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Ilaria Commisso. Building puppets in a fucked up world

Ilaria Commisso. Building puppets in a fucked up world
Titolo Ilaria Commisso. Building puppets in a fucked up world
Curatore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici
Collana Libri Aparte, 40
Editore Libri Aparte
Formato
Formato Libro Libro: Libro o carta ripiegata
Pagine 8
Pubblicazione 07/2025
ISBN 9788895059594
 
3,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
In un presente disorientato, in cui il linguaggio vacilla e la tecnica dilaga, Ilaria Commisso costruisce pupazzi. Un gesto semplice, quasi disarmante, che si rivela però carico di significato: atto di resistenza, forma di cura, spazio di libertà. "Building Puppets in a Fucked up World" è la mostra aperta nel luglio 2025 al Museo del Burattino di Bergamo che attraversa il Teatro di Figura come pratica viva, artigianale, umana. Le figure di Commisso — imperfette, stratificate, inquiete — abitano le crepe del reale con autenticità radicale. Sono corpi animati che non cercano la perfezione ma la verità del difetto, la bellezza storta della materia che parla. Curata da Luca Loglio, l’esposizione si sviluppa in cinque isole tematiche, soglie tra visibile e invisibile, dove ogni pupazzo diventa un microcosmo narrativo. Questo leporello raccoglie immagini, parole e riflessioni che accompagnano il processo creativo dell’artista, restituendone la profondità poetica. Perché, anche oggi, costruire pupazzi è un modo per raccontare, per resistere, per continuare a credere che animare l’inanimato sia ancora un gesto necessario.
 
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