Voltairine de Cleyre è una delle più affascinanti e originali intellettuali anarchiche di fine Ottocento. Nota soprattutto per i suoi saggi, in questa raccolta la scopriamo anche narratrice e poetessa con una varietà di testi – ancora inediti in Italia – legati da un filo conduttore comune: l’inestinguibile attivismo di una scrittrice militante. Ripudiando il concetto di arte fine a sé stessa, la de Cleyre riteneva infatti che la letteratura, in quanto specchio dell’uomo e della sua vita quotidiana, avesse un forte valore sociale. Se nei saggi qui presentati rimarca i legami tra letteratura e anarchismo, nei racconti mostra una spiccata sensibilità nei confronti degli ultimi del suo tempo: lavoratori, donne oppresse, emarginati. Nelle lettere si scopre invece una Voltairine più intima, come in quelle agli amici o alla madre, ma anche potente come quando si rivolge a un senatore degli Stati Uniti. Nelle poesie, infine, è capace di esprimere un lirismo che pochi scrittori militanti prima di lei sono riusciti a raggiungere, regalandoci uno straordinario senso di libertà.
Voltairine de Cleyre: una poetessa ribelle
| Titolo | Voltairine de Cleyre: una poetessa ribelle |
| Autore | de Cleyre Voltairine |
| Curatore | Lorenzo Molfese |
| Collana | Eretica speciale |
| Editore | Stampa Alternativa |
| Formato |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 07/2018 |
| ISBN | 9788862226233 |

