Il cantastorie era l'appuntamento fisso delle fiere di paese. Era l'informazione sceneggiata sugli eventi memorabili del momento o sulle piccole avventure che capitavano nei dintorni, assumendo dimensioni epiche e spesso surreali. Poi è arrivata la televisione, ed è stata la fine dei cantastorie. Eppure il cantastorie una sua rivincita postuma è riuscito a prendersela, trovando in qualche modo una discendenza nella nuova figura dell'inviato. Ha deciso di darsi un look, ha montato camera e microfono e ha preso ad andare lontano. D'Amelia racconta come sia avvenuta questa mutazione, di cosa sia fatta la tecnica e la stoffa umana dei nuovi cantastorie.
Il cantastorie mediatico. Appunti di giornalismo televisivo
| Titolo | Il cantastorie mediatico. Appunti di giornalismo televisivo |
| Autore | Achille D'Amelia |
| Collana | Comunicazione |
| Editore | Rai Libri |
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| Pagine | 108 |
| Pubblicazione | 10/2000 |
| ISBN | 9788839711274 |

