Vozza: Storia e folklore
La chiesa di Falciano di Caserta. Storia, arte e cultura
Matteo Coppola, Vincenzo Crisci
Libro: Libro in brossura
editore: Vozza
anno edizione: 2019
pagine: 246
S. Andrea Apostolo in Arienzo. La parrocchia. Volume Vol. 1
Francesco Perrotta
Libro: Libro in brossura
editore: Vozza
anno edizione: 2019
pagine: 251
L'Autore tratta della storia della Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo in Arienzo (prov. Caserta).In effetti più che la storia della parrocchia è la storia del comune di Arienzo, perché spazia dalle antiche origini alle tradizioni, dai mestieri ai toponimi, dalle condizioni socio-economiche al catasto onciario del XVIII secolo. La storia della parrocchia di Sant'Andrea, in questo primo volume, si ferma al 1727; l'autore ci parla delle origini della chiesa, delle sue cappellanie, della cronotassi dei sacerdoti.
Castel Morrone e Limatola. Percorsi di ricerche storiche su due centri dei Tifatini
Gianfranco Iulianiello
Libro: Libro in brossura
editore: Vozza
anno edizione: 2019
pagine: 186
L'intento dell'Autore è di mettere a disposizione dei cittadini, degli appassionati e degli studiosi una monografia agile e di facile consultazione sulla storia di Castel Morrone e Limatola. L'Autore opera una panoramica su secoli e secoli di storia dei due limitrofi centri, evidenziando gli eventi meno noti, augurandosi che possano venire fuori studi ulteriori studi. Infatti, il suo scopo è di far conoscere, tutelare e valorizzare il notevole patrimonio storico-artistico-ambientale del territorio.
Note storiche documentate di brigantaggio postunitario. Fatti e personaggi di Morrone
Giulio Di Lorenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Vozza
anno edizione: 2014
pagine: 128
L'Autore descrive fatti e uomini che hanno caratterizzato il brigantaggio morronese e delle zone limitrofe. La sua è una ricerca storica che si basa esclusivamente sulle fonti archivistiche, affinché del brigantaggio, quale importante fenomeno storico, si possa avere una piena e completa conoscenza politica, sociale e culturale. Con i documenti alla mano l'Autore evidenzia il vasto consenso popolare del brigantaggio, che trovava proseliti in tutti gli strati sociali, perché da un lato si poneva a difesa di un mondo, quello del Regno delle Due Sicilie, oramai sconfitto e dall'altro rivendicava i diritti sulle terre per la realizzazione di una concreta equità sociale.