La Curia e il Fisco contro Maria, accusata di libetà. La Giurisdizione Penale del Vescovo di Segni nell'Ottocento

Titolo	La Curia e il Fisco contro Maria, accusata di libetà. La Giurisdizione Penale del Vescovo di Segni nell'Ottocento
Autore	Daniele Priori
Prefazione	Pierluigi Sanna
Argomento	Scienze umane Religione e fede
Editore	Atlantide Editore
Formato	Libro: Libro in brossura
Pagine	184
Pubblicazione	04/2025
ISBN	9791281526211

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Tratti dall’Archivio Storico Diocesano “Innocenzo III” di Segni, il testo riporta numerosi stralci delle cause criminali celebrate nell’Ottocento presso il Tribunale del Vescovo di Segni, la cui Diocesi comprendeva i paesi di Gavignano, Montelanico, Montefortino e Valmontone. Più dell’Inquisizione Romana, nei secoli è stata questa istituzione a garantire una sorta di sigillo sui costumi, con una estensione abnorme. Il Vescovo ha esercitato un controllo assoluto, repressivo, della morale, in un clima di veleni e sospetti che emerge prepotente nelle testimonianze processuali: timore e rispetto dell’autorità, ma anche beghe di paese, regolamenti di conti personali che trovano vendetta nelle aule giudiziarie. Da questo punto di vista, la storia di Maria rappresenta simbolicamente il controcanto delle tante, troppe donne processate nei secoli dal Tribunale: spinta da un moto interiore di libertà, non si è arresa ai legami della povertà, men che meno ai precetti di ben comportarsi, sino alla condanna definitiva, senza appello. Il testo vuole aprire un velo sulla vita di tutti i giorni delle comunità sotto lo Stato Pontificio, facendo immergere il lettore sin dentro le strade. Prefazione di Pierluigi Sanna. Postfazione di Miguel Gotor.