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ADD Editore: Sport

Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura

Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura

Flavio Tranquillo

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

A cosa ci riferiamo quando parliamo di sport? E come ne parliamo? Quando diciamo "educazione fisica", per esempio, intendiamo le due ore settimanali con cui la scuola si lava la coscienza oppure la formazione di un cittadino che impara il rispetto dell'avversario? Lo sport è cultura ma per affermare questo principio nella realtà servono un patto morale collettivo e un piano strategico di business. Sì, business, perché di questa parola non si può avere la paura ipocrita dietro la quale lo sport si nasconde per non fare il proprio dovere. L'attualità ci costringe a sciogliere le ambiguità, dando spazio a competenze e passione, in quest'ordine. Il libro è una lucida analisi degli ostacoli di oggi, e una proposta per un domani in cui fare sport diventi, senza alcuna distinzione, un diritto garantito per tutti. Parlando di temi come professionismo, dilettanti, cartellini, contratti, Flavio Tranquillo delinea un possibile scenario in cui siano ben chiari i ruoli di Stato, privati, atleti, federazioni e leghe, senza confusione o ambiguità di potere. Ripensare il mondo dello sport è possibile, basta volerlo, e se per troppo tempo gli interessi sono stati altri, adesso è arrivato il momento di cambiare. «Lo sport, come la politica, deve tornare ad avere dignità. Bastano le regole, come l'articolo 3 della Costituzione: "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana". Questo deve fare lo sport: abbattere ostacoli e costruire cultura».
14,00

Il sesto uomo

Il sesto uomo

Andre Iguodala

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 300

Andre Iguodala è uno dei più famosi giocatori NBA in attività. Un campione che per intelligenza e modo di stare in campo ha conquistato gli appassionati. Nato a Springfield nel 1984, Iguodala ha cominciato la carriera a Philadelphia per poi passare a Denver e approdare ai Golden State Warriors nel 2013, segnando gli anni d'oro della squadra di San Francisco. Il suo palmares: 3 anelli NBA (2015-17-18) un titolo di Mvp delle Finals 2015, due volte inserito nel miglior quintetto difensivo della lega, cui si aggiungono un oro olimpico e un campionato mondiale nel 2010. Iguodala è un giocatore solido, intelligente, che negli anni di carriera NBA ha imparato a uscire dalla panchina per dare il suo contributo: scoprire il ritmo della partita e trasmetterlo ai compagni. La sua storia, scritta con Carvell Wallace, giornalista del «New York Times Magazine», «GQ» e «ESPN Magazine», è quella di un ragazzo cresciuto in Illinois con la consapevolezza che se non si mettono a frutto i propri talenti ci sono luoghi che possono risucchiarti e tenerti lì per sempre. Andre cresce studiando e giocando a basket, scontrandosi con il razzismo, i rischi delle cattive compagnie e lo spettro di un futuro già scritto. Da subito però si costruisce una reputazione sportiva (e umana) fino alla consacrazione NBA e al suo approdo nella lega nel 2004. Da quel momento la sua è una lunga cavalcata di fatica, di successi e di conferme.
16,00

Time out. Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia

Time out. Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia

Flavio Tranquillo

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2019

pagine: 297

La Mens Sana Siena ha dominato gli anni Duemila del basket italiano, periodo in cui ha vinto scudetti, coppe Italia, supercoppe, una coppa europea e ha partecipato a quattro final four di EuroLega. A capo di questa potente macchina c'era Ferdinando Minucci, prima esperto di marketing e di comunicazione, poi general manager e presidente della corazzata senese. Nel maggio del 2014, in procinto di diventare presidente della Lega di Serie A, nell'ambito dell'operazione Time-out un'ordinanza lo costringe agli arresti domiciliari. Due mesi dopo, su istanza della Procura, verrà dichiarato il fallimento della società che, nel frattempo, era andata vicina a un altro miracoloso scudetto. Negli anni dello scandalo Monte Paschi (banca legata a filo diretto con la squadra), le indagini scavano nel giro di denaro che ruotava attorno al basket, sullo sfondo di un sistema fatto di politica, poteri forti e finanza. Flavio Tranquillo racconta questa storia mettendo insieme gli avvenimenti, gli atti e le parole dei protagonisti, per dare a tutti la possibilità di costruirsi un'opinione. Dal campo e dalle magie dei campioni, il libro arriva alle aule dei tribunali, ai bilanci non veritieri, alle responsabilità di media e istituzioni sportive. Senza fermarsi a Siena, ma aprendo uno squarcio sullo sport professionistico in Italia.
18,00

Le mie vite in gioco

Le mie vite in gioco

Ian Sagar

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2019

pagine: 191

Era il 1999 quando il diciassettenne Ian Sagar chiese a un suo amico di Sheffield, un paesino del profondo nord inglese, cuore delle lotte dei minatori, di fargli provare il motorino appena comprato. Mezzora dopo la vita di Sagar aveva preso una piega nuova e definitiva: una caduta, la rottura del midollo spinale, la carrozzina. Questo scenario avrebbe messo ko chiunque, ma non Sagar, un combattente nato che, alla sfortuna della vita, ha contrapposto la volontà di guadagnarsi il proprio posto nel mondo. Il basket in carrozzina, inizialmente un passatempo che lo aiuta a staccare un po’ la testa, diventa un talento da coltivare, quindi un lavoro fonte di molti successi. Tre volte campione d’Europa con la nazionale inglese (2011, 2013, 2015), il bronzo paralimpico di Rio nel 2016, infine l’approdo e le tante vittorie alla Briantea84, la società di Cantù che da anni è al vertice del movimento cestistico in carrozzina e di cui oggi Sagar è una vera e propria bandiera. In mezzo c’è molto altro e tante sfide non solo sportive. Scritto con il giornalista Alessandro Camagni, il libro ripercorre le tappe della vita di un campione e sfata alcuni falsi miti su disabilità e sport, senza pietismi e retorica. «Oggi non riesco a immaginarmi senza la carrozzina, perché da quando ho diciassette anni non c’è stato momento in cui sia stato a più di due metri da lei. D’altronde, ognuno di noi, le gambe le porta sempre con sé.»
14,00

Sulle spalle dei giganti. La mia Harlem: basket, jazz, letteratura

Sulle spalle dei giganti. La mia Harlem: basket, jazz, letteratura

Kareem Abdul-Jabbar, Raymond Obstfeld

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2018

pagine: 349

Harlem, capitale virtuale di una altrettanto virtuale nazione: l’America nera. Sulle strade illuminate dai club per bianchi, agitate dalle rivolte e scaldate dalle parole di Martin Luther King e Malcolm X, Kareem Abdul-Jabbar fa le prime esperienze e incontra le tracce del suo passato. A conquistarlo è l’onda lunga dell’Harlem Renaissance, il periodo che dagli anni Venti fino ai Quaranta del Novecento ha impegnato artisti, scrittori, intellettuali che volevano dare dignità ai neri e costruire l’immagine dell’afroamericano moderno. Unendo alla Storia le sue passioni, Jabbar ci racconta il basket degli incredibili Harlem Rens che hanno permesso ai neri di dare una spallata alla discriminazione razziale, la letteratura nata ad Harlem che ha cambiato il suo modo di vedere il mondo, e il jazz, la musica che si è portato dentro per tutta la vita. Sulle spalle dei giganti è un’autobiografia di un luogo e di uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi, uomo di pallacanestro e acuto intellettuale. Come ha detto Spike Lee: «Con questo libro Kareem ha lanciato in aria un altro dei suoi incredibili ganci-cielo». Prefazione di Quincy Jones.
19,00

Cinque cerchi e una stella. Shaul Ladany, da Bergen-Belsen a Monaco '72

Cinque cerchi e una stella. Shaul Ladany, da Bergen-Belsen a Monaco '72

Andrea Schiavon

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2018

pagine: 190

5 settembre 1972, ore 4:30, villaggio olimpico di Monaco di Baviera. Un commando palestinese di Settembre nero fa irruzione negli alloggi della squadra israeliana. Comincia così la pagina più tragica della storia delle Olimpiadi e si concluderà 20 ore dopo con 17 morti. In quella squadra c'è anche Shaul Ladany, marciatore che, bambino, fu deportato a Bergen-Belsen, il campo in cui morì Anna Frank. Per la seconda volta Ladany sopravvive alla Storia. La sua vita è stata una lunga sequenza di passi, quasi un Forrest Gump che ha attraversato il XX secolo. "Perché puoi percorrere migliaia di chilometri, ma certe esperienze non le puoi sudare via. Stanno lì a ricordarti che sei vivo."
9,90

Come Ibra, Kobe, Bruce Lee. Lo sport e la costruzione del carattere

Come Ibra, Kobe, Bruce Lee. Lo sport e la costruzione del carattere

Franco Bolelli

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2018

pagine: 127

"Come Ibra, Kobe, Bruce Lee" è un libro sullo sport che parte dalla convinzione che "chi sa tutto soltanto di sport non sa niente neanche di sport". Nell'agonismo e nella dedizione di cui si nutre lo sport c'è qualcosa che lo supera ed è lì che si forma gran parte della mitologia di cui abbiamo bisogno in ogni azione della nostra vita. È grazie ai grandi atleti che hanno segnato la storia che oggi si possono raccontare quei valori e quelle attitudini che sono fondamentali per la nostra esistenza. In queste pagine troverete: tredici grandi insegnamenti che ci vengono dallo sport e che sono essenziali per la costruzione del carattere e del senso di responsabilità; quattro grandi storie di personaggi che hanno lasciato il segno: Michael Jordan, Bruce Lee, Kobe Bryant, Zlatan Ibrahimovic; undici flash su episodi e personaggi da cui c'è molto da imparare.
14,50

Coach Wooden and me. 50 anni di amicizia dentro e fuori dal campo

Coach Wooden and me. 50 anni di amicizia dentro e fuori dal campo

Kareem Abdul-Jabbar

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2017

pagine: 256

All'età di 18 anni Lew Alcindor da New York approda a Los Angeles, a Ucla, alla corte di John Wooden, allenatore del Midwest con la fama di essere un vincente. Tra i due nasce un rapporto di stima che, nel corso degli anni, diventerà un'amicizia tra le più durature della storia dello sport. La forza di questo legame è conservata in due foto scattate nello stesso luogo a 41 anni di distanza una dall'altra. Nella prima, un allenatore bianco indica a un ragazzo nero di due metri e venti come si sta in campo. Nella seconda, lo stesso allenatore, quasi centenario, si appoggia a quel ragazzo, ormai uomo e noto con il nome di Kareem Adbul-Jabbar, per uscire dal campo. Ricco di aneddoti, di affetto e di basket, il libro ripercorre le tappe di una storia eccezionale. Le pagine ci portano nel mondo dell'Ncaa e negli anni dei Lakers, passando dalle rivolte giovanili degli anni sessanta alla conversione di Jabbar, dal rapporto con Muhammad Ali e Bruce Lee a quello con i compagni di squadra, dalla lotta alla discriminazione, all'America dei nostri giorni.
20,00

Giorni di grazia. La mia storia

Giorni di grazia. La mia storia

Arthur Ashe, Arnold Rampersad

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2017

pagine: 350

Nel percorso umano e sportivo di Arthur Ashe si intrecciano molte storie. Dalla nascita in una Virginia ancora soggetta alle leggi della segregazione razziale, alle difficoltà di farsi strada nel mondo del tennis, da sempre appannaggio dei bianchi, la vita di Ashe si è scontrata con la fatica di doversi guadagnare il rispetto degli altri. Amato da tutti, corretto in campo e fuori, attento a dare sempre il meglio di sé, il campione di Richmond è stato uno dei tennisti più apprezzati dal pubblico. Vincitore di tre tornei del Grande Slam, capitano in Coppa Davis negli anni di Connors e McEnroe, amico di Nelson Mandela, idolo di tennisti più giovani, nel 1988 contrasse il virus dell'Hiv a causa di una trasfusione, in anni in cui la malattia stava mietendo le prime vittime e portava con sé un immaginario di nuova peste del secolo. Ashe non lasciò che la malattia distruggesse la sua voglia di combattere e negli ultimi anni di vita scrisse questo libro che è insieme un testamento vitale, un racconto del periodo d'oro del tennis e un'autobiografia sincera e struggente. Il libro si chiude con una commovente lettera alla figlia Camera.
18,00

Il mio basket è di chi lo gioca

Il mio basket è di chi lo gioca

Meo Sacchetti, Nando Mura

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2016

pagine: 191

Meo Sacchetti è uno dei giocatori di basket più celebri in Italia. Pilastro della Nazionale che nel 1980 ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Mosca e nel 1983 l'oro agli europei, Meo ha segnato la pallacanestro italiana giocando a Bologna, Torino e Varese. Poi, dopo un grave infortunio, la svolta e l'inizio di una straordinaria carriera da allenatore che, l'anno scorso, lo ha portato a vincere Coppa Italia, Supercoppa e Scudetto con la Dinamo Sassari. Un triplete forse irripetibile per una squadra provinciale e il primo grande trionfo del basket sardo. Ma Meo Sacchetti è molto di più: personaggio spumeggiante, diretto nei modi e capace di sorprendere tifosi e addetti ai lavori con la sua schiettezza e simpatia. Il suo è un basket frizzante, fatto di corsa, tiro, fantasia, in cui i giocatori sono chiamati a esprimere liberamente le loro qualità. Nato ad Altamura in un campo profughi, la vita di Meo non è stata sempre facile; orfano di padre, Sacchetti ha dovuto farsi largo per trovare il proprio posto nel mondo della pallacanestro nazionale. "La vita molto presto mi ha detto arrangiati" dice Sacchetti in questa sua autobiografia scritta con la collaborazione del giornalista sardo Nando Mura, nelle cui pagine emerge tutta la carica umana di un grande e amatissimo personaggio dello sport italiano.
16,00

Game set match. Borg, Edberg, Wilander e la Svezia del grande tennis

Game set match. Borg, Edberg, Wilander e la Svezia del grande tennis

Ulf Roosvald, Mats Holm

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2016

pagine: 384

Tra gli anni Settanta e Novanta il grande tennis parla svedese. Un Paese di appena 8 milioni di abitanti balza ai vertici del tennis mondiale grazie a tre mostri sacri: Björn Borg, Mats Wilander e Stefan Edberg. Borg era entrato nel mondo del tennis inventando il rovescio a due mani. Convocato a soli 15 anni in Coppa Davis, colleziona in pochi anni innumerevoli primati fino alla quinta vittoria consecutiva a Wimbledon contro McEnroe, una delle partite più belle di ogni tempo. Dopo di lui altri due grandi, Wilander e Edberg, hanno reso la Svezia la regina del tennis occupando a turno il primo posto della classifica Atp. I tre hanno vinto in totale 24 titoli del Grande Slam. Attraverso racconti, aneddoti e testimonianze su loro e sui grandi tennisti dell'epoca (da Panatta a Nastase, da Mc Enroe a Ashe), il libro ripercorre gli anni d'oro di una nazione in cui il tennis era più di uno sport nazionale: ogni città aveva decine di campi e si organizzavano addirittura tornei all'interno dei singoli condomini. La Svezia aveva saputo preparare il proprio successo investendo nella scuola e nel welfare, mettendo lo sport, e il tennis in particolare, al centro della formazione dei propri cittadini.
16,00

Vincere non basta. La mia vita, il mio basket

Vincere non basta. La mia vita, il mio basket

Sarunas Jasikevicius, Pietro Scibetta

Libro

editore: ADD Editore

anno edizione: 2015

pagine: 256

Nel 2013, nella sede della Euroleague a Barcellona, è stata inaugurata una sala che porta il nome di Sarunas Jasikevicius, onore riservato a solo tre esponenti del basket europeo. Basterebbe questo per raccontare l'importanza di un campione che, in questi anni, ha segnato la storia della pallacanestro. Poi ci sono i numeri: 4 Euroleague vinte (con Barcellona, Tel Aviv, Panatinaikos), 9 scudetti in 5 nazioni diverse, l'Oro agli Europei con la Lituania, il Bronzo alle Olimpiadi, 2 stagioni Nba. Questo è Sarunas, giocatore che del talento e della forza di volontà ha fatto il proprio marchio di fabbrica. Non c'è tifoso che non lo ami, appassionato che non conosca le sue giocate spettacolari. L'anno scorso ha smesso i panni del giocatore, iniziando una nuova carriera, quella di allenatore, che quest'anno lo vede vice allo Zalgiris. Un'autobiografia scritta con il giornalista Pietro Scibetta, in cui si ripercorrono le tappe di una carriera irripetibile: gli anni dell'indipendenza lituana, la scoperta del mondo occidentale, i successi con la rinata nazionale lituana, poi l'America, il matrimonio con Miss Mondo, il ritorno in Europa, gli avversari. Nel marzo del 2015 Sarunas Jasikevicius è stato nominato Euroleague Basketball Legend.
15,00

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