I testi teatrali antichi vivono nell'ambito della performance di una vita talora effimera condizionata dal gusto contemporaneo. I più fortunati sopravvivono poi nella dimensione libraria, conducendo anch'essa un'esistenza aleatoria soggetta a gusti via via mutevoli: pronti tuttavi a rivivere più volte grazie alla memoria, potente e capricciosa. le loro "vite nuove" possono realizzarsi ancora sulla scena, con successive riprese, con le ibridazioni della contaminatio, o con occasionali riminiscenze all'interno di una piece distinta e originale. E fuori dalla scena in modi anche più vari: come estratti, a fini gnomologici o retorici, oppure all'interno di testi di tutt'altra natura, come citazioni dirette o mediate, apprezzate o confutate, persino come semplici allusioni, vere o solo suggerite.
Memoria di testi teatrali antichi
Titolo | Memoria di testi teatrali antichi |
Curatore | O. Vox |
Collana | Satura, 4 |
Editore | Pensa Multimedia |
Formato |
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Pagine | 290 |
Pubblicazione | 11/2006 |
ISBN | 9788882324704 |