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«Chi ha poca carità vede pochi poveri». Don Primo Mazzolari e il primato dell'amore

«Chi ha poca carità vede pochi poveri». Don Primo Mazzolari e il primato dell'amore
Titolo «Chi ha poca carità vede pochi poveri». Don Primo Mazzolari e il primato dell'amore
Curatori ,
Argomento Scienze umane Religione e fede
Collana Itinerari, 211
Editore EDB
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 160
Pubblicazione 01/2015
ISBN 9788810513460
 
15,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
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Per don Primo Mazzolari, nato in una famiglia povera e vissuto tra gente povera, la carità non è assistenzialismo paternalistico né tranquillante per le coscienze, ma un modo di essere, una scelta di vita, una dichiarazione di fede, una sintonia con l'umanità di Cristo presente nei più deboli. Testimone di due guerre mondiali portatrici di tanta miseria materiale, morale e spirituale, il parroco di Bozzolo ritiene che l'annuncio cristiano non abbia nulla di intellettuale, di devozionale o di innocuo perché la proposta di Cristo prospetta nuovi orizzonti di solidarietà, stringe legami autentici, contribuisce a generare una società secondo il progetto originario di Dio e quindi rende la vita più vivibile. Il tema dell'amore ai poveri è trasversale negli scritti di don Mazzolari, che anticipa tante intuizioni del concilio Vaticano II e delle recenti encicliche sociali dei pontefici. Per il sacerdote, che dal pulpito e nelle piazze ha contrastato la disumanità delle ideologie e la comoda indifferenza, la giustizia non è estranea, alternativa o parallela alla carità, ma intrinseca ad essa e sua misura minima. Prefazione di mons. Francesco Soddu.
 
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