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Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare

Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare
Titolo Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare
Autori ,
Collana Quad. centro cultura e storia amalfitana, 7
Editore Centro di Cultura e Storia Amalfitana
Formato
Formato Libro Libro: Copertina rigida
Pagine 192
Pubblicazione 01/2014
ISBN 9788888283432
 
15,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Amalfi e il mare rappresentano da secoli un binomio indissolubile, che ha caratterizzato la civiltà della prima repubblica marinara d'Italia, "bucaneve della Storia". Almeno dal IX secolo le piccole navi amalfitane cominciarono a segnare varie rotte mediterranee. Percorrendole "a ventaglio", toccarono la Spagna araba, l'emirato di Kairouan, il califfato d'Egitto, la costa siro-palestinese, l'impero di Bisanzio, determinando una fitta rete di scambi tra Oriente e Occidente nel Mare Nostrum sulla scia di Roma. Si esportarono generi di consumo (frumento, carni salate, frutta secca, vini greci e latini), legna per costruzioni navali, cotone, lino, canapa, seta e corallo. L'importazione, invece, favorì la circolazione in Italia e in Europa di merci preziose (drappi, oggetti di oreficeria, avori, perle, spezie, libri sacri istoriati, reliquiari) e non solo, ma anche innovazioni agricole e tecniche costruttive dal mondo arabo-spagnolo, dalla Siria e da Costantinopoli.
 
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