Scritture: Quaderni di studi piacentini
Francesco Daveri
Claudio Oltremonti
Libro: Libro in brossura
editore: Scritture
anno edizione: 2023
pagine: 252
Il nuovo «Quaderno» di studi dell’Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza consente di riaprire la ricerca sulla Resistenza da un punto di vista internazionale grazie alla vita e all’opera di uno dei suoi fondatori: Francesco Daveri, partigiano di formazione cattolica, arrestato dai tedeschi a Milano e poi deportato a Gusen/Mauthausen, dove morirà pochi giorni prima della Liberazione. Il libro di Claudio Oltremonti è nato dalla lunga consultazione degli archivi italiani e alleati (archivi del controspionaggio inglese e americano) e può così affiancare a una nuova e più densa ripresa della biografia di Daveri, anche una serie di documenti inediti (lettere personali e dispacci) che fanno di questo studio uno strumento indispensabile.
Il quaderno dei Quaderni piacentini
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2020
pagine: 304
Quaderno di lavoro del film "I quaderni piacentini", realizzato tra il 2017 e il 2019 per conto dell'Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza, il volume raccoglie brani significativi dai saggi pubblicati sulla rivista tra il 1962 e il 1984, e le trascrizioni integrali delle interviste ai protagonisti di quell'esperienza e ad alcuni studiosi: Luca Baranelli, Nanni Balestrini, Bianca Beccalli, Alberto Bellocchio, Marco Bellocchio, Piergiorgio Bellocchio, Alfonso Berardinelli, Sergio Bologna, Alberto Cadioli, Stefania Cherchi, Francesco Ciafaloni, Gianni D'Amo, Gianfranco Dragoni, Marcello Flores, Goffredo Fofi, Luca Lenzini, Fabio Milana, Stefano Mistura, Luisa Muraro, Massimo Raffaeli, Michele Salvati, Federico Stame, Augusto Vegezzi, Guido Viale.
Le memorie di Ester
Ester Biselli
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2019
pagine: 192
Ester Biselli è nata «esposta» a Soarza nel 1928. È cresciuta alla «Pizzavacca», una di quelle cascine della Bassa piacentina (o lombarda o emiliana) tra Villanova d'Arda e il Po, grandi come il mondo perché dentro c'era di tutto: ricchi latifondisti di tarda nobiltà; fattori, coloni, braccianti e famigli: umanità contadina senza diritti né difesa. Ancora adolescente, come usava, prende la strada per la città - Piacenza, Fidenza, Cremona - cercando lavoro. Mentre i fatti della Storia la vogliono testimone dei bombardamenti alleati, delle persecuzioni e dei rastrellamenti nazisti nelle campagne. Con la sua bicicletta attraversa in fretta gli anni in cui si diventa grandi conoscendo la paura, la miseria, la fatica quotidiana e infine la speranza, quando diventa staffetta con l’amica Santina per la 38° Brigata in alta Val d’Arda. Con la Liberazione, Milano e la libertà di scegliersi lavoro e vita. Molti anni dopo quei fatti, Ester decide di lasciarne una memoria che affida all’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. La Resistenza che Ester racconta in questo libro non è solo quella partigiana: è soprattutto quella delle donne - serve, balie, contadine, mondine, migranti, coltivatrici di bachi, ma anche borsare nere o operaie e impiegate in città - che spesso sostengono il peso economico di tutta la famiglia, ma rimangono escluse dalla cittadinanza piena e dal riconoscimento simbolico e sociale del loro ruolo. è così che la Resistenza assurge a immagine dell’impegno per la liberazione da tutte le privazioni materiali e morali dell’esistenza. Il racconto è accompagnato dalle notizie storiche, documenti e immagini del tempo.
Leggi razziali e antisemitismo a Piacenza. 1938-1945
Carla Antonini
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2018
pagine: 286
Che cosa accade in una provincia italiana all’indomani dell’approvazione delle leggi razziali? Questo libro, approfondendo le ricerche condotte dall’Istituto di storia contemporanea di Piacenza, fa luce sulle conseguenze esistenziali, sociali e economiche delle leggi razziali sui perseguitati e sul tessuto della provincia piacentina; illumina lo sfondo culturale e il processo pedagogico che ne accompagnò l’applicazione e racconta l’impatto dell’ideologia e della normativa razziste e antisemite sul resto della popolazione. A ottanta anni dai fatti rievocati, lo studio di Carla Antonini (direttrice Isrec e autrice di altre ricerche sul periodo fascista e postfascista) può contribuire a rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva di una comunità rispetto alle scelte di legislatori e amministratori. Consente inoltre di mettere alla prova il contributo della storia locale rispetto agli orientamenti storiografici attuali. Il libro è corredato da un ricco apparato di immagini e documenti basato sugli archivi pubblici e privati delle famiglie coinvolte, oltre che sulle pubblicazioni dell’epoca. In appendice: saggi di Giovanni Marchesi, Alberto Mortara, Luigi Maffini; elenco dei deportati e dei perseguitati nella provincia di Piacenza.
Rinchiudere un sogno. Da Piacenza ai lager nazisti. Il libro dei deportati politici
Libro: Libro rilegato
editore: Scritture
anno edizione: 2011
pagine: 222
Piacenza 1938-1945. Le leggi razziali
Carla Antonini
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2010
pagine: 272
Un libro sulla persecuzione razziale nel piacentino e sulle conseguenze esistenziali, sociali ed economiche per coloro che le subirono; sullo sfondo ideologico che ne accompagnò l'applicazione e sull'impatto dell'ideologia razzista sul resto della popolazione. Il libro è corredato da un ricco apparato iconografico e documentale realizzato sulla base delle pubblicazioni dell'epoca, degli archivi di enti pubblici e degli archivi delle famiglie coinvolte dalle leggi razziali. In appendice, un saggio di G. Zucchini sugli ebrei piacentini deportati, e uno di B. Spazzapan sulla legge antiebraica nelle scuole.
Costituzione e domanda di cittadinanza
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2007
pagine: 160
Gli esiti di un corso di formazione sulle origini, la natura e i contenuti giuridici e politici della Costituzione italiana, con interventi di Paolo Pombeni, Nicola Antonetti, Mirco Dondi, Domenico Gallo, Fiorenza Tarozzi, Maurizio Fioravanti. Comprende il testo completo e aggiornato della Costituzione.
Lager 7. Storia della mia giovinezza interrotta
Luigi Poggioli
Libro: Libro rilegato
editore: Scritture
anno edizione: 2006
pagine: 352
La testimonianza di un lavoratore coatto deportato al campo di Kahla, in Turingia, dove i nazisti avevano deciso di trasformare le miniere in una fabbrica sotterranea per la produzione del Messersmitt 262. A Kahla lavoravano circa 15000 uomini in condizioni terribili, in maggioranza russi e italiani, 6000 di loro moriranno di stenti. La memoria è seguita dal saggio di Carla Antonini (direttrice dell'ISREC di Piacenza) sul lager di Khala e sull'utilizzo "schiavile" del lavoro umano nel secolo del trionfo della razionalità economica, e in stretta connessione con il controllo autoritario della società e dell'uso della guerra come strumento privilegiato della politica.