Salerno: Studi e ric. ediz. naz. opere arentino
Il satiro di Aretino. Sessualità, satira e proiezione di sé nell'arte e nella letteratura del XVI secolo
Raymond B. Waddington
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 320
Da un'indagine non convenzionale su uno dei piú scandalosi scrittori del Rinascimento l'immagine di un altro Aretino. La personale inchiesta di Raymond B. Waddington parte dalle numerose medaglie dedicate all'Aretino. Lasciando in secondo piano i proclami dell'autore, i peana degli amici e le filippiche degli avversari, che si sono rivelati non di rado fuorvianti, lo studioso americano privilegia invece l'occhio del pubblico del tempo, e cioè del destinatario primo delle medaglie. Il libro sorprende perché arriva al cuore del personaggio Aretino e dà un senso del tutto nuovo e positivo alla componente sessuale e pornografica, connessa da sempre, ma come limite, all'immagine acquisita e stereotipata dello scrittore. Solo pochi tra i potenti del tempo potevano vantare un numero cosí alto di ritratti e megaglie, ed è proprio a partire da queste tracce che si sviluppa l'analisi di Waddington che porta in dote la rigogliosa tradizione degli studi rinascimentali americani, non sempre e non tutta familiare agli aretinisti europei, contribuendo cosí ad allargare l'orizzonte a nuove prospettive di analisi.
In utrumque paratum. Aretino e Arezzo, Aretino a Arezzo: in margine al ritratto di Sebastiano del Piombo. Atti del Colloquio Internazionale (Arezzo, 21 ottobre 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2008
pagine: 288
Se il 1992, quinto centenario della nascita di Pietro Aretino, coincise con l'avvio dell'Edizione Nazionale delle sue Opere e con la pubblicazione dei primi due tomi, il 450° della morte - che è caduto il 21 ottobre 2006 - è stato invece inteso come momento utile per condurre una riflessione su quanto nel frattempo fatto e su quanto, avviato, è ancora in itinere. Insieme, la ricorrenza è stata occasione opportuna per una disamina sistematica su due fronti di indagine, quello finora pochissimo frequentato relativo ai rapporti con la città natale (e i temi connessi sono stati la famiglia, i concittadini, le istituzioni locali, la presenza iconografica, ma anche le tracce documentate nella pagina epistolare della memoria linguistica cittadina) e quello, ormai in sé un piccolo classico della critica sull'autore, relativo alla sua ritrattistica e alle riflessioni ricorrenti nella sua opera in materia di arte e di artisti.

