Fiorello La Guardia, storico sindaco di New York per tre mandati consecutivi, dal 1933 al 1945, assume la carica all'indomani della Grande Depressione sollevando la città dalla prostrazione e trasformandola, alla fine dei suoi mandati, in una metropoli vivace ed efficiente. Debellata la corruzione, riorganizzato il dipartimento della sanità e della polizia, contrassegnato dal leggendario arresto del boss mafioso Lucky Luciano, legherà indissolubilmente il suo nome a quello della città più famosa d'America. Sanguigno, impulsivo, battagliero fino a essere talvolta plateale, questo italo-americano, di madre triestina ebrea e di padre pugliese, risolleverà e ribalterà l'immagine non certo positiva degli italiani negli Stati Uniti ed entrerà nei cuore e nella memoria dei newyorchesi, che non a caso intitoleranno uno dei tre aeroporti della Grande Mela a lui. La prefazione è di Enzo Del Vecchio e di Renzo Arbore.
Fiorello La Guardia. Un imperatore a New York
| Titolo | Fiorello La Guardia. Un imperatore a New York |
| Autore | Paul H. Jeffers |
| Traduttore | D. Di Falco |
| Collana | Ingegni, 16 |
| Editore | Gaffi Editore in Roma |
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| Pagine | 420 |
| Pubblicazione | 06/2007 |
| ISBN | 9788861650077 |

