Alinea: Saggi e documenti di storia dell'archit.
Del coronamento dei palazzi rinascimentali
Placido Munafò, Marco D'Orazio
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 144
L'architettura dei fari italiani. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 4
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 256
Sicilia, la più estesa fra le isole del Mar Mediterraneo, da sempre terra di grande fascino per i suoi paesaggi e le sue architetture meravigliose, tra le mete privilegiate dai viaggiatori del Grand Tour. I suoi fari, tra i più numerosi e straordinari, appartengono ad un variegato patrimonio di segnalamenti sotto il Comando della Zona Fari della Sicilia. Torri, bastioni, castelli, tonnare e poi isole, isolotti, scogli, rocce, porti e spiagge: queste le architetture ed i paesaggi che ospitano i fari siciliani. A loro è affidata la sicurezza di due mari, lo Ionio ed il Tirreno, che si incontrano lungo lo Stretto di Messina. Questo quarto (e ultimo?) volume, secondo le previsioni editoriali, conclude la prima e unica collana dedicata ai fari italiani. Tra i circa 155 fari principali italiani, la Sicilia ne rappresenta molti, più di un quarto; sono numerosi quelli che presentano singolarità ed unicità, eretti a presidiare spezzoni di costa dove la natura scrive le proprie leggi e che diventano facile preda dei venti, del mare e dell'incuria. Percorrendo le coste siciliane si rimane senza fiato potendone apprezzare solo in parte i loro caratteri, talvolta frastagliate, incerte, con ampie e frequenti insenature (lungo la costa tirrenica) piuttosto che basse e sabbiose (lungo la costa occidentale). Al lettore (e al viaggiatore) si offre un itinerario, un viaggio e un sogno lungo e discontinuo per la necessità di voler incontrare anche quelli più isolati.
Il fiume sacro Bagmati. Ricerche architettoniche ed etnoantropologiche sul fiume Bagmati nella valle di Kathmandu-Nepal. Ediz. italiani e inglese
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 200
Un singolare quanto consistente patrimonio culturale ha reso celebre la Vallata di Kathmandu e, nel 1979, ha consentito il suo inserimento nella Lista del patrimonio mondiale. Valerio Sestini e Enzo Somigli, a partire dal 1994, hanno iniziato una serie di ricerche interdisciplinari di architettura e di antropologia lungo il fiume Bagmati in Nepal al fine di documentare le presenze monumentali di quella regione nel loro contesto culturale. Non ci dobbiamo sorprendere se il loro lavoro è stato apprezzato e ha avuto riconoscimenti in campo internazionale. Un lavoro che ha corrisposto a quanto auspicato dal Documento di Nara, ovvero che il valore di un patrimonio storico sia percepito non solo attraverso le forme, i materiali, gli usi, le funzioni, le tecniche, l'ubicazione, l'ambiente, ma anche in base alle fonti di informazioni disponibili in ordine al piano artistico, sociale, storico relative allo spirito e al sentimento. Ricco di tali esperienze il presente volume, a firma dell'antropologa Caterina Bonapace e dell'architetto Valerio Sestini, si configura come un testo esemplare e indispensabile per chi vorrà comprendere la multicomposita realtà culturale nepalese, ma anche per l'Ufficio UNESCO di Kathmandu che, stabilito in Nepal fino dal 1998, si occupa della salvaguardia del patrimonio, sia materiale che immateriale, di quella regione con la promozione di un turismo eco-culturale, con la protezione dell'ambiente e dei diritti umani, e con il favorire uno sviluppo sostenibile.