Sylvestre Bonnard: Studi bibliografici
Fra biblioteca e archivio. Catalogazione, conservazione e valorizzazione di fondi privati
Cristina Cavallaro
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2007
pagine: 208
Bibliografia. Indagine diacronica sul termine e sul concetto
Rudolf Blum
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2007
pagine: 258
Dire che la traduzione italiana di questo ormai classico studio tedesco colma un vuoto per troppo tempo tollerato, è dire al contempo una frase banale e una verità. Pubblicati nel 1969, i nove capitoli nei quali si articola questo saggio costituiscono infatti una tappa fondamentale della scienza bibliografica. Prendendo le mosse da un'analisi della parola bibliographia, Blum analizza opere quali la Bibliographia parisina di Jacobs e la Bibliographia politica di Naudé, per poi seguire le evoluzioni del concetto stesso e delle sue applicazioni pratiche nel corso del XVIII secolo. E infatti allora che gli studi antiquari - antesignana la Bibliotheca Bigotiana di Marchand - conducono a un differente concetto di storia e descrizione dei libri e delle raccolte librarie. Ottavo e nono capitolo analizzano principalmente la terminologia così come si è venuta formando nelle principali lingue europee dal 1789 agli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, delineando una storia della Bibliografia e delle bibliografie ottocentesche e novecentesche.
Dottrina biblioteconomica. Testo tedesco a fronte
Adolf von Harnack
Libro
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2006
pagine: 159
Riflessioni sull'universo bibliografico. Funzioni, oggetti, modelli della catalogazione per autore e titolo
Carlo Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2005
pagine: 174
Spesso i catalogatori si trovano di fronte a norme non sufficientemente chiare e devono fare delle scelte. Queste vengono effettuate sulla base della conoscenza teorica, del modello ideale che il catalogatore ha del catalogo, dei suoi principi, del suo scopo e delle sue funzioni. In queste riflessioni l'autore, dopo una ricognizione della letteratura catalografica nazionale e internazionale degli ultimi decenni, affronta l'esame di alcuni tra i più recenti e diffusi modelli teorici del catalogo per autore e titolo (basati sull'analisi per Entità e Relazione) e propone anche soluzioni nuove per definire concetti di uso quotidiano come opera, testo, codice, registrazione e riproduzione e per classificare le relazioni tra queste entità.
Osservazioni sul metodo bibliografico
Carlo M. Simonetti
Libro
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2004
pagine: 86
Dal "sapere cosa è stato fatto per poter fare" a nuovi approcci incentrati su studi previsionali e strategici: vedere e capire cosa si sta per fare. Così nel Novecento, secolo segnato da rapidità e velocità, è cambiata radicalmente l'impostazione della ricerca scientifica. Tutto questo, secondo l'autore, non è senza conseguenze nemmeno per gli studi che hanno ad oggetto il libro. Se l'essenza dell'informazione scientifica è nel flusso, un flusso artificiale è per sua natura un concetto pianificabile, regolabile e misurabile. La prima parte del saggio è dedicata al concetto di misura nel campo dell'informazione scientifica, mentre nella seconda parte sono analizzati il rapporto tra sapere e tecnologie e i mezzi per l'accesso all'informazione.
Aspettando il frontespizio
Lorenzo Baldacchini
Libro
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2004
pagine: 104
Da almeno duecento anni siamo abituati a cogliere le prime forme di presentazione del contenuto di un libro nella copertina o nella sovracoperta. Ma non è sempre stato così: per lunghi secoli i libri hanno "ritardato" la presentazione del loro contenuto e le legature medievali o quelle del Rinascimento sono a volte paragonabili a scrigni che custodiscono il tesoro del testo. Dopo l'invenzione di Gutenberg qualcosa comincia a cambiare e si afferma quella forma di presentazione, di solito concentrata nel recto di una delle prime carte, che si è soliti chiamare frontespizio. Questo studio tratta di quelle forme di presentazione - incipit, pagine bianche, occhietti, colophon - che hanno preceduto e accompagnato l'affermazione del frontespizio.