Alberto Perdisa Editore: Dintorni
Terra e destino
Marco Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Alberto Perdisa Editore
anno edizione: 2007
pagine: 183
Il libro comincia ai primi del '900 quando i confini dell'Italia erano diversi, quando c'era ancora il re e nelle campagne si moriva di fame o di pellagra. Marco Marchi, raccontando le avventure e gli amori, le aspirazioni e i tentativi di affrancarsi da una vita di stenti di Enrico Muratori, il protagonista, romagnolo, accompagna il lettore attraverso guerre, cadute di imperi, nascite e morti di grandi ideali ma anche piccole baruffe, basse invidie e tresche di paese, dimostrandoci quanto sia sottile e vaga la linea che separa il bene dal male, il giusto dall'iniquo. "Terra e destino" parla dell'uomo e, senza moralismi o preconcetti, racconta i lati bui e quelli illuminati dal sole di quel giardino che è la vita. Non solo la vita di Enrico Muratori e gli altri personaggi del romanzo ma la vita di tutti noi. Dei nostri nonni, dei nostri padri e dei nostri figli. E alla fine rimane un sottile piacere: quello di essere entrati in contatto con la profondità e il mistero dell'esistenza.
Il filo di seta
Piero P. Giorgi
Libro: Copertina morbida
editore: Alberto Perdisa Editore
anno edizione: 2007
pagine: 285
Un romanzo storico ambientato nella Bologna medievale, con una struttura narrativa simmetrica, in cui eventi e personaggi agiscono da supporto alla disamina delle diverse branche del sapere. È la storia di Alessandra, che studia medicina sotto le sembianze di un uomo, e del suo rapporto con la giovane scuola accademica bolognese. Uscita dall'infanzia attraverso la finestra della curiosità, Alessandra si getta sfrontatamente nel mondo della medicina, usa il trampolino delle conoscenze naturalistiche ricevute dalla "scientia" segreta femminile per tuffarsi nella scientia ufficiale maschile, generando scandalo quando il dibattito verte su storia e medicina, filosofia naturale e psicologia. L'autore non nasconde l'ispirazione marcatamente femminista del romanzo, convinto come è della centralità delle donne nell'avventura umana e del valore prioritario da attribuire alla non violenza, e nel narrare la ricerca di un percorso personale seguendo inclinazioni e desideri, fa sì che le esperienze di Alessandra si trasfigurino in una storia senza tempo.
Quelli dell'Eldorado
Marco Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Alberto Perdisa Editore
anno edizione: 2006
pagine: 119
Le avventure di un gruppo di giovani emigranti italiani che giungono in Colombia, con la speranza non solo di arricchirsi presto in un modo o nell'altro, ma in più con l'illusione estrema di scoprire un eldorado di miniere e tesori segreti. Nessuno dei personaggi è eroe nel senso classico, o semplicemente tradizionale, se si eccettua l'ex paracadutista che alla prova dei fatti risulta imprevidente e sbruffone, seppure non antipatico. Tutti gli altri si muovono meglio che possono in situazioni ora difficili e avventurose, ora comiche. Il linguaggio di queste pagine è rapido, perché sono molte le cose che l'autore ha da dirci. Un modo di raccontare quasi privo di sapienze letterarie e persino grezzo, ma che si attaglia perfettamente ai personaggi, protagonisti di una realtà non eccelsa, a volte rasoterra.
La faccia della Medusa (tra santi, gatti e indagini poliziesche)
Giorgio Celli
Libro: Copertina morbida
editore: Alberto Perdisa Editore
anno edizione: 2006
pagine: 129
La "Medusa" citata nel titolo è la televisione che, sostiene l'autore nella sua premessa, pietrifica chi la fa, non chi la guarda. Ma Giorgio Celli è uno scienziato singolare, prima di tutto poeta e scrittore, e un divulgatore eccezionale poi. In questa antologia, che affianca racconti su animali e natura a gialli, brani poetici e saggi ironici sulla natura dell'uomo, convivono le sue due anime ed è difficile stabilire se l'una ha possibilità di sopravanzare l'altra. Un libro per lettori di ogni genere e tipo.
Notturno con galoppo
Patrizia Carrano
Libro: Copertina morbida
editore: Alberto Perdisa Editore
anno edizione: 2006
pagine: 147
Patrizia Carrano manifesta ancora una volta il suo profondo amore per i cavalli attraverso una raccolta di racconti, composti, secondo le stesse parole dell'autrice, "in grazia della loro confidenza". Non si pensi tuttavia ad un mero lavoro romantico, poiché le fonti che la Carrano utilizza sono importanti sia dal punto di vista bibliografico (l'"Iliade", il "Trattato di ippologia" di Eduardo Chiari, "Storie meravigliose" di Nathaniel Hawthorne...) che da quello delle collaborazioni (Angela Mascioni, nota veterinaria di cavalli, Adriano Capuzzo, grande cavaliere degli anni d'oro della nostra equitazione, Matteo Sorgoni, istruttore federale, Danilo Mainardi, notissimo etologo). Molti temi differenti troviamo nel libro: dall'ippoterapia verso bambini down e autistici nel racconto "Nel gelo" alle amorose discussioni dei protagonisti del "Cavallo che scrive", dai ricordi rielaborati in libertà delle gesta di un cavaliere olimpico ("Il tempo della gara") al racconto, vero, della strenua difesa dei suoi maremmani dalle volpi da parte di una allevatrice toscana ("La serbaiola"). Per non appesantire i racconti con prolisse spiegazioni dei termini tecnici, è presente anche un agile glossario.

