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Valutazione e talent management. Il contributo metodologico della psicologia

Valutazione e talent management. Il contributo metodologico della psicologia
Titolo Valutazione e talent management. Il contributo metodologico della psicologia
Curatore
Collana Persone, reti, lavori. Idee e strumenti, 1
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 592
Pubblicazione 03/2018
Numero edizione 8
ISBN 9788891768186
 
45,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
A distanza di dieci anni, Laura Borgogni propone una nuova edizione aggiornata e integrata dei due precedenti testi sulla valutazione ed il talent management nei contesti organizzativi. Gli interrogativi e le richieste appaiono oggi più complessi e articolati, gli scenari organizzativi si sono trasformati ed è cambiata anche la prospettiva con cui si guarda la valutazione, sebbene alcuni nodi restino attuali e irrisolti. Il manuale offre dunque una panoramica aggiornata sulla valutazione, sistematizzando tutti i temi fondamentali: dalle metodologie di descrizione e analisi della posizione alla valutazione del potenziale, fino alle metodologie di sviluppo della persona, con particolare riferimento al coaching. In particolare, l’attenzione viene richiamata su alcune tematiche centrali: • gli aspetti metodologici: l’importanza che gli strumenti di rilevazione, sia della prestazione che del potenziale, siano costruiti in maniera scientifica, rigorosamente ancorati a modelli teorici e validati scientificamente in modo da ridurre gli errori di valutazione e l’insorgenza di bias di osservazione e giudizio; • gli oggetti della valutazione: è fondamentale interrogarsi su quale sia l’oggetto di rilevazione sia nella valutazione della prestazione che nel potenziale; • le nuove forme di assessment: da quello virtuale all’assessment del capitale psicologico; • la dinamica capo-collaboratore: nel performance management il focus non è solo sulla capacità di valutare ma anche su quella di restituire i feedback, di facilitare il processo di crescita e di sviluppo del collaboratore, con conseguente ed integrata promozione di una cultura che facilita la crescita, il riconoscimento di merito e l’autonomia; • la gestione per obiettivi: il modello del goal setting, presente nella letteratura da oltre 20 anni, sembra oggi particolarmente utile per lo sviluppo delle persone e può essere la base per l’avvio di un processo di facilitazione di nuove forme di lavoro (come il lavoro agile); • il coaching: inteso sia come metodo per lo sviluppo delle persone che per la promozione del capo nel suo ruolo di guida e di sviluppo del collaboratore.
 
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