In questo saggio l'autrice introduce una protagonista di grande rilievo letterario nella storia della poesia americana degli anni sessanta: Anne Sexton. Cresciuta con grandi vuoti affettivi nell'infanzia e adolescenza, irrequieta, inadeguata e ribelle alla figura di figlia obbediente e docile, Anne Sexton non ha mai saputo immedesimarsi nel sogno dell'american dream. Il suo ruolo di casalinga, moglie e madre è sempre stato messo in discussione, provocando come a molte altre contemporanee profondi malesseri esistenziali. Difficile era poter coniugare il proprio desiderio di libertà e creatività con i compiti che spettavano e gravavano sulle spalle di una donna, e molte sono state schiacciate psicologicamente da quel modo di vivere. Come la Sexton, altre hanno pagato con la propria vita, scegliendo di suicidarsi, per non soccombere e adeguarsi a uno stile di vita fasullo. La poesia di Anne Sexton venne definita scandalosa e folle, senza false inibizioni, una voce dissenziente che creò scompiglio nell'America del suo tempo e che mise a nudo quanto fosse difficile "il mestiere di vivere".
A tutti i miei assassini
Titolo | A tutti i miei assassini |
Autore | Elettra Crispi |
Collana | Parla una donna |
Editore | Nuovi Autori |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 03/2011 |
ISBN | 9788875685140 |