I ricordi di un passato lontano capaci di suscitare emozioni profonde nell'anima di chi li ha vissuti e di rivivere nel presente grazie al potere evocativo della memoria e della lingua del cuore per antonomasia, il dialetto, uniti al desiderio di mantenere vive le tradizioni e di instillare senso di appartenenza comunitaria in chi verrà dopo: sono questi gli ingredienti salienti della raccolta di poesie che Schepis ha voluto dedicare anzitutto agli ennesi sparsi nel mondo, ma che in virtù della traduzione a fronte si rende accessibile a chiunque voglia tuffarsi nell'ombelico della Sicilia. In un tempo governato dai mass media e dal digitale Schepis con i suoi versi ci ricorda che fare poesia nel mondo postmoderno significhi non cedere alla possibilità di alimentare la propria anima, reinterpretando i vissuti quotidiani con uno sguardo nutrito dalla propria singolarità, coltivando la ricchezza linguistica, la diversità antropologica, l'amore per le proprie radici, lasciando traccia e testimonianza ai posteri dei moti più profondi della condizione umana.
Priu e cunti d'ogni timpu. Raccolta di poesie in lingua siciliana tradotte in italiano e dedicate a tutti gli ennesi del mondo. Testo siciliano a fronte
| Titolo | Priu e cunti d'ogni timpu. Raccolta di poesie in lingua siciliana tradotte in italiano e dedicate a tutti gli ennesi del mondo. Testo siciliano a fronte |
| Autore | Giuseppe Schepis |
| Traduttore | R. A. Schepis |
| Editore | Carthago |
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| Pubblicazione | 12/2018 |
| ISBN | 9788894934342 |

