Vita e Pensiero: Ricerche. Storia dell'arte
Nuove chiese dopo il Concilio Vaticano II nei cinque continenti. Volume Vol. 1-2
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 1164
Per le chiese cattoliche costruite tra la metà del Cinquecento e la metà del Novecento l’ispiratore era facile da individuare: il Concilio di Trento, anche se quel Concilio non aveva mai affrontato esplicitamente il tema dell’architettura. Fu San Carlo, con le sue Istruzioni, a orientare per secoli l’architettura religiosa nello spirito del Concilio tridentino. Per le chiese costruite nella seconda metà del Novecento la risposta è altrettanto facile: l’ispiratore è il Concilio Vaticano II. Da allora il tema dell’architettura delle chiese è stato ripreso da vari punti di vista. Per trasformare i sintetici motivi ispiratori del Concilio e i numerosi frammenti direttivi sparsi nei documenti post-conciliari in linee guida per i progettisti, alcune conferenze episcopali, specialmente in Europa, America e Australia, a più riprese, hanno pubblicato diversi documenti organici. Giancarlo Santi, in questo volume, ha ritenuto utile raccoglierli e tradurli in italiano, proponendone così anche una lettura complessiva.
Le architetture sacre del Novecento in Italia. Una selezione degli edifici per il culto
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 272
Il saggio si propone di scoprire se esistano e quali siano le architetture di qualità tra le chiese costruite in Italia nel corso del XX secolo. La ricerca non è agevole, dal momento che sulle nuove chiese italiane la critica ha espresso ripetutamente giudizi molto severi e negativi. Tuttavia, nonostante le critiche meritate portate avanti dagli studiosi nei confronti di tali edifici di culto, una valutazione attenta permette di evidenziare il fatto che in Italia esiste un numero consistente di chiese “di valore” costruite nel XX secolo. Il libro documenta più di 500 esempi positivi di architettura sacra del Novecento italiano diffusi in tutte le regioni della penisola. La ricerca e la selezione di queste chiese è frutto di un paziente lavoro di ricerca promosso dal MIBACT in collaborazione con le Regioni e con i docenti di alcune Facoltà di Architettura. Lo scopo della ricerca condotta è stato quello di mettere in luce gli esemplari del patrimonio architettonico novecentesco che meritano attenzione e protezione per il loro significato e per l’apporto che hanno saputo dare all’architettura italiana considerata in tutta la sua estensione storica e geografica.
Nuove chiese nella diocesi di Milano nel XX secolo. Contesto storico, repertorio, bibliografia
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2020
pagine: 352
Con i suoi cinque milioni di abitanti, la diocesi di Milano è la più densamente abitata d’Italia. Nel secolo XX la popolazione è più che raddoppiata e le sue parrocchie, che attualmente sono 1108, all’inizio del secolo scorso erano poco più di 700. Per tutto il secolo XX la diocesi ambrosiana ha lavorato intensamente per costruire nuovi complessi edilizi, chiese e opere parrocchiali, allo scopo di offrire luoghi d’incontro religioso e sociale ai numerosi immigrati che, avendo trovato lavoro nelle industrie lombarde, lasciavano le regioni di origine, in prevalenza al sud, e si insediavano nelle periferie urbane di Milano, Varese, Lecco, Sesto San Giovanni e nei piccoli-medi centri del suo territorio. Fino a pochi anni fa di questo vasto cantiere erano noti solo alcuni casi, quelli riferibili ad aree urbane come Milano e Varese, a personalità ecclesiastiche come i cardinali Schuster e Montini e ad architetti di fama come Cabiati, Muzio, Gio Ponti, Mangiarotti, Caccia Dominioni, Gandolfi, Belgioioso, Gabetti e Isola. Il volume elenca le 465 chiese circa costruite nell’arco del secolo scorso per iniziativa dei vescovi che hanno governato la diocesi ambrosiana, identificate con il loro titolo di dedicazione, il Comune di riferimento e l’anno d’inizio lavori, e riporta il nome di quasi tutti i progettisti e il repertorio fotografico di quasi tutte le chiese costruite. Una vasta nota storico-bibliografica colloca il cantiere edilizio ambrosiano nel contesto delle complesse vicende che hanno caratterizzato il secolo e lo inserisce nell’azione di governo dei vescovi, cogliendo le valutazioni che la critica ha espresso in merito ad alcuni di quei nuovi edifici di culto.
Le nuove Chiese in Italia nel XX secolo. Profilo storico, repertorio, bibliografia
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 400
Nel secolo XX, le 226 diocesi italiane hanno lavorato intensamente nella costruzione di nuovi complessi edilizi, chiese e opere parrocchiali per offrire luoghi d’incontro religioso e sociale alla comunità che, lasciando le montagne e le aree meno dotate di servizi, si costituivano nelle periferie urbane e nei piccoli e medi centri della penisola. Fino a pochi anni fa di questo vasto cantiere erano noti solo alcuni casi, riferibili a diocesi come Torino, Bologna, Genova, Milano e ad architetti di fama come Giovanni Muzio, Giovanni Michelucci, Ludovico Quaroni, Roberto Gabetti e Aimaro Isola. Ora, grazie al censimento promosso dalla CEI, è possibile conoscere in modo analitico quante e quali chiese sono state costruite nell'arco del secolo appena trascorso, in quali diocesi e regioni (come illustra l’ampio repertorio fotografico che impreziosisce questo libro). In alcuni casi, come Milano e Roma, siamo di fronte a numeri imponenti: nella diocesi di Roma sono state costruite più di 300 complessi parrocchiali e più di 400 a Milano. Ma si può dire che tutte le diocesi, in tutte le regioni, si sono attivate. Resta ora da completare il quadro e da approfondire caso per caso, studiando da vicino le storie delle comunità, i loro rapporti con gli architetti, il profilo delle architetture, più di cinquemila, che sono ormai entrate a far parte del paesaggio italiano.
Icone del sacro. Chiesa, arte e cultura visuale
Marta Michelacci
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 242
È possibile attraverso l’arte contemporanea rafforzare il sentimento religioso? L’arte per la liturgia, in relazione alle esigenze e aspettative della committenza ecclesiastica, vive una stagione critica. E questo accade proprio quando, più che in passato, gli strumenti della comunicazione visuale si dimostrano capaci di portare lo spettatore in uno spazio che lo strappa dalla contingenza per mostrargli nuovi mondi. Pensiamo al linguaggio della video arte, che per certi aspetti possiamo assimilare alla grande tradizione barocca, in grado di suscitare reazioni emotivamente coinvolgenti. Nella nostra epoca la dimensione totemica e animistica attribuita alle immagini è particolarmente accentuata e richiama quella primordiale necessità di un dialogo tra l’uomo e il divino, come bisogno antropologicamente fondato, che forse si era data come irrimediabilmente perduta. Il sacro contemporaneo non può non misurarsi con la visual culture del presente nelle sue infinite sfumature: una cultura delle immagini che, costantemente, sollecita la parte emozionale e spirituale dell’uomo. A fronte della capacità evocativa di questa ‘svolta iconica’ certa tradizione iconografica un po’ scontata rischia di impallidire o di essere scarsamente comunicativa. Questo libro cerca di ricomporre tale frattura e di indagarne i motivi. Gli esempi di opere d’arte, dipinti sacri, ma anche i riferimenti tratti dal cinema e dalla moda, fino alla pubblicità di oggetti di consumo, consentiranno al lettore di allargare il proprio immaginario, rendendo visibile la connessione che esiste tra realtà semantiche diverse. Lo accompagnerà una domanda: l’arte sacra contemporanea possiede gli strumenti per tradursi in un’esperienza del sacro all’altezza dell’esigenza di spiritualità del nostro tempo? Non mancheranno le suggestioni e le immagini per riflettere. Prefazione di Lauro Magnani.
Elementi di architettura della chiesa. Dieci lezioni introduttive
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 239
In Italia, prima e dopo il Vaticano II, sono sorti numerosi complessi parrocchiali comprendenti la chiesa. Si stima che ne siano stati costruiti più di seimila, un numero che si giustifica con le profonde trasformazioni sociali e il rapido processo di urbanizzazione del nostro Paese. L’architettura delle nuove chiese esprimeva il rinnovamento in corso nel campo dell’architettura e nello stesso tempo i nuovi orientamenti promossi dal Concilio in materia di ecclesiologia, liturgia, rapporti con la modernità, relazioni con le diverse confessioni cristiane. Verso la fine del secolo XX si è sviluppata una ricerca che ha messo a fuoco alcuni temi principali di progettazione (altare, ambone, battistero, luce) dal punto di vista liturgico ed ecclesiologico. In questo libro, Giancarlo Santi approfondisce la ricerca in corso analizzando i temi preliminari che stanno alla base della progettazione di una chiesa cattolica, quali l'idea di chiesa (casa, tempio, piazza), il canone estetico, le regole liturgiche, la formazione dei progettisti, i concorsi, integrando la trattazione con una rassegna iconografica riguardante l’arredamento liturgico nelle sue varie componenti (fisso e mobile, tessile e floreale, storico e contemporanea). Un'ampia rassegna bibliografica completa i dieci capitoli che si presentano con una spiccata intenzione didattica.
Celebrare con le immagini nelle Chiese italiane. Committenza, orientamenti, realizzazioni
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 270
Dopo il Concilio Vaticano II il dibattito sulle immagini nelle chiese cattoliche in Italia ha conosciuto una stagione molto vivace, anche se le opere realizzate non sono particolarmente soddisfacenti. Il Concilio da una parte ha ribadito la dottrina tradizionale del Concilio di Nicea sulla legittimità delle immagini negli edifici di culto e le norma del Concilio di Trento sull'autorità del Vescovo in materia e, dall'altra, ha promosso una linea di sobrietà accanto a una cauta apertura a favore dell'arte contemporanea, dopo un lungo periodo di ostracismo. Il libro di Giancarlo Santi mette in luce il ruolo e il comportamento della committenza ecclesiastica negli ultimi cinquant'anni in generale e in rapporto a casi concreti (il crocefisso). Richiama l'insegnamento dei pontefici fino a Benedetto XVI e Francesco. Rende conto di numerosi interventi di Valentino Vago, un pittore milanese, in alcune chiese milanesi. Presenta un breve rassegna di opere di artisti contemporanei nelle chiese della metropoli ambrosiana e, infine, pubblica un documento contenente gli orientamenti circa i rapporti tra le diocesi italiane, gli artisti e l'arte contemporanea.
Il rinnovamento liturgico delle chiese in Italia dopo il Vaticano II. Linee guida, realizzazioni e progetti
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 197
La riforma liturgica, voluta dal Concilio Vaticano II, oltre a orientare la progettazione delle chiese nuove ha dato il via anche al rinnovamento delle chiese esistenti. Lo scopo del rinnovamento era duplice: rendere nel complesso le chiese più coerenti ed espressive rispetto all'immagine di Chiesa elaborato dal Concilio e introdurre quelle innovazioni che consentissero alle celebrazioni liturgiche rinnovate dal Concilio (Battesimo, Eucarestia, Penitenza) di esprimersi in maniera piena e armonica. Bisognava operare perché le chiese, che negli ultimi quattro secoli erano divenute lo specchio della Chiesa del Concilio di Trento, diventassero segno della Chiesa del Concilio Vaticano II. In Italia questo processo ha conosciuto fasi diverse (dall'entusiasmo iniziale, alla riflessione, al ripiegamento, alla perplessità) e vincoli giuridici non indifferenti, ma stimolanti (le Soprintendenze). Numerosi interventi sono stati attuati, in molti casi in modo episodico e scarsamente professionale, in altri casi in misura parziale, e molto rimane da fare. Questo volume riporta l'attenzione sulle linee guida pubblicate il 31 maggio 1996 da parte della Commissione episcopale per la liturgia della CEI, la Nota pastorale "L'adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica", offrendone il testo integrale e dotandolo di un commento introduttivo.
I racconti dipinti degli ex voto. Il caso di Ossuccio tra storia, restauro e valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 112
La cura di un piccolo patrimonio di ex voto, raccolta custodita nel Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio (Como) - voluta dall'Ordine dei Frati Cappuccini in collaborazione con il Centro di ricerca CREA dell'Università Cattolica di Milano - è iniziata con un restauro conservativo esemplare, per poi diventare terreno di ricerca per studiosi di arte, storia, sociologia e iconologia. La valorizzazione del bene culturale parte dall'individualizzazione della fonte delle grazie in due differenti immagini custodite nel Santuario di Ossuccio quale premessa all'insorgere della devozione mariana prodiga di grazie. Le ipotesi di lettura iconologica delle immagini offrono l'occasione di osservare uno spaccato della vita e degli affanni del popolo della sponda occidentale del lago e di ricostruirne alcune vicende, che spaziano ben oltre i confini ladani. La tradizione degli ex voto si rivela storicamente come attestazione riconoscente di un'irruzione della potenza del divino nella vicenda umana. Cielo e terra diventano la fonte di un dialogo attraverso cui i due estremi si cercano a vicenda. Il legame che si annoda è aspirazione a un divino capace di farsi compagnia piena di misericordia per l'uomo sofferente.
Musei ecclesiastici in Italia. Missione, tipologie, reti e sistemi
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 336
I musei istituiti dalla Chiesa cattolica in Italia, specialmente negli ultimi quarant'anni, sono molto numerosi. Nel 2015 il loro numero superava quota 800 e sta ancora crescendo. Circa un quarto è stato istituito dalle diocesi, mentre gli altri sono nati per iniziativa di parrocchie, confraternite, ordini e congregazioni religiose. Sono musei di non grandi dimensioni, piccoli o piccolissimi, attivi e noti in ambito diocesano, impegnati a valorizzare un esteso patrimonio culturale, grazie a una presenza capillare e a iniziative connesse alla vita delle comunità locali, la cui esistenza, tuttavia, non sembra sia stata ancora notata a sufficienza. Questo volume intende analizzare quattro aspetti fondamentali dei musei ecclesiastici italiani: la missione specifica, le tipologie, le reti e i rapporti con l'arte contemporanea. Rispetto agli altri musei, infatti, quelli ecclesiastici hanno una missione specifica, messa in evidenza da papa Francesco: essere espressione di una Chiesa ricca di storia che si rivolge in modo preferenziale ai 'poveri'. Inoltre, per quanto riguarda le collezioni, musei ecclesiastici sono meno omogenei di quanto si possa immaginare: solo per metà sono musei di arte sacra, mentre dal punto di vista del le relazioni, paradossalmente, non costituiscono ancora una rete. Il loro aspetto più originale è la disponibilità a dialogare con l'arte contemporanea.
Architetti di chiese in Europa. Nove maestri dell'architettura sacra nel XX secolo
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 141
Gli architetti che hanno progettato chiese di valore in Europa nel corso del XX secolo sono molto più numerosi di quanto comunemente si creda. Accanto a maestri come Le Corbusier e Alvar Aalto ve ne sono altri - come Jose Plecnik, Ottokar Uhl, Heinz Tesar, Boris Podrecca, Erik Bryggman, Peter Celsing, Sigurd Lewerenz, Hans van der Laan, Alvaro Siza - che hanno ideato e realizzato opere degne di ammirazione. Il presente volume è dedicato a questi nove architetti e alle loro chiese. Molto diversi tra loro per cultura e linguaggi, essi hanno in comune il fatto di essere radicati in contesti culturali periferici, lontano dalle grandi città e dai Paesi, come la Germania, la Svizzera e la Francia, che sono stati al centro del Movimento Moderno in architettura. Hanno lavorato assiduamente sul tema della chiesa, considerata di rilevante importanza in architettura. Solo alcune delle loro opere sacre sono note, perciò il libro ne predispone il repertorio completo.
Arte e artisti al Concilio Vaticano II. Preparazione, dibattito, prima attuazione in Italia
Giancarlo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2014
pagine: 204
Il Concilio Vaticano II (1962-1965) fu l'evento ecclesiale più importante del XX secolo e, con le sue prese di posizione, ebbe tra l'altro il merito di riattivare i contatti tra Chiesa e arte contemporanea, compromessi e quasi interrotti per circa due secoli. Questo libro illustra il modo in cui è stata preparata e attuata in Italia la svolta in materia di relazioni tra Chiesa e arte contemporanea negli ultimi cinque decenni, ben sapendo che nel nostro Paese le cose sono andate in maniera molto diversa rispetto ad altre nazioni europee, come la Francia, la Spagna e la Germania. Giancarlo Santi presenta in forma sintetica la situazione italiana nel periodo della preparazione del Concilio, illustra le disposizioni conciliari che riguardano direttamente il tema dell'arte e racconta come nelle diocesi italiane le disposizioni conciliari sono state accolte e messe in atto, rivolgendo una particolare attenzione alle chiese e alle opere d'arte realizzate a Milano, la città in cui Paolo VI, il papa del Concilio, svolse il suo ministero episcopale dal 1954 al 1963.