L’autore di questa silloge rifiuta ogni convenzione umana e simulazione letteraria, producendo opere che riflettono con estrema veracità il proprio vissuto, le persone che più ama e che attirano la sua attenzione, per una sorta di consentaneità fisica e psicologica, la quale rifiuta ostinatamente ogni inutile orpello e malvagia falsità. Egli rincorre una sorta di Eden, molto più vicino e possibile di quanto possa sembrare, fatto di sensi autentici e di sentimenti veri, e sembra così rispondere ai richiami della foresta, dichiarando apertamente la sua allergia a ogni forma di conformismo e consumismo dilaganti. Il nostro è un poeta di boschi, di alberi, di verde, di azzurro e dell’umanità scarta tutti quei presunti modelli di apparenza e affettazione, valorizzando invece gli esempi contrari, che mostrano una spontanea aderenza alle persone e alle cose, recuperando quindi quella simpatia, che non è solo comune soffrire, secondo la sua greca etimologia, ma comune sorridere alla vita e al suo sentimento più vitale: l’amore. (...)
Il rischio di vivere
| Titolo | Il rischio di vivere |
| Autore | Stefano Vittorio Gentili |
| Prefazione | Francesco D'Episcopo |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Collana di poesia Le Gemme |
| Editore | Helicon |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 102 |
| Pubblicazione | 07/2025 |
| ISBN | 9791257200404 |