Alpes Italia: Cultura migrazione psiche
L'inquietante intimità. Legàmi e fratture nei transiti migratori
Virginia De Micco
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2024
pagine: 340
Immaginate di essere stretti a una corda mentre il mare sotto di voi si gonfia e ondeggia paurosamente: per un tempo incalcolabile non sarete altro che una mano-corda, senza passato, né presente, né futuro… quando tornerete a vivere sarà rimasta una zona disanimata e morta, una ferita muta che attenderà di essere intesa da un altro apparato psichico che possa accoglierla. Così l’autrice introduce alle fratture, le contraddizioni, gli interrogativi inesauribili da un lato e le risorse insospettabili dall’altro del lavoro psicoanalitico nelle migrazioni. Fenomeno sfuggente, caratterizzato da un’estrema mutevolezza e capacità di evoluzione imprevista, oscillante tra un’invisibilità assoluta e una visibilità paradossalmente accecante. Al centro delle trasformazioni antropologiche più imponenti nell’Europa del III millennio, le migrazioni comportano profondi cambiamenti psichici individuali e trasformazioni delle dinamiche relazionali e sociali. Il lavoro psicoanalitico vuole mantenere quel necessario spazio di pensiero per riuscire a convivere coi legami, le fratture e le inquietudini che da entrambe le parti, sia per chi parte che per chi accoglie, accompagnano i transiti migratori
Culture di gruppo
Alfredo Lombardozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2021
pagine: 140
Il libro è la "descrizione" di un processo che ha preso forma a partire dall'idea che il paradigma conoscitivo e clinico della psicoanalisi e quello equivalente nel campo delle scienze antropologiche trovino un luogo elettivo d'incontro nell'esperienza del piccolo gruppo a funzione analitica, nel quale 'vive un mondo' complesso in cui la realtà extra-analitica è iscritta in quella intrapsichica. Allo stesso tempo il gruppo è anche un mondo che costruisce una rete di rapporti, mitologie, racconti, metafore e forme della trasformazione psichica. Oggi è necessario e utile ampliare la funzione della Cultura di gruppo, rispetto a come l'ha formulata Bion, facendo entrare nel campo analitico gli assetti extra-analitici e le molteplici forme di umanità a livello macro-sociale. La dinamica di gruppo può essere pensata come un intreccio, un processo di trasformazione in cui l'intrapsichico e la cultura sociale sono costantemente annodati, senza perdere i rispettivi domini e territori e configurandosi come fattori di un campo sempre aperto. La dimensione antropologica diviene allora parte attiva e costruttiva del funzionamento della mente allargata del gruppo a funzione analitica.
Prendersi cura
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2021
pagine: 200
Cosa significa prendersi cura di qualcosa o qualcuno ora che da mesi siamo afflitti da un'epidemia planetaria, in una situazione che ha assunto aspetti inediti e che possono avere come conseguenza addirittura un cambiamento profondo della condizione umana? Ci siamo trovati a veder confliggere la cura dei corpi con quella della mente, ma anche abbiamo allargato la percezione del nostro corpo-mente come qualcosa che non ci riguarda più solo individualmente ma va estesa al gruppo sociale. Tutte le attività che si svolgono intorno alla cura favoriscono il processo di 'costruzione' dell'identità umana che non è data per scontata ma si costituisce fin dalla nascita in un rapporto reciproco di scambio con l'esterno, si cresce nella cura e tramite la cura, fin dall'inizio. La cura non ha solo una funzione riparativa rispetto alla vulnerabilità umana, ma anche una funzione trasformativa atta a incanalare le spinte creative che rendono l'uomo capace di costruire il proprio mondo, le sue architetture culturali e sociali. I saggi affrontano da diversi vertici disciplinari la domanda su cosa significhi la cura da un punto di vista psichico, antropologico, sociale, culturale, ambientale
Ci salveremo insieme. Perturbazioni, incertezze e opportunità ai tempi di Covid-19
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 252
L'apprendimento umano è un complesso processo evolutivo che origina dalle prime esperienze senso-motorie e dall'esplorazione congiunta dell'ambiente e dei contesti di appartenenza. La condivisione cognitiva e affettiva dell'apprendimento genera un sapere più ricco e articolato che diventa concettualizzato, trasmissibile e replicabile. Questo libro unisce punti di vista professionali diversi sulla pandemia influenzale che ha colpito il pianeta Terra. La nostra esistenza è stata sconvolta, è crollata la convinzione di onnipotenza e l'intera umanità è stata costretta a un confronto serrato con il senso di fragilità, incertezza, alterazione dei riti sociali e di passaggio. Di fronte a qualsiasi calamità, le certezze acquisite crollano e lasciano posto allo sgomento e al terrore. La consapevolezza che ne deriva obbliga, però, a formulare riflessioni su possibili mutamenti e riposizionamenti, nonostante i vissuti catastrofici che, spesso, accompagnano questo processo. W. Bion (1981) ci invita a considerare qualsiasi cambiamento non come un disastro, bensì come un'opportunità di crescita e di arricchimento.
Vivere sopravvivere
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 186
L'immagine che figura sulla copertina del libro ci rimanda alla capacità della cultura degli aborigeni australiani di rappresentare un mondo che riesce a trovare una sua forma di sopravvivenza nella condivisione di valori, oggetti, mitologie e relazioni. Un mondo che ha sofferto la tragedia dell'incontro inequivocabile con la "modernità" e che, se pure sempre al limite della perdita del senso e del rischio dell'estinzione di una particolare forma di vita, esprime un'arte che pone come centrale la dignità nel confronto con l'alterità. Un'idea e, allo stesso tempo, un'immagine che ci introduce al tema del volume che propone una riflessione sulle diverse forme di vita e di umanità che si manifestano attraverso la complessa interazione tra fattori psicologici, biologici e ambientali. L'intento è quello di condividere una riflessione ampia, ispirata da un'ottica interdisciplinare, a cui partecipano psicoanalisti, antropologi, filosofi e biologi, sulle declinazioni dell'esistenza sociale, di gruppo e individuale, nella contemporaneità, che risulta al confine, a volte più netto, altre al contrario labile e sfuggente, tra il vivere e il sopravvivere.
Antropologia dell'Alzheimer. Neurologia e politiche della normalità
Elisa Pasquarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 229
L'approccio biomedico all'Alzheimer è caratterizzato da una forte enfasi sulla diagnosi precoce. L'intento è individuare condizioni di declino cognitivo potenzialmente passibili di evolvere in demenza, quali il "Mild Cognitive Impairment" (deterioramento cognitivo lieve). Il libro si basa su una ricerca etnografica svolta in un centro disturbi della memoria dedicato alla diagnosi precoce del deterioramento cognitivo ed esamina il ruolo svolto dalla nozione di "normalità" nell'evoluzione del discorso biomedico sulla malattia di Alzheimer e nelle pratiche clinico-diagnostiche contemporanee. La storia di questa categoria nosologica e le azioni concrete che ruotano intorno ad essa ci introducono nelle più ampie dinamiche di legittimazione del sapere scientifico e di costruzione della realtà medica, al loro potere di influenzare, non sempre suscitando piena adesione, rappresentazioni e vissuti della corporeità, del binomio salute/malattia e della soglia tra "normale" e "patologico". Prefazione di Giovanni Pizza.