Zandegù: I fichissimi di Zandegù
Mi sento già molto inserito. Cronache dalla fabbrica disintegrata
Mauro Orletti
Libro
editore: Zandegù
anno edizione: 2009
pagine: 280
Un ritratto spietato, senza fronzoli, ma carico di humor e di battute, sul mondo della fabbrica. Uno stagista a contatto con gli intrallazzi di alti papaveri e sindacati, con l'inserimento degli interinali, la prepotenza dei capi, il mobbing, i brain-storming. Un libro sul precariato e la vita in fabbrica negli anni 2000.
La luna è girata strana
Simone Rossi
Libro
editore: Zandegù
anno edizione: 2008
pagine: 120
Simone ha 25 anni, una tesi di laurea pronta, ma ancora un mese libero prima della discussione. Che fare? Partire per l'Etiopia al seguito di un gruppo di pensionati romagnoli che vanno a trovare i loro figli adottivi nella missione di padre Bernardo. Tra le abbuffate di injera, i bambini che vogliono le caramelle, le chiese scavate nella roccia di Lalibela, le scimmie, la polvere e le tagliatelle mangiate sotto un cielo che è girato tutto storto rispetto all'Italia, un racconto di viaggio semplice e toccante, vibrante di vita e di passione per un Paese meraviglioso e travagliato.
I sassi vanno matti per le sasse. Piccolo romanzo da comodino
Roberto Tossani
Libro
editore: Zandegù
anno edizione: 2006
pagine: 222
Bonifacio Quaresima è un uomo che sa distinguersi: ha il corpo ricoperto di bubboni; di lavoro fa il "volatore di palloncini"; ama una donna che si chiama Domenica delle Palme, ma soprattutto sa leggere i ricordi dimenticati che sono contenuti nei sassi. "I sassi vanno matti per le sasse" è un romanzo incredibilmente surreale, ricco di invenzioni e spunti narrativi che si prestano a molti piani di lettura. Visti attraverso la lente deformante della fantasia di Tossani, si ritrovano quei momenti della vita di ciascuno che precedono il salto verso la fase adulta. L'amore, soprattutto, ma non solo: anche il lavoro, le amicizie, il rapporto con se stessi. Divertente e poetico allo stesso tempo, "I sassi vanno matti per le sasse" è per certi versi un romanzo di formazione, tenero e delicato, a metà strada tra David F. Wallace e Salinger. Ma soprattutto è un romanzo sincero, originale, capace di parlare direttamente al lettore con un tocco lieve e suggestivo.