In Spagna tra il 1450 e il 1550, nel periodo che costituisce l'inizio dell'Edad Moderna, si verificarono molteplici cambiamenti con importanti implicazioni per quanto concerne l'arte e l'architettura. L'attività costruttiva messa in atto dall'Ordine dei Predicatori, peculiare rispetto all'ampio fenomeno che caratterizza l'opera edificatoria domenicana in ambito ispanico, è importante in particolar modo nell'antica regione conosciuta come Castilla la Vieja, in cui alcuni tra i più importanti complessi architettonici, fondati in epoca medievale, a partire dalla metà del XV secolo vengono ampliati o sostituiti con nuovi edifici. Accuratamente illustrato con immagini, piante e disegni, il volume rende conto del particolare clima culturale e delle opere architettoniche che testimoniano il fermento costruttivo del periodo, durante il quale venivano realizzati edifici in cui alcuni elementi architettonici, come le facciate e le parti pubblicamente visibili, erano pensati non come ideazioni puramente ornamentali, ma come entità dottrinali, che avevano lo scopo di visualizzare il carisma dell'ordine dominicano.
L'architettura dei domenicani in Castilla la Vieja (1450-1550)
Titolo | L'architettura dei domenicani in Castilla la Vieja (1450-1550) |
Autore | Claudio Mazzanti |
Collana | I saggi di OPUS, 23 |
Editore | CARSA |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 10/2015 |
ISBN | 9788850103201 |