Antonello da Messina (1430-1479) è riconosciuto come uno dei principali rappresentanti dell'arte pittorica rinascimentale: un protagonista del Quattrocento italiano, le cui opere si trovano esposte nei più importanti musei europei e americani. In questo libro viene ripercorsa l'intera sua vicenda, dai suoi periodici viaggi fuori dalla Sicilia agli anni laboriosi trascorsi nell'Isola, dai suoi contatti con l'arte tardo-bizantina e fiamminga al suo confronto con autori italiani come P. della Francesca e G. Bellini. Celebre ritrattista-psicologo, Antonello riuscì magistralmente anche nella pittura “sacra”, dimostrandosi capace di realizzare immagini calde e luminose di Maria Vergine, specie nelle famose Annunciate, esprimendo un profondo sentimento della realtà e della natura, che fa da sfondo ai suoi dipinti raffiguranti i santi e alle tavole raffiguranti i momenti principali della passione di Cristo. Nei capolavori dedicati al Christus patiens et passus, il grande pittore messinese si fece interprete di un umanesimo che, seppure illustrato con attitudine e sensibilità già moderne, rimaneva ancorato alla fede cristiana in Colui che è la manifestazione salvifica di Dio nel mondo.
Cristologia dipinta. L'umanesimo di Antonello da Messina
Titolo | Cristologia dipinta. L'umanesimo di Antonello da Messina |
Autore | Maria Dal Bello |
Collana | Sintesi e proposte, 72 |
Editore | Lussografica |
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Pagine | 88 |
Pubblicazione | 07/2018 |
ISBN | 9788882434663 |