Nel buddhismo la mente è considerata la causa di tutti i nostri problemi, ma anche il luogo privilegiato del loro dissolvimento. James Low legge il testo del tema "Lo specchio del chiaro significato" come un commento profondo a quella duplice concezione della mente, partendo da uno spostamento radicale di angolazione: "mente", nel buddhismo, può significare qualcosa di più e di diverso da ciò che si intende comunemente con questo concetto, ossia non tanto il complesso delle facoltà psichiche intellettive, volitive, affettive, e neppure l'identità individuale, ma il senso dell'esserci, la consapevolezza dell'esistere che precede ogni identificazione specifica con una personalità definita da un nome, da un passato, e da una proiezione nel futuro.
Esserci. Un testo dzogchen riscoperto di Nuden Dorje intitolato «Lo specchio del chiaro significato»
Titolo | Esserci. Un testo dzogchen riscoperto di Nuden Dorje intitolato «Lo specchio del chiaro significato» |
Curatore | J. Low (cur.) |
Traduttore | G. Baroetto |
Collana | Civiltà dell'Oriente |
Editore | Astrolabio Ubaldini |
Formato |
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Pagine | 152 |
Pubblicazione | 02/2005 |
ISBN | 9788834014585 |