Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lettere impudiche di uno scomunicato: il noce delle streghe, il falsario di Montecalvo, il puttanone di piazza dell'Olmo e altre storie napoletane e beneventane di Nicolò Franco

Lettere impudiche di uno scomunicato: il noce delle streghe, il falsario di Montecalvo, il puttanone di piazza dell'Olmo e altre storie napoletane e beneventane di Nicolò Franco
Titolo Lettere impudiche di uno scomunicato: il noce delle streghe, il falsario di Montecalvo, il puttanone di piazza dell'Olmo e altre storie napoletane e beneventane di Nicolò Franco
Autore
Argomento Scienze umane Storia
Collana Dissertazioni & conferme, 36
Editore ABE
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 128
Pubblicazione 11/2024
ISBN 9788872973745
 
44,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
In questi ultimi anni, l'interesse per Nicolò Franco, poeta e scrittore beneventano del XVI secolo, è andato crescendo per una serie di motivazioni. La sua vicenda umana, la condanna per oltraggio e la conseguente esecuzione capitale sono state oggetto di studio e di ricerche. Come si sa, Nicolò Franco, nato a Benevento nel 1515, dopo aver frequentato gli ambienti culturali di diverse città tra cui Napoli, Venezia, Mantova, Monferrato, Roma, finì i suoi giorni sul patibolo l'11 marzo 1570 in seguito a sentenza del Sant'Uffizio, per aver scritto pamphlet contro famiglie allora in auge nella Chiesa. I suoi libri,1 che per essere stati pubblicati quando fiorivano in Italia grandi poeti e scrittori, sono stati letti badando più agli accostamenti e ai confronti con essi, oggi ricevono la giusta attenzione di studiosi e lettori, dando il dovuto rilievo ad uno dei protagonisti della letteratura italiana della prima metà del Cinquecento. Per Eleonora Impieri è "Nicolò Franco un uomo di pensiero aperto alle novità intellettuali del suo tempo, degno esponente di una cultura alternativa in grado di ipotizzare e presagire l'immagine di una società felice. Non si tratta di una pura e semplice utopia, bensì di un sogno continuamente riproposto da un moralista non certo privo di contraddizioni e alieno ai compromessi, ma pur sempre vero e autentico in ogni sua dissacrante invettiva sorta dalla sua travagliata esistenza". Delle opere di Nicolò Franco l'Epistolario ha catturato il mio interesse, in particolare, per le sue annotazioni su personaggi e paesi della sua città, Benevento e Provincia di origine, il Principato Ulteriore. Benevento ha una peculiarità: appartenere allo Stato Pontificio e trovarsi, in un'enclave, nel territorio del Regno di Napoli. La città sannita fu l'unico centro urbano del Mezzogiorno che non cadde in potere dei Normanni, essendosi posta sotto la protezione della Chiesa.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.