Cosa significa che Gesù Cristo non è venuto ad abolire ma a portare a compimento la legge e i profeti? Qual è il rapporto tra l'insegnamento del Messia e la Torah alla luce di quanto viene detto in Mt 5,17-48? Come risolvere l'evidente tensione tra la fedeltà alla legge nei suoi minimi particolari richiesta in Mt 5,18 e il "ma io vi dico" ripetuto sei volte nella continuazione della pericope? La storia dell'interpretazione di Mt 5,17 è ricca: molti hanno tentato di darne un'interpretazione soddisfacente, nessuno è riuscito a fornirne una definitiva. Alcuni hanno letto questo passo del discorso della montagna rappresentandosi un Gesù dal volto raggiante venuto a sostituire l'antica legge con il Vangelo. Altri hanno immaginato semplicemente di vedere un rabbino della Galilea venuto a dare la sua personale interpretazione della Torah. Questa opera, basandosi sullo studio delle fonti giudaiche e cristiane antiche, vuole essere un contributo alla comprensione di un passo così importante per l'identità cristiana e il suo rapporto con l'ebraismo.	 
			
    
    
    Il compimento della Torah. Gesù e la Scrittura in Mt 5,17-48
| Titolo | Il compimento della Torah. Gesù e la Scrittura in Mt 5,17-48 | 
| Autore | Matteo Munari | 
| Collana | Analecta, 81 | 
| Editore | TS - Terra Santa | 
| Formato |  Libro: Libro in brossura | 
| Pagine | 256 | 
| Pubblicazione | 12/2013 | 
| ISBN | 9788862402064 | 

