DermArt è un importante appuntamento, che si rinnova ogni anno a Roma, con l'intento di riunire medici ed esperti di varie discipline in un seminario che si articola attorno al tema delle possibili implicazioni tra dermatologia e arte. Giunto al quarto anno Dermart ha deciso di far confluire in questo volume, i risultati e le esperienze delle precedenti edizioni. In una sorta di percorso iconologico intuitivo che invita ad attivare percorsi per analogia, vengono presentate le molteplici implicazioni e connessioni che intercorrono tra la dermatologia e i linguaggi delle arti figurative. La "pelle come tavolozza" è il primo capitolo della pubblicazione; la superficie del corpo dunque come luogo di rappresentazioni cromatiche di segni, forme e figure che occorre interpretare per sondare manifestazioni patologiche di natura organica o psichica. Il volume prosegue analizzando nello specifico pelle e pigmentazione e linee e forme della malattie cutanee; ampia è la trattazione del ruolo che la pelle ha avuto nella storia dell'arte (specie nell'elaborazione dell'incarnato), nella letteratura e nel cinema. Non mancano approfondimenti di carattere sociale con un paragrafo dedicato al tatuaggio come moda e come sistema di comunicazione.
DermArt. La dermatologia tra scienza e arte
Titolo | DermArt. La dermatologia tra scienza e arte |
Curatori | M. Papi, B. Didona |
Collana | Biblioteca varia |
Editore | Mazzotta |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 11/2012 |
ISBN | 9788820219918 |