consapevolezza delle proprie risorse interiori.

Anno 1957. Un adolescente di 11 anni, spinto dalla famiglia, dal parroco e dalle circostanze, entra in seminario con il proposito di farsi prete. Ma l'incontro con un suo insegnante, un prete, lo coinvolgerà in giochi particolari, turbandogli la vita di adolescente e segnandogli l'esistenza per sempre.

Anni '70. Egidio e Valerio sono amici, legati da un sentimento forte e disinteressato che li spinge al reciproco rispetto e aiuto, nonostante le differenze di condizione sociale. Poi, un giorno, Egidio comincia a manifestare episodi schizofrenici...