Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Patria e cultura in rivoluzione. Due secoli di resistenza cubana all'assedio imperiale degli Stati Uniti

Patria e cultura in rivoluzione. Due secoli di resistenza cubana all'assedio imperiale degli Stati Uniti
Titolo Patria e cultura in rivoluzione. Due secoli di resistenza cubana all'assedio imperiale degli Stati Uniti
Autore
Argomento Scienze umane Storia
Collana ¡Que viva Cuba!
Editore Pgreco
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 200
Pubblicazione 02/2024
ISBN 9788868025403
 
12,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
"Patria e cultura in Rivoluzione" analizza il modo in cui si è formata la nazionalità cubana, con la cultura come asse portante a contrasto della dominazione coloniale spagnola e della minaccia rappresentata dalla perenne intenzione degli Stati Uniti di impadronirsi di Cuba fin dal XIX secolo. Nelle sue pagine si analizza la forma della guerra progettata per decenni nei laboratori ideologici dell’impero più potente che la storia abbia mai conosciuto. Se ne valutano le basi concettuali e il corredo di strumenti, per offrire chiavi di lettura ed evitare le trappole che potrebbero essere tese all’isola nel presente e nel futuro. Il saggio offre una panoramica ben documentata delle operazioni di destabilizzazione volte al “cambio di regime”, dell’origine e della crescita di entità come l’U.S. Agency for International Development e la National Endowment for Democracy, nonché molteplici fondazioni statunitensi coinvolte nel lavoro sul campo, spesso come copertura della CIA. Inoltre spiega come i think tank al servizio dell’egemonia statunitense abbiano rinnovato e perfezionato le loro formule, dalla strategia di eversione ideologica, diretta contro l’URSS e i Paesi socialisti europei, fino alle cosiddette “rivoluzioni colorate”. Nella parte finale smaschera il piano per creare una “opposizione interna” apparentemente più presentabile di quella tradizionale, terrorista e sanguinaria, composta preferibilmente di “artisti”, con l’uso di mercenari e opportunisti in cerca di visibilità mediatica. Questo progetto ha l’aspirazione di causare una “esplosione sociale” che porti all’opportunità di promuovere un intervento militare diretto da parte degli Stati Uniti.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.