La ricerca presentata in questo volume (corredata da un ricco apparato di disegni e foto) si propone di realizzare un censimento, il più completo possibile, dell'instrumentum domesticum inscriptum conservato presso musei, raccolte comunali, depositi Archeoclub e collezioni private proveniente da Asculum (Ascoli Piceno) e dal suo territorio. Il termine instrumentum domesticum designa i reperti mobili di epoca romana destinati ai più diversi usi della vita quotidiana: comprende principalmente l'opus doliare - i materiali laterizi, siano essi tegole, mattoni o coppi, dolia, pelves, mortaria, sarcofagi, reperti anforici (anfore, tappi di anfora ) - i vasi, le lucerne, i contenitori in vetro, i sigilli (signacula, anuli signatores), le gemme, i manufatti in oro, argento, bronzo e piombo. Iscrizioni, firme, contrassegni, siano essi numerali, letterali o anepigrafi, graffiti, scolpiti, dipinti o impressi, conservati sugli oggetti menzionati sono raccolti in classi di materiali che corrispondono a quelle che figurano nel Corpus delle iscrizioni latine, dalla cui analisi ha preso avvio la ricerca svolta.
Instrumentum domesticum inscriptum proveniente da Asculum e dal suo territorio
Titolo | Instrumentum domesticum inscriptum proveniente da Asculum e dal suo territorio |
Autore | Giovanna Cicala |
Collana | Biblioteca di studi antichi, 91 |
Editore | Fabrizio Serra Editore |
Formato |
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Pagine | 448 |
Pubblicazione | 05/2010 |
ISBN | 9788862271806 |