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Sardini: La nostra terra arte storia uomini paesi

Solferino 1859. Les blessés français soignés à Manerbio

Solferino 1859. Les blessés français soignés à Manerbio

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2015

pagine: 104

Solferino, 24 giugno 1859. L'esercito francese e l'esercito austriaco si fronteggiano sin dalle prime ore del mattino in incessanti e cruenti combattimenti. All'alba del giorno successivo, sui campi di battaglia di Solferino e S. Martino giacciono più di quattromila morti, e più di ventitremila feriti che attendono assistenza. Alle notizie delle vittorie, giungono alle popolazioni dei paesi viciniori le voci strazianti dei feriti. Di fronte a tale immane tragedia anche il cuore di Manerbio si apre: chiese, case private, il Ricovero e l'Ospedale sono messi a disposizione per la cura dei soldati. La riproduzione in anastatica del registro dei militari francesi feriti nella battaglia di Solferino e ricoverati all'Ospedale di Manerbio e di alcune lettere ed ordinanze della Regia Commissaria Distrettuale di Leno, insieme a diversi altri dispacci, scoperti dall'autore tra le carte di un collezionista, ci offrono oggi per la prima volta, attraverso questo libro, il frammento di un affresco in cui la storia dell'Unità d'Italia si fa luogo e cuore della nostra terra attraverso pagine ingiallite con grafie vergate dall'inchiostro del dolore e dell'incertezza per la vita.
30,00

La parrocchia di Gargnano

La parrocchia di Gargnano

Lorenzo Conforti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 116

Don Lorenzo Conforti fu Arciprete di Gargnano dal 1888 al 1927. Durante la sua lunga permanenza nel paese gardesano fu promotore del restauro della parrocchiale di S. Martino e si occupò della sistemazione degli altri edifici di culto della parrocchia, in particolare la chiesa di S. Francesco e la chiesetta di S. Rocco. Sul piano pastorale, famosa fu la sua diatriba contro Giuseppe Zanardelli, massone e primo ministro del Regno, che aveva casa a Maderno, a pochi chilometri da Gargnano. Le memorie storiche che egli pubblicò nel 1898 sotto il titolo di "La parrocchia di Gargnano", e che qui sono ripresentate in terza edizione con una nota sull'autore a cura di Davide Sardini, rimane un'opera di grande interesse per la conoscenza storica della riviera.
24,00

La scuola a Paderno Franciacorta. Dal lascito Averoldi (1820) agli inizi del '900

La scuola a Paderno Franciacorta. Dal lascito Averoldi (1820) agli inizi del '900

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 80

Brescia, palazzo Averoldi, 12 aprile 1820. Il reverendo don Tobia Omodei, arciprete di Paderno Franciacorta, viene chiamato a raccogliere il testamento del nobile Cesare Averoldi. Quell'atto sancirà la nascita della prima scuola di Paderno: un evento straordinario per quell'epoca, ma non l'unico. Il paese franciacortino beneficerà infatti anche della figura eclettica di Innocenzo Lumini, segretario comunale, giudice conciliatore e soprattutto maestro, che attraverso un insegnamento attivo e innovativo (Lumini sarà anche autore di libri per la scuola rurale italiana) contribuirà ad accrescere il livello di scolarizzazione delle giovani generazioni padernesi. L'autore ricostruisce la storia della scuola a Paderno dal lascito Averoldi fino agli inizi del '900 intrecciando le vicende storiche che hanno visto protagonisti figure illuminate di laici e di uomini di chiesa anche attraverso le opere del pittore Giuseppe Teosa.
20,00

L'acqua a Paderno e nella Franciacorta

L'acqua a Paderno e nella Franciacorta

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2013

pagine: 80

L'acqua, elemento fondamentale per la nostra vita, oggi pare aver perso la sua importanza: aprire un rubinetto per goderne dei benefici è diventato un gesto banale. Ma non è sempre stato così. Qui si racconta la straordinaria avventura che grazie a uomini illuminati ha consentito di portare acqua fresca di fonte da Ome a Paderno, per il beneficio della popolazione e dell'industria della Franciacorta.
20,00

Il ricordo dei prodi bresciani e dei caduti del 1859 nel cimitero Vantiniano di Brescia. Testo francese a fronte

Il ricordo dei prodi bresciani e dei caduti del 1859 nel cimitero Vantiniano di Brescia. Testo francese a fronte

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2016

pagine: 116

Il libro tratta alcuni aspetti finora poco noti del Risorgimento, a partire dal Monumento ai Prodi Bresciani del Cimitero Vantiniano di Brescia, dove sono custodite le spoglie di diversi soldati caduti nelle tre guerre per l'Indipendenza italiana, e dai "Registri dei Tumulati" del Cimitero Vantiniano tra il 22 giugno e il 31 agosto 1859, dove sono elencati i soldati delle tre armate protagoniste della Battaglia di Solferino e San Martino, sepolti nelle fosse comuni. Nella prima parte è riprodotto in anastatica un manoscritto inedito che permette di conoscere il numero e in parte i nomi degli eroi sepolti nella tomba dei Prodi, tra i quali anche quarantaquattro insorti delle Dieci Giornate del 1849. Grazie a un fascicolo a stampa, pubblicato nel 1859 da Bartolomeo Gualla, viene poi messa in luce la realtà ospedaliera della città di Brescia e l'assistenza prestata ai malati e ai feriti dopo la battaglia di Solferino e San Martino, accennata nel Diario di Henry Dunant. L'accesso ai registri conservati nell'Archivio del Vantiniano, consente quindi di dare un nome ai soldati delle armate Franco-Sarda e Austriaca morti a Brescia e sepolti nelle fosse comuni del camposanto cittadino.
30,00

Solferino 1859. I feriti francesi ricoverati a Manerbio

Solferino 1859. I feriti francesi ricoverati a Manerbio

Gianluigi Valotti

Libro: Copertina morbida

editore: Sardini

anno edizione: 2014

pagine: 104

Solferino, 24 giugno 1859. L'esercito francese e l'esercito austriaco si fronteggiano sin dalle prime ore del mattino in incessanti e cruenti combattimenti. All'alba del giorno successivo, sui campi di battaglia di Solferino e S. Martino giacciono più di quattromila morti, e più di ventitremila feriti che attendono assistenza. Alle notizie delle vittorie, giungono alle popolazioni dei paesi viciniori le voci strazianti dei feriti. Di fronte a tale immane tragedia anche il cuore di Manerbio si apre: chiese, case private, il Ricovero e l'Ospedale sono messi a disposizione per la cura dei soldati. La riproduzione in anastatica del registro dei militari francesi feriti nella battaglia di Solferino e ricoverati all'Ospedale di Manerbio e di alcune lettere ed ordinanze della Regia Commissaria Distrettuale di Leno, insieme a diversi altri dispacci, scoperti dall'autore tra le carte di un collezionista, ci offrono oggi per la prima volta, attraverso questo libro, il frammento di un affresco in cui la storia dell'Unità d'Italia si fa luogo e cuore della nostra terra attraverso pagine ingiallite con grafie vergate dall'inchiostro del dolore e dell'incertezza per la vita.
30,00

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