Scrivere è null'altro che un'illusione, un tentativo disperato di provare a esorcizzare i mostri che abbiamo nella testa, che ci sventrano il cuore, che ci maciullano i pensieri, che ci portano via le parole con cui vorremmo poter chiedere aiuto. Chiedere aiuto è un'altra forma di illusione, forse più potente e meschina; questo perché anche la persona più magnanima del mondo, la più buona e pura, perfino la più giusta, non sarebbe capace di offrirci in cambio delle nostre confessioni mortifere e dolorose l’unica cosa che desidereremmo ricevere veramente: la possibilità di poter riscrivere le pagine, e con esse l’intera storia di tutta la nostra esistenza. E, alle volte, basterebbe invertire l'ordine del tempo a impedire la caduta libera della nostra anima. Ecco, l'anima è la terza illusione e non è possibile nemmeno affermare che sia l'ultima. Queste pagine sono un tentativo disperato di combattere e, al tempo stesso, di provare ad accogliere la bellezza malinconica dell'inutilità dell'esistenza.
Io che non ho porte, ma solo finestre
| Titolo | Io che non ho porte, ma solo finestre |
| Autore | Chiara Vartuli |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Editore | Coltura Edizioni |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 228 |
| Pubblicazione | 09/2025 |
| ISBN | 9791298532458 |