Come si allestisce "un ambiente tecnologico per apprendere" e quali ne sono le pregiudiziali cognitive? Come si costruisce una rete didattica in via informatica e quali sono le operazioni epistemiche, sociali e tecniche che ne garantiscono l'efficacia e la correttezza? Che senso e quali possibilità ha una conoscenza-azione on line? Queste sono alcune delle domande cui nel volume gli autori cercano di dare una risposta, tenendo presente la novità degli argomenti e l'interesse che essi stanno suscitando nella cultura formativa della scuola e dell'azienda. Nella prima parte Calvani analizza il rapporto tra tecnologia e scuola secondo alcune chiavi interpretative attuali e individua un punto d'incontro rilevante nel rapporto tra tecnologie, processi cognitivi e key competencies. Landriscina richiama l'attenzione sulla criticità/potenzialità rappresentata dal "carico cognitivo", riflettendo in particolare sui contributi provenienti dalla teorie del carico cognitivo e dalla teoria generativa dell'apprendimento multimediale. Nella seconda parte Tanoni presenta un quadro critico e storico delle esperienze relative alle "reti didattiche". Calvani tratta della ricerca azione on line in quanto metodologia impiegabile per l'innovazione didattica e per la produzione di sapere didattico "ragionevolmente affidabile". Il lavoro si completa con schede di approfondimento, curate da Ranieri, Ferroni e Tanoni e un glossario dei termini tecnici.
Tecnologia, scuola, processi cognitivi. Per una ecologia dell'apprendere
| Titolo | Tecnologia, scuola, processi cognitivi. Per una ecologia dell'apprendere |
| Curatore | Antonio Calvani |
| Collana | Condizionamenti educativi, 60 |
| Editore | Franco Angeli |
| Formato |
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| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 06/2009 |
| ISBN | 9788846480842 |

