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Di corsa ai confini del mondo. Nel silenzio dei deserti

Di corsa ai confini del mondo. Nel silenzio dei deserti
Titolo Di corsa ai confini del mondo. Nel silenzio dei deserti
Autore
Argomento Biografie e storie vere Biografie generali
Collana I rampicanti
Editore Versante Sud
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 200
Pubblicazione 07/2023
ISBN 9788855470803
 
20,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
Quel che ho scritto è il racconto di sfide, paure, cadute e risalite attraverso le corse che ho affrontato nei deserti e nei luoghi ostili del pianeta. C'è la mia storia, con fatti accaduti e collegati tra di loro in modo naturale. Dentro questi racconti c'è tutto il mio mondo. Semplice, diretto così come ho vissuto tutti questi anni randagi. Dei deserti amo tutto. Tutto. A volte in modo ingenuo, perché finisco per nascondere i pericoli per inseguire un sogno iniziato nel 2005 e ancora qui, vivo e bello come il sole all'alba in un punto indefinito del nulla. Racconto della Mauritania, dell'Assekrem in Algeria, della Libia. Del Sahara e del Gobi. Ma anche del Karakhum e del Kizilkum. Della sfida folle dal Mar Morto al Mar Rosso, nata da un sogno, da un'idea che sembrava buttata lì così, e finita nella mia storia, nella mia storia di corsa. 468 metri sotto il livello del mare, nel punto più basso della terra. E poi l'Afghanistan, non un deserto ma un luogo che mi ha segnato, spaventato e sorpreso. Ricordo ancora quel giorno e l'appunto che mi ero scritto su un foglio di carta strappato: "Sono qui solo. A farmi compagnia oggi c'è soltanto il vento e la paura. Aspetto di oltrepassare la frontiera con l'Aghanistan. Mi sono fatto tre volte il segno della croce. Anche oggi c'è bisogno di tutto e di ciò che non si vede e che speri che ci sia a sorvegliarti e proteggermi". E poi altri racconti, incontri, solitudine e passione oltre il logico e l'impensabile a portami là dove la mia mente voleva spingermi. La mia vita di corsa, la mia vita lontano da qui, lontana dal quotidiano. Ed è proprio così che ho imparato che la vita vera non è quella che vivo tutti i giorni, nel solito previsto, ma nell'ultimo buco del mondo, dove nessuno mi ha mai spinto e dove nessuno mi ha cercato. Nel deserto della Mauritania, per esempio, non sono Giuliano Pugolotti, residente a Barbiano in provincia di Parma. Sono semplicemente un ultrarunner dei deserti, senza un'età, senza un nome ed un cognome. Senza un perché.
 
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