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Stazio alla moglie Claudia. Riflessioni in margine a silv. 3,5

Stazio alla moglie Claudia. Riflessioni in margine a silv. 3,5
Titolo Stazio alla moglie Claudia. Riflessioni in margine a silv. 3,5
Autore
Collana Strumenti, 44
Editore Universitas Studiorum
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 138
Pubblicazione 11/2021
ISBN 9788833691251
 
30,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
In silv. 3,5, uno dei rari testi della silloge staziana di intonazione personale, non scritto su commissione, il poeta si rivolge alla moglie per invitarla a seguirlo nel suo trasferimento da Roma alla natia Napoli in un momento di svolta della sua parabola biotica e poetica che induce a riflessioni e bilanci. Nel componimento, che Stazio stesso definisce ora egloga ora sermo, schiudendo una pluralità di suggestioni e modelli eidografici, sull’intento suasorio prevale quello autoriflessivo. In un autore molto incline all’autocostruzione di un’identità poetica anche le strategie per dissipare i dubbi e le remore della consorte, che passano essenzialmente attraverso l’encomio di una sposa fedele che ha sempre satellitarmente orbitato intorno alla vita e alla carriera del marito e l’esaltazione della propria terra natale, diventano un pretesto per parlare di sé e della propria esperienza poetica. In questo senso anche la dialettica tra Roma e Napoli, due città che hanno ospitato e ispirato anche il vate-icona Virgilio, assume evidenti risonanze metapoetiche facendosi figura di una serie di dinamiche interne alla produzione di Stazio e alla sua relazione con il predecessore.
 
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