C’è un proverbio che dice: “Il nemico del mio nemico è mio amico”. Nel corso del tempo si sono susseguite una serie di vicende che hanno dimostrato la veridicità di queste parole e il primo conflitto in Afghanistan ne è un esempio. In seguito all’invasione sovietica del territorio afgano infatti, non tardò l’accensione dei riflettori internazionali sul conflitto e ciò favorì il coinvolgimento, spesso indiretto, di una serie di attori che, pur avendo interessi politici, ideologici e religiosi differenti, furono in grado di far fronte ad un nemico comune. A tal riguardo, si è ritenuto fondamentale concentrare l’attenzione sul ruolo giocato dai combattenti arabi e afgani nel conflitto e sui fattori che hanno contribuito, in parte, alla formazione del movimento jihadista transnazionale. La chiave di lettura di questo volume è senza alcun dubbio un personaggio molto interessante il cui nome è ʿAbd Allāh Yüsuf al-ʿAzzām. Quale funzione svolse ʿAbd Allāh Yüsuf al-ʿAzzām all’interno del conflitto russo-afghano? Egli ebbe un ruolo diretto nella formazione di Al-Qa’eda, che è ancora oggi considerato uno tra i più importanti movimenti transnazionali dell’intera galassia jihadista?
Dove tutto ebbe inizio. La prima guerra in Afghanistan e il ruolo di ‘Abd Allah Yusuf al-’Azzam nella difesa del Dar al Islam
Titolo | Dove tutto ebbe inizio. La prima guerra in Afghanistan e il ruolo di ‘Abd Allah Yusuf al-’Azzam nella difesa del Dar al Islam |
Autore | Mirea D'Alessandro |
Editore | Creativity Communications Labs |
Formato |
![]() |
Pagine | 100 |
Pubblicazione | 07/2021 |
ISBN | 9788894591125 |