Ogni testo è in relazione implicita o esplicita con altri testi, insegna la semiologia. Il titolo della presente esposizione intende sottolineare proprio la vocazione intertestuale delle opere di Giuseppe Formisano e Daniele Guolo, oltre a suggerire una sottesa rete di relazioni tra le rispettive ricerche. I nostri protagonisti appartengono a quella generazione cresciuta nella cosiddetta post-modernità, termine nel quale si è finito di includere esperienze diversissime: uno stato di crisi ove tutto tende a mescolarsi in un disorientato presente che ormai perdura da decenni. Eppure proprio l'etimo "crisi" (dal greco scegliere) individua l'occasione per un momento di riflessione e discernimento, dunque anche di rigenerazione. Certamente la trasformazione a livello globale del sistema-arte in industria di consumo culturale tende a marginalizzare un'ampia fetta di ricerche reattive, tuttavia la marginalizzazione stessa ha permesso la sussistenza di percorsi - testardi quanto sinceri - volti alla comprensione del presente, anche se a costo di un'uscita dai canali mercantilistici internazionali.
Intertesti
| Titolo | Intertesti |
| Autore | G. Formisano |
| Curatore | F. Giacosa (cur.) |
| Editore | Nerosubianco |
| Formato |
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| Pagine | 48 |
| Pubblicazione | 03/2018 |
| ISBN | 9788898007943 |

