Viviamo in un tempo in cui i significati di “fragilità” si sono dilatati oltre quelli consegnateci dai vocabolari per comprendere la vulnerabilità, la sensibilità, la delicatezza, l'umanità inerme e indifesa: quelle curvature della vita interne alla condizione umana in relazione al crescere, all'ammalarsi, all'invecchiare, al subire violenza, all'impoverirsi e ad altri eventi propri delle esistenze nella loro composita complessità. In "Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità" entriamo “con passo lieve” in questi territori analizzandone alcune delle loro forme: il volto della violenza strutturale e sistemica, quando esploriamo le esperienze della migrazione; il volto dell'aggressività nelle relazioni interpersonali, quando ci addentriamo nei vissuti del bullismo e del cyberbullismo tra pari o verso le/gli insegnanti, o infine il volto dello stigma quando approfondiamo i percorsi della disabilità nei contesti urbani, delle malattie invisibili o della caduta nella povertà del ceto medio.
Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità
| Titolo | Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità |
| Curatore | Antonia De Vita |
| Collana | Eterotopie |
| Editore | Mimesis |
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| Pagine | 296 |
| Pubblicazione | 02/2022 |
| ISBN | 9788857576565 |

