Tra i soggetti e le sceneggiature di Pirandello, l'autrice ha individuato tre progetti cinematografici che possono formare un'ideale "trilogia metateatrale per il cinema"; questo, sia per via dell'ambientazione teatrale, sia per le dicotomie presenti nel teatro di Pirandello che qui tornano e trovano espressione: la distanza tra testo e messinscena, la rappresentazione dei diversi piani di realtà, il rapporto tra l'autore e le proprie creature. Questi soggetti per il cinema stabiliscono, dunque, un dialogo costante con la produzione pirandelliana, teorica e creativa, e costituiscono un ulteriore tassello di approfondimento della sua poetica. Il volume si divide in due parti: la prima tiene conto del progressivo interesse di Pirandello per il cinema e ricostruisce il binomio cinema/teatro in alcuni suoi scritti letterari e teatrali, anche in rapporto alla riflessione coeva. La seconda si focalizza sulla trilogia metateatrale per il cinema, costituita dai progetti tratti dalla novella "Il pipistrello" (1920) e dai drammi "Sei personaggi in cerca d'autore"( 1921) e "Trovarsi" (1932) In appendice è presente una breve analisi di un soggetto inedito di Hans Neumann, "Sei personaggi"(1938).
Il palcoscenico sullo schermo. Luigi Pirandello: una trilogia metateatrale per il cinema
Titolo | Il palcoscenico sullo schermo. Luigi Pirandello: una trilogia metateatrale per il cinema |
Autore | Marialaura Simeone |
Collana | Strumenti di letteratura italiana |
Editore | Cesati |
Formato |
![]() |
Pagine | 173 |
Pubblicazione | 04/2016 |
ISBN | 9788876675454 |