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Fra storia e memoria. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al secondo dopoguerra

Fra storia e memoria. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al secondo dopoguerra
Titolo Fra storia e memoria. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al secondo dopoguerra
Autore
Collana Fuori collana
Editore Giuntina
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 158
Pubblicazione 07/2021
ISBN 9788880579168
 
16,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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Una storia familiare originata da un carteggio, da appunti ritrovati, da memorie, da ricerche. Gli eventi accaduti nelle terre del confine orientale, così poco conosciuti, le tappe della discriminazione e della persecuzione scatenate contro gli ebrei, con picchi di estrema violenza, costituiscono il punto di partenza per il racconto delle vite dei membri della famiglia Levi, genitori e sei figli, nel periodo più buio che va dalla promulgazione delle leggi razziali al secondo dopoguerra. Le storie individuali nel loro dipanarsi divengono tasselli importanti per approfondire la comprensione di un passato non ancora del tutto analizzato. Dall'evento tragico che ha per protagonista il padre, Alberto Levi, deportato e ucciso ad Auschwitz, alle incessanti ricerche della madre, alle storie diverse e avventurose dei vari figli. Due di loro compiono la dolorosa scelta di lasciare Trieste e l'Italia stessa. I loro orizzonti si apriranno su fronti più ampi, seppur sofferti. Il prezioso carteggio fra i due fratelli tocca un dilemma che ha coinvolto tutta quella generazione: restare e combattere nella terra natale, per realizzare un mondo libero e giusto, o partire per dare vita a una nuova patria in Palestina, dove nessuno avrebbe più potuto perseguitarli. Mario, giovanissimo, diverrà uno dei fondatori del kibbutz di Sde Elyauh, in Palestina. Renato diverrà agente alleato per combattere il nemico nazista. A Firenze per cinque mesi sarà il radiotelegrafista di Radio CO.RA., emittente clandestina che manteneva i contatti fra la Resistenza e gli Alleati. Proprio sul ruolo di Renato, il "Pomero", si riesce a fare luce, riabilitandone la memoria talvolta ingiustamente offuscata.
 
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