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Anthropology of life. Quando l'altro è di un'altra specie

Anthropology of life. Quando l'altro è di un'altra specie
Titolo Anthropology of life. Quando l'altro è di un'altra specie
Autore
Collana Eterotopie, 389
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 112
Pubblicazione 04/2017
ISBN 9788857536071
 
12,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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In una prospettiva antropologica, il volume si inserisce nel dibattito contemporaneo relativo al percorso di revisione della definizione di “cultura”, di “natura”, di “specie” e di ripensamento di tali categorie in termini di rapporto/interazione. Un dibattito sulla relazione tra l’uomo e gli altri organismi viventi, nello specifico gli animali, centrato sul passaggio dal considerare questi ultimi meri “oggetti” funzionali per l’uomo a “soggetti” agenti nella relazione con l’umano e nella costituzione dei contesti di vita. La questione è relativa allo specifico ruolo che l’antropologia può avere in tale dibattito teorico e metodologico e all’opportunità che si presenta per la disciplina, attraverso il riconoscimento dell’“altro” di altra specie, di indagare in maniera più profonda l’ampia questione del confronto dell’uomo con l’alterità e di dotarsi di nuove e più appropriate prospettive per analizzare e comprendere la complessità in cui la vita umana è immersa. Nel volume tale percorso è analizzato attraverso l’investigazione della relazione uomo-cavallo, un rapporto speciale, iniziato in un’epoca remota, che ha influenzato l’ascesa e la caduta delle civiltà e che ha modellato e definito le culture di numerose popolazioni. Nel testo ci si sofferma sull’importanza del cavallo nella cultura araba, preislamica e islamica. Se infatti l’attenzione al cavallo era già presente in epoca preislamica, è con l’avvento dell’Islam che tale attenzione raggiunge dimensioni inedite. Il cavallo, che ha avuto un ruolo chiave nell’espansione dell’Islam e della lingua araba, diventa un dono, un regalo che conferisce all’uomo il dovere di essere grato e che costituisce una fonte di ricompense spirituali e materiali. Un rapporto quindi che ben si presta a esplorare concretamente uno dei modi in cui la relazione uomo-animale si sia trasformata nel tempo in una serie di tradizioni culturali e religiose ben identificabili, in un’intricata rete di rimandi simbolici, in situazioni di interazione interspecie.
 
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